INTERNELCUORE TV

Torino-INTER 2-2

domenica 29 settembre 2013

CAMPIONATO 2013/14 - 6ªG. Cagliari-INTER 1-1


La partita di Trieste nasconde tante insidie per i nerazzurri, stanchi dopo la partita giocata meno di 72 ore prima contro la Fiorentina e di nuovo in campo su un terreno ai limiti della praticabilità. Nel primo tempo il gioco è godibile, con Handanovic e Agazzi chiamati più volte in causa dagli attaccanti avversari. In apertura di ripresa, Rocchi ferma il gioco per un fallo in attacco di Belfodil pochi istanti prima che un tiro di Kovacic termini in rete. L'ingresso di Icardi comunque dà nuova linfa agli ospiti che prendono in mano la partita e ad un quarto d'ora dal termine passano in vantaggio proprio con l'ex blucerchiato, su cross di Nagatomo. Sembra finita ma all'83' un destro da fuori di Nainggolan viene deviato imparabilmente da Rolando per l'1-1.



A RUOTA LIBERA...Cagliari-INTER,si riparla di Nainggolan ?


Cagliari-Inter non può che evocare un'eterna voce di mercato, più volte tramutatasi in autentica trattativa ma che non si è mai avvicinata a una reale conclusione: quella per Radja Nainggolan.
Il centrocampista belga di origini indonesiane fa gola da mesi al club nerazzurro, che a lungo ha cercato di strapparlo agli isolani, trovando a più riprese un muro di gomma in Massimo Cellino. Il numero uno rossoblu è stato chiaro: il suo gioiello non si muove per meno di 20 milioni. Una cifra che ha spaventato non solo la Beneamata, ma anche Juventus, Roma, Fiorentina e Napoli, che in periodi diversi hanno cercato di rilevare il cartellino di Nainggolan.
La sensazione è che il cambio di proprietà dell'Inter, con l'arrivo in società dell'indonesiano Thohir, possa accelerare i tempi dell'arrivo alla Pinetina di un giocatore che sembra sempre pronto a lasciare Cagliari, ma che alla fine del mercato resta puntualmente in Sardegna. Nonostante la cautela di Moratti, le trattative con Thohir sono a ottimo punto. Tanto che già nel corso del match del Nereo Rocco si potrebbero porre le basi per convincere una volta per tutte l'entourage di Nainggolan a sposare la causa nerazzurra. Magari limando le resistenze di Cellino...

NUMERI & CURIOSITÁ...Cagliari-INTER


La 6/a giornata di Serie A mette di fronte Cagliari-Inter nell’inedita cornice di Trieste, visti i problemi legati al San’Elia. La squadra allenata da Lopez ha rimediato un pareggio in quel di Livorno, complice una rete nel secondo tempo di Ibarbo, mentre l’Inter ha ottenuto una rocambolesca vittoria contro la Fiorentina, rimontando il vantaggio iniziale di Rossi.
I PRECEDENTI – Nelle 34 partite giocate con il Cagliari in casa, i rossoblù hanno ottenuto 6 vittorie, pareggiando in 17 occasioni. 11 invece le vittorie interiste, che però non vincono dalla stagione 2010-2011, quando Eto’o segnò subito prima dell’intervallo. Negli ultimi cinque precedenti si è registrata un equilibrio assoluto, dato che le due squadre hanno entrambe vinto 2 partite, pareggiando soltanto in un’occasione. Nell’ultimo incontro – disputato sempre a Trieste – ci pensò Pinilla, con una doppietta, ad affossare ancor di più l’Inter di Stramaccioni, ormai nel baratro più profondo.
LE STATISTICHE – Sono 76 le reti realizzate nelle 34 partite disputate sinora tra Cagliari e Inter. 33 di queste a favore della squadra rossoblù, mentre i nerazzurri hanno esultato per ben 43 volte. Da registrare una leggera propensione al gol nella ripresa per le due compagini, che nei secondi tempi hanno realizzato rispettivamente 18 e 23 gol: 15-20, invece, il bilancio dei primi 45 minuti. Il capocannoniere della squadra nerazzurra è Rodrigo Palacio con 3 reti, seguito a breve distanza da Milito e Nagatomo, fermi a quota 2; per quanto riguarda la squadra di Lopez, invece, ci sono ben sette giocatori a quota 1, tra cui spiccano Conti, Nainggolan e Pinilla.
Difficile pronosticare chi, alla fine, la spunterà. Di certo per il Cagliari sarebbe stato più facile affrontare l’Inter davanti al proprio pubblico, ma i rossoblù hanno la qualità necessaria per impensierire la formazione nerazzurra. Alla fine potrebbe uscirne fuori un pareggio, ma consigliamo di giocare l’under 2,5 – considerata la vena difensiva di Mazzarri e le difficoltà che ha incontrato il Cagliari nel segnare in questo inizio di stagione – mentre per il marcatore di giornata, infine, puntiamo sulle punizioni di Conti.

