2 - 1
Inter: 1 Handanovic; 23 Ranocchia, 25 Samuel, 40 Juan Jesus; 55 Nagatomo,
21 Gargano, 19 Cambiasso, 4 Zanetti, 29 Coutinho;
99 Cassano, 22 Milito.
A disposizione: 12 Castellazzi, 27 Belec, 6 Silvestre, 11 Alvarez,
A disposizione: 12 Castellazzi, 27 Belec, 6 Silvestre, 11 Alvarez,
14 Guarin, 16 Mudingayi, 20 Obi, 31 Pereira,
41 Duncan, 42 Jonathan, 44 Bianchetti, 88 Livaja.
Allenatore: Andrea Stramaccioni.
Allenatore: Andrea Stramaccioni.
Fiorentina: 1 Viviano; 4 Roncaglia, 2 Rodriguez, 40 Tomovic; 11 Cuadrado,
92 Romulo, 7 Pizarro, 20 Borja Valero, 23 Pasqual;
22 Ljajic, 8 Jovetic,
A disposizione: 89 Neto, 3 Hegazy, 5 Olivera, 12 Lupatelli,
A disposizione: 89 Neto, 3 Hegazy, 5 Olivera, 12 Lupatelli,
14 Mati Fernandez, 15 Savic, 16 Cassani, 17 Seferovic,
19 Llama, 21 Migliaccio, 30 Toni.
Allenatore: Vincenzo Montella.
Allenatore: Vincenzo Montella.
L'Inter rompe l'incanto del Meazza e fa suo il posticipo battendo la Fiorentina per 2-1. Decidono il match le due reti nel primo tempo di Milito (rigore) e Cassano, per i viola di Montella l'inutile gol di Romulo. Buona prova degli uomini di Stramaccioni, che superano con merito i toscani che tanto avevano impressionato contro la Juventus nel turno infrasettimanale.
Primo tempo a San Siro spettacolare, i nerazzurri partono forte e dopo due belle occasioni create da Coutinho si portano in vantaggio con il calcio di rigore di Milito, assegnato per fallo di mano di Rodriguez su cross di Zanetti. Galvanizzati dalla rete del Principe, i meneghini sfiorano subito dopo il raddoppio colpendo una traversa ancora con l'argentino, servito da Cassano. I viola ballano in difesa e al 34' tocca a Cassano imbeccato da un pregevole lancio di Coutinho trafiggere per la seconda volta Viviano con un bel destro.
Non è però il colpo del ko dei gigliati, che dopo un forcing estenuante dimezzano le distanze con un colpo di testa di Romulo su cross di Pizarro. Nel finale addirittura gli ospiti vanno vicini al pari con Ljajic (decisivo Handanovic).
Il ritmo cala nella ripresa dopo i primi 45 minuti di corsa. A parte un'incursione di Cuadrado i nerazzurri non soffrono troppo i viola, che al 62' si ritrovano in 10 per il doppio giallo a Rodriguez. A cavallo della mezz'ora si rinnova il duello tra Milito e Viviano: al 72' il Principe servito da Cassano costringe l'estremo difensore gigliato alla deviazione in angolo, due minuti dopo l'argentino grazia il portiere calciandogli in bocca da pochi passi.
Nonostante l'inferiorità numerica la squadra di Montella spinge alla ricerca del pareggio, ma la difesa nerazzurra tiene bene, anche dopo l'ingresso di Toni. L'Inter vince e si rilancia anche nella corsa per lo scudetto.