venerdì 27 settembre 2013

INTERNEWS...Moratti-Thohir, firma imminente

"La firma con Thohir? Non avrà luogo domani, ma ogni momento è quello buono". E' quanto ha dichiarato giovedì sera a San Siro, a microfoni spenti, Massimo Moratti a 'Sport Mediaset'.
"Aspettiamo il CdA straordinario  nel quale ribadirò la linea che stiamo seguendo - le parole del numero uno nerazzurro -. Ho già visto i miei dipendenti nella Sala dei Trofei, assicurando loro che rimarrò all'Inter come figura di garanzia. In ogni caso da ora in poi non ci sarà più una sola famiglia all'Inter, ma ce ne saranno due. Per rendere il club ancora più forte".
"In tanti mi avete chiesto come mai io abbia scelto proprio l'Inter - aveva precedentemente dichiarato Thohir, come riferito da 'Tribunnews.com' -. Ebbene, ci sono tre motivi: perché ha una grande storia, perché ha raggiunto grandissimi risultati e perché ha dei tifosi estremamente fedeli".

Ancora nessuna conferma, invece, sulle condizioni dell'affare: "Non posso rivelare alcun dettaglio circa l'accordo che è stato raggiunto da me e da Moratti".

giovedì 26 settembre 2013

CAMPIONATO 2013/14 - 5ªG INTER-Fiorentina 2-1


Avvio subito frizzante: i nerazzurri fanno girare il pallone con un Álvarez che pare in giornata, ma la prima vera occasione è per la Fiorentina in contropiede: al 10′ Pepito Rossi punta Ranocchia nell’uno contro uno e incrocia un destro su cui ci arriva Handanovič con la manona. Neanche 3 minuti dopo è la squadra di Mazzarri a pungere in contropiede: Juan Jesus serve Taïder, ma l’algerino non inquadra la porta. I viola aspettano e al momento giusto provano a colpire: imbucata di Rossi per Joaquín, ma lo spagnolo calcia addosso al portierone nerazzurro. Gara equilibrata e divertente, le squadre giocano a viso aperto e danno l’impressione di poter segnare da un momento all’altro.
Si riprende con gli stessi 22 del primo tempo e Guarín prova subito a scaldare le mani a Neto dalla distanza. La svolta dopo 13 minuti: Juan Jesus trattiene in area Joaquín, rigore e Rossi non sbaglia. Mazzarri getta nella mischia Kovačić per alzare il ritmo del gioco e Icardi al posto di un Guarín spento e polemico col pubblico per i fischi ricevuti. L’Inter prova a spingere con carattere e trova il pareggio con il suo capitano: Cambiasso approfitta di una mischia in area, batte Neto in girata e fa esplodere San Siro. Il match s’infiamma: Borja Valero trova Iličić al limite, ma ancora il portiere sloveno ci mette i guantoni. L’Inter riparte veloce sulla sinistra con Álvarez che imbecca Jonathan dall’altra parte. Il brasiliano salta Fernández e scarica un destro sotto la traversa imprendibile per Neto: 2-1 e risultato ribaltato. Pereira sostituisce Jonathan e ha sul sinistro la palla del 3-1, ma stavolta Neto non si fa sorprendere. La Fiorentina è alle corde, i nerazzurri provano ad assestare il colpo del k.o., ma Cambiasso e Nagatomo non sono precisi. Finisce 2-1, l’Inter e Mazzarri volano al secondo posto, applausi per la Fiorentina.

martedì 24 settembre 2013

NUMERI & CURIOSITÁ...INTER-Fiorentina


La 5/a giornata di Serie A propone Inter-Fiorentina come posticipo del turno infrasettimanale: grande spettacolo quindi a San Siro, dato che le due squadre sono quelle hanno segnato maggiormente in questo inizio di campionato. Ben 13 gol per i nerazzurri, vittoriosi per 7-0 in quel di Sassuolo nell’ultimo turno di campionato, mentre “soltanto” 10 per la Fiorentina, che condivide il secondo gradino del podio con la Roma di Rudi Garcia.
I PRECEDENTI – Nei 75 precedenti tra Inter e Fiorentina in quel di Milano, i padroni di casa l’hanno spuntata ben 44 volte, pareggiando altre 18 volte. Le vittorie della viola, invece, sono soltanto 13, un numero abbastanza basso considerando l’importanza che ha la squadra di Montella nel panorama calcistico italiano.
La Fiorentina non vince a San Siro dalla stagione 1999/2000, quando una doppietta di Chiesa e i gol di Batistuta e Bressan firmarono un clamoroso 0-4: da quel momento buio totale in casa viola, dato che per ben 11 volte i nerazzurri sono riusciti a portarsi a casa l’intera posta in palio. Nell’ultimo precedente con i nerazzurri in casa, la squadra di Stramaccioni riuscì a vincere per 2-1 grazie ai gol di Milito e Cassano: a nulla servì la rete di Romulo, anch’essa nel primo tempo.

LE STATISTICHE – Inter-Fiorentina è sinonimo di gol, spettacolo ed emozioni. I numeri ce lo confermano nella maniera più assoluta, visto che in 75 partite sono stati segnati addirittura 220 gol: 144 a favore dei nerazzurri, 76 invece per la squadra del capoluogo di regione toscano. 2,93 gol a partita quindi, nella speranza che questo numero venga confermato anche nella partita di dopodomani sera: 17-9 il computo di gol nei primi 15 minuti di partita, mentre il numero sale con l’avanzare dei minuti di gioco, sino a raggiungere il picco nel finale dei tempi (29-14 e 30-12 nell’ultimo quarto d’ora di primo e secondo tempo). Rodrigo Palacio è il miglior marcatore nerazzurro con 3 reti all’attivo, ma l’attaccante con la miglior media gol in Serie A è Diego Milito, autore di 2 reti in soli 36 minuti di gioco in quel di Sassuolo; con 4 gol in campionato, invece, è Giuseppe Rossi il top scorer della Fiorentina.
La Fiorentina non espugna San Siro da 13 anni, e giovedì sera sarà “orfana” di Gomez, Cuadrado e Pizarro: i primi due per infortunio, mentre il secondo per il rosso ricevuto contro il Cagliari. Nonostante questo la viola ha una grande chance per lanciarsi prepotentemente nella lotta alla Champions League, dato che la squadra di Mazzarri è in forma strepitosa e giocherà con un solo risultato in testa, la vittoria. Non può che essere così dopo i 7 gol rifilati al Sassuolo e l’entusiasmo per il futuro approdo in presidenza di Thohir, che dovrebbe far respirare le casse nerazzurre. Sconsigliatissimo il segno X, così come l’under 2,5: per questo motivo vi consigliamo di puntare sull’over 2,5 e, magari, Giuseppe Rossi come marcatore di giornata.



domenica 22 settembre 2013

INTERNEWS...Mazzarri....bene cosí !


Walter Mazzarri non trova appunti da fare alla sua Inter, perfetta nel 7-0 rifilato al Sassuolo. Ai microfoni di Sky il tecnico nerazzurro esprime la sua soddisfazione.
 
Che valore ha questa vittoria?
In questo momento dell’anno, bisogna guardare soprattutto la prestazione, come giochiamo, quanto cresciamo, quanti errori facciamo, perché siamo partiti quasi da zero, s’è dovuto fare tante cose, siamo stati in America e abbiamo visto che abbiamo pagato, che c’erano tante cose da fare, dovevamo ritrovare l’autostima. Tante cose le abbiamo fatte e in questo momento, al di là del risultato, conta l’approccio alle partite, affrontare quelle meno blasonate in un certo modo, quelle più blasonate in un altro. Questo bisognava fare e lo stiamo facendo nel migliore dei modi.
Siamo entrati in campo con il piglio che volevo vedere io, la squadra giocava con la palla bassa, voleva recuperare subito il possesso. Sono contento.
Dopo la gara con la Juventus avete capito che potete competere per il vertice?
Noi le ambizioni le abbiamo sempre. Chi è stato mio giocatore potrebbe dirlo in qualunque momento, io cerco di inculcare dal primo minuto in cui mi affidano la squadra la mentalità di non accontentarsi mai, che si può sempre migliorare, anche a trent’anni, che se fino a quel momento non si sono fatte delle cose si possono fare. Noi non ci accontentiamo mai, poi obiettivi e altre cose spettano a voi, non ci interessano, noi dobbiamo concentrarci come stiamo facendo, partita dopo partita, per cercare di dare il meglio di noi. Oggi lo abbiamo fatto, in precedenza per il momento lo abbiamo fatto, dobbiamo continuare fino alla fine.
Risaltano i pochi tiri subiti.
Se un giocatore va in campo e, al di là delle qualità individuali, non sa cosa deve fare, non ragiona insieme agli altri, va in difficoltà. Quando si ragiona tutti insieme, si pensa nello stesso modo, siamo undici che ci siamo una mano, per i difensori arrivano palle più scontate, si esaltano e anche il valore individuale aumenta. Questo è il pregio di essere organizzati.
Si può ipotizzare un Alvarez alla Hamsik adesso che rientra Milito?
In questa squadra cominciamo a crescere in tanti, soprattutto in certi ruoli, si possono fare tante cose, l’importante è che tutti stiano bene, che si aiutino, che ci sia un equilibrio.
Un risultato così era per Moratti?
Era per tutti, noi abbiamo il dovere di fare il massimo. Siamo tutti stipendiati, assunti, l’Inter va tutelata, quello che vuole il Presidente ce l’ha detto ieri, mi ha aiutato a tenere tutti sulla corda, si è visto e i ragazzi ci hanno ripagato.
 
 

CAMPIONATO 2013/14 - 4ªG Sassuolo-INTER 0-7



E' un pomeriggio indimenticabile quello del Mapei Stadium per l'Inter. I nerazzurri infatti battono in trasferta un derelitto Sassuolo con il tennistico punteggio di 7-0 (un record per la società meneghina), conquistando la temporanea vetta della classifica. E, soprattutto, festeggiano il ritorno al gol di Diego Milito, alla prima stagionale dopo il grave infortunio al ginocchio occorsogli nel febbraio del 2013. E il Principe realizza addirittura una doppietta. Il tutto sotto gli occhi di Massimo Moratti, presente in tribuna nello stadio di Reggio Emilia.
Pronti via e l'Inter inizia con il botto. Già al settimo minuto i nerazzurri passano. Nagatomo si propone sulla sinistra e serve al centro Palacio che, sul filo del fuorigioco, deposita in rete la palla del vantaggio ospite e del suo cinquantesimo gol italiano.
Si mette male per gli uomini di Di Francesco, costretti a rinunciare per infortunio a Gazzola, sostituito dall'esordiente Pucino. E l'Inter, inarrestabile, al 23' minuto raddoppia. Palacio tira in porta, Pomini è tutt'altro che irresistibile nella respinta e Taider è rapidissimo a intervenire sottomisura e a insaccare, per la sua prima rete stagionale. Non basta: dieci minuti dopo arriva il 3-0 nerazzurro. Guarin scodella un pallone per Taider, Pucino lo anticipa di testa, ma la parabola che ne sussegue non fa che sorprendere un immobile Pomini e depositarsi nel sacco.
Il Sassuolo si vede solo per un paio di tiri di Floro Flores, che peraltro impegna in una sola occasione Handanovic. E nel secondo tempo la formazione di Mazzarri dilaga.
Il 4-0 arriva al 53' ed è opera di Ricky Alvarez, che deposita in rete un'altra respinta di Pomini sull'ennesimo tiro di Palacio. Che un minuto dopo lascia il campo a Milito, al rientro dopo oltre sette mesi.
E per il Principe è un ritorno felice: al 64' Alvarez fa impazzire la difesa emiliana sulla destra e regala al numero 22 una palla che deve solo essere ribadita in rete. E Milito troverà la gioia personale anche all'82', sempre a porta vuota, su assist di Guarin. Tra le due reti segna anche il connazionale Cambiasso (75'), con un formidabile sinistro da fuori area.

sabato 21 settembre 2013

NUMERI & CURIOSITÀ...Sassuolo-INTER


Sassuolo e Inter non si sono mai trovate nello stesso campionato, di conseguenza non hanno precedenti tra di loro in Serie A. I padroni di casa hanno assaggiato l’intensità e le difficoltà della Serie A, perdendo tutte e tre le partite da loro disputate nel massimo campionato italiano. Le sconfitte con Torino, Livorno e Verona – sulla carta tutte avversarie per la salvezza – sono un brutto segnale per la squadra di Di Francesco, che questa settimana se la vedrà con una delle compagini più in forma del campionato: l’Inter di Mazzarri si presenta in Emilia forte del pareggio casalingo ottenuto contro la Juventus. Icardi ha trovato il primo gol in maglia nerazzurra, ma è tutta la squadra di Mazzarri a essere sembrata veramente in forma, sia dal punto di vista atletico sia da quello psicologico.

Anche senza precedenti il match Sassuolo-Inter, in programma domenica 22 settembre alle ore 12.30, avrà un sapore speciale per tutti coloro che sono affezionati ai colori nerazzurri: sarà, infatti, la partita numero 2700 disputata in massima serie dalla società meneghina, che raggiunge così un record storico, essendo l’unico club a non essere mai stato retrocesso in una serie inferiore alla A. Nel conteggio delle 2699 partite, non vi rientrano gli spareggi.
In tutto questo tempo l’Inter vanta ben 1338 vittorie, 757 pareggi e 604 sconfitte. Buono anche il computo dei gol segnati rispetto a quelli subiti: rispettivamente 4532 contro i 2793. I nerazzurri hanno disputato la loro prima partita nella massima serie su girone unico il 6 ottobre 1929, in un match contro il Livorno, terminato per 2-1 in favore dell’Inter.

Nel girone unico, inoltre, i nerazzurri vantano la collezione di 16 scudetti su 18. Il capocannoniere di tutte le suddette partite è il grandissimo Giuseppe Meazza, con 195 gol all’attivo; il calciatore con più presenze è, senza troppe sorprese, Capitan Zanetti, con ben 603 incontri disputati.

venerdì 20 settembre 2013

A RUOTA LIBERA... Moratti, tra capolavori e delusioni


Mai banale, sempre pronto al colpo ad effetto. Dal suo primo giorno da numero uno dell'Inter (1995), Moratti non si è mai risparmiato, in tutti i sensi. Come ha ammesso personalmente, le due migliori operazioni della sua lunga avventura nerazzurra rispondono ai nomi di Ronaldo e Ibrahimovic. Due grandissimi giocatori, due stelle che, sia all'Inter che al momento del loro addio (per i soldi incassati, rispettivamente, da Real Madrid e Barcellona) hanno fatto la fortuna di Moratti. Il patron nerazzurro ha regalato al popolo nerazzurro una serie infinita di grandi giocatori, gente come, in rigoroso ordine alfabetico, Adriano, R.Baggio, Batistuta, Cambiasso, Crespo, Cruz, Djorkaeff, Eto'o, Figo, Ibrahimovic, Milito, Recoba, Veron, Vieri, Zamorano, Zanetti, solo per citarne alcuni.
Certo, ha anche commesso degli errori. Si pensi, ad esempio, ad alcuni tragici scambi con i rivali del Milan, tipo Seedorf in rossonero per Coco o, peggio, Pirlo al Diavolo per Guly. Tra i flop, come non citare Hodgson, una meteora, così come Cuper o, a livello di giocatori, gente come Vampeta, Quaresma, Farinos, Van der Meyde e tanti altri. Insomma, nel bene e nel male, Moratti ha sempre cercato di lasciare il segno, ora toccherà a Thohir.



martedì 17 settembre 2013

IL CRITICONE...Inter, curva chiusa per un turno,giusto ma....


L'Inter dovrà giocare la prossima gara casalinga (giovedì prossimo nel turno infrasettimanale con la Fiorentina) con la curva vuota.
Lo ha deciso il Giudice Sportivo dopo quanto successo nel match contro la Juventus.
Ecco il testo della sentenza: 
"Obbligo di disputare una gara con il settore dello stadio denominato “secondo anello verde” privo di spettatori ed ammenda di € 15.000,00 : alla Soc. INTERNAZIONALE per avere alcuni suoi sostenitori, collocati nel settore dello stadio “secondo anello della curva nord” , rivolto a due calciatori della squadra avversaria , al 15° del primo tempo, al 10° ed al 15° del secondo tempo,  grida e cori espressivi di discriminazione razziale (artt. 11, n, 3, e 18, comma 1 lettera e CGS); per avere, inoltre, suoi sostenitori, nel corso della gara, indirizzato reiteratamente un fascio di luce-laser verso l’Arbitro ed in calciatori della squadra avversaria, nonostante l’invito ripetutamente radio-diffuso  a desistere da tale riprovevole comportamento (art. 14 commi 1 e 2 CGS;  sanzione attenuata ex art. 13, comma 1, lettere b) ed e) CGS; per avere  la Società  concretamene  cooperato con le Forze dell’ordine a fini preventivi e di vigilanza); per avere infine suoi sostenitori , nel corso dell’intervallo, esposto uno striscione dal contenuto insultante nei confronti dell’allenatore della squadra avversaria (art 12, numero 3 CGS; sanzione attenuata ex art. 13, comma 1, lettere b) ed e) CGS; per avere  la Società  concretamene  cooperato con le Forze dell’ordine a fini preventivi e di vigilanza)".

Sará che la legge vale per tutti....??? ...Staremo a vedere....

domenica 15 settembre 2013

A RUOTA LIBERA....Mazzarri...un passo alla volta !

Ai microfoni di Sky Sport HD, al termine del match di San Siro, l’allenatore dell’Inter Walter Mazzarri.
 
Sul mani di Vidal nell’area dell’Inter ?
 
Noi dal campo abbiamo visto che la tocca, l’ha presa. Ho avuto proprio la sensazione come se se la fosse un po’ aggiustata, l’avesse tenuta un lì.  Caso mai, se dobbiamo parlare di questo, c’è la doppia ammonizione di Lichtsteiner, potevano rimare in dieci, darci qualche vantaggio. Pero, siccome da un po’ di tempo a questa parte non voglio commentare più di tanto quello che fanno gli arbitri, non ci pensiamo, pensiamo alla partita, perché questa Inter, in pochissimo tempo, riesce a tenere, testa alla prima della classe, nel secondo tempo siamo entrati in campo cercando di vincere la partita, credi che questo vada a nostro vantaggio, abbiamo fatto tanto in pochissimo tempo. 
 
Quanto c’ha guadagnato l’Inter con questo pareggio?
 
Prima della partita a me interessava vedere l’Inter che tenesse il campo come l’ha tenuto, che facesse vedere, come ha fatto, credo, contro una squadra di altissimo livello, di starci tranquillamente. Ero curioso e credo che i ragazzi mi hanno dato delle risposte importanti e questo per me è motivo di orgoglio. 
 
Questa Inter è da scudetto? Può sperare di vincere lo scudetto?
 
Parlavo prima con il presidente, si dice due partite che, magari, ti girano male a livello di risultato, siamo una squadra che deve chiedere rinforzi, eccetera, eccetera. Si vincono tre partite, o due e mezzo, è presto. Questi ragionamenti, per ora, per noi non vanno fatti, è una squadra in crescita, che riparte quasi da zero, che ha fatto tanto e che deve continuare a pensare cos’, poi, vedremo strada facendo. Però, questi ragazzi stanno facendo oltre le migliori aspettative, da parte di tutti.

sabato 14 settembre 2013

CAMPIONATO 2013/14 - 3ªG INTER-ruBentus 1-1


Termina 1-1 il big match di San Siro tra Inter e Juve che apre la terza giornata di serie A: succede tutto nella ripresa, con Icardi che sblocca il risultato e Vidal che pareggia due minuti più tardi.
 
Il big match di San Siro inizia con un contropiede di Tevez dopo pochi secondi ma poi il primo tempo è caratterizzato da una dura lotta a centrocampo, anche oltre i limiti, con Campagnaro e Lichtsteiner ammoniti dopo un quarto d'ora. Non mancano però le occasioni da gol, con Nagatomo che dopo due gol di testa sfiora il tris con una bella girata al volo mentre dall'altra parte Vidal cade in area dopo un contrasto con Taider ma Orsato fischia un fallo di mano del cileno. Prima dell'intervallo, si vede anche Pogba che da dentro l'area ma da posizione molto defilata calcia addosso ad un attento Handanovic.
 
La ripresa si apre con l'ingresso di Isla (vicinissimo in estate proprio al passaggio in nerazzurro) al posto di un nervosissimo Lichtsteiner, a rischio secondo giallo come lo scorso anno. I ritmi sono ancora bassi, un colpo di testa di Palacio dal limite dell'area facilmente controllato da Buffon è l'unico brivido, almeno fino al 23' della ripresa: Mazzarri getta nella mischia un'altra punta, Icardi, per Taider e l'ex sampdoriano, bestia nera della Juventus, lo ripaga subito sfruttando una verticalizzazione di Alvarez per l'1-0. Il pareggio ospite però arriva due minuti dopo, con Vidal che raccoglie un cross basso di Asamoah da sinistro e trova l'angolino per l'1-1. Tevez va vicino al raddoppio con un diagonale fuori di poco e al 43' è Isla a divorarsi il gol della vittoria da due passi dopo una respinta corta di Handanovic su colpo di testa ancora di Vidal. Al triplice fischio è 1-1.
 
 

giovedì 12 settembre 2013

NUMERI & CURIOSITÀ...INTER-ruBentus





E' sicuramente una delle partite più importanti dell'intera annata. Lo è per la storia, per la rivalità. Insomma per tutta una serie di fattori che concorrono nella sua partecipazione. Vedere Inter e Juventus di fronte alla terza giornata stride un po' con quello che potrebbe essere il contesto. Non ci si gioca il campionato, per il momento, e, a ben vedere, la partita sarebbe ancora più ricca di significato in un momento più caldo dell'anno. Tuttavia, trovare entrambe le formazioni appaiate al primo posto è già un buon punto di partenza. Uno stimolo, sia per testare le effettive motivazioni della nuova Inter di Walter Mazzarri, sia per valutare la fame di una Juventus vogliosa di cucirsi il numero 30 sulle magliette. A proposito di numeri, iniziamo a ripercorrere questa partita dal punto di vista delle statistiche.

BILANCIO - Negli ultimi dieci anni, il match tra Inter e Juventus - disputato al 'Meazza' - ha visto un maggior numero di vittorie bianconere, quattro, contro le tre nerazzurre. Esattamente pari è il bilancio dei gol, 13 per parte. C'è una curiosità: la Juventus, quando ha vinto, ha sempre chiuso il risultato sul 2-1 (annate 2005-06, 2007-08, 2011-12, 2012-13). L'ultima vittoria casalinga nerazzurra è datata 16 aprile 2010 (2-0, Maicon ed Eto'o).

CONTE VS MAZZARRI - Cambiano le squadre, cambia lo scenario, ma gli attori sono sempre gli stessi. Antonio Conte e Walter Mazzarri si ritrovano di fronte, a distanza di tre anni dalla prima volta: Atalanta-Napoli 0-2 sancì la fine del periodo bergamasco di Conte che, dopo un litigio coi tifosi, rassegnò le dimissimoni. Quella partita resta l'unica vittoria di Mazzarri nel personalissimo scontro diretto. Dal 2011, si rinvigorisce la rivalità tra Torino e Napoli. Conte vince tre incontri (compresa la Supercoppa Italiana giocata a Pechino) su cinque. Due i pareggi.

GOLEADOR - Tra i match disputati al 'Meazza' negli ultimi dieci anni, il miglior cannoniere nello scontro diretto risulta essere Christian Vieri (tre reti), seguito da Maicon, Del Piero e Ibrahimovic, tutti con due reti. Lo svedese, in particolare, ha segnato un gol con ciascuna maglia. Se estendiamo il raggio, comprendendo anche le partite disputate a Torino, risulta Julio Cruz il miglior marcatore, con quattro reti all'attivo.
L'infortunio di Vucinic è un bel sollievo per l'Inter. Il montenegrino vanta uno score di 5 reti contro i nerazzurri. Due gol per Marchisio e Giovinco, mentre una rete a testa vantano Caceres, Chiellini, Pirlo, Vidal, Isla, Pepe e Quagliarella.
In casa Inter possono, invece, contare su Mauro Icardi. Per l'argentino, tre gol alla Juventus nella passata stagione. Stesso bottino per Diego Milito, mentre il connazionale Palacio è a quota due. Hanno già segnato ai bianconeri anche Samuel, Chivu e Taider.



domenica 8 settembre 2013

NOTIZIE SPLASH...Notizie della Settimana...




Sorrisi nerazzurri: "Milito sta bene"
Dopo la sfida al Lugano, Mazzarri e Moratti promuovono il Principe e lo stesso attaccante afferma: "Una gioia tornare in gol".
Thohir-Moratti a Londra
Nei prossimi giorni probabile un summit tra i due per sancire definitivamente l'accordo.
Moratti, elogio a Mazzarri
"Lavora tanto, come il giocatore che si dà da fare in campo. Ha idee chiare e un modo di fare molto bello" confida il patron dell'Inter.
Il Biscione stringe per Menez
L'offensivo del Paris Saint-Germain non rinnoverà il contratto. L'Inter è in agguato.
Algerini, nerazzurri, volenterosi
Belfodil e Taider, amici e compagni di lunga data, vogliono fare di tutto per impressionare Mazzarri.
Inter-Juve: Thohir ultras
Il magnate indonesiano vuole assistere alla gara dalla tribuna del Giuseppe Meazza.
Lippi: "Troppi stranieri"
Il tecnico toscano auspica che si punti di più sui calciatori italiani. E loda Walter Mazzarri.
Jonathan: "Rinato? Bastava parlarmi"
L'esterno nerazzurro: "Mazzarri mi ha spiegato che cosa avrebbe voluto da me, ora sono felice, ho fiducia in me stesso".
Milito e Cambiasso, rinnovo al ribasso
I due argentini sono prossimi a prolungare i loro contratti con l'Inter, ma con una cospicua decurtazione dei rispettivi stipendi.
Zanetti: "Mou è l'Inter, tornerà"
Ma probabilmente non sarò più in campo. Io allenatore? Che sciocchezza".
Inter, passivo record
Al termine del mercato, la big che ha speso di più risulta essere la società nerazzurra.
Moratti ammette: "Volevo Kakà"
Il patron dell'Inter sfida la Juve ("C'è un divario, ma sappiamo come colmarlo"), loda Mazzarri e confessa: "Sognavo di prendere il brasiliano".
Fiorello non vuole Thohir
"A questo indonesiano dell'Inter non gliene frega niente. E a me non piace proprio".
Belfodil, il paziente algerino
L'attaccante è sicuro e non ha fretta: "Alla fine sarò una parte importante di un grande club".
Inter-Juve sabato 14 alle 18
Stabilita la data del big match, risolta la diatriba.
Astori e Nainggolan restano
Sul sito del Cagliari Cellino annuncia la permanenza dei due gioielli.
Moratti: "Così andiamo lontano"
Il presidente dell'Inter: "Alvarez e Jonathan? Complimenti a Mazzarri che li ha fatti crescere".
Parma, Obi in prestito
Il centrocampista nigeriano ai crociati per un anno.
Inter-Juve, zuffa per la data
Polemiche sul derby d'Italia: Conte vuole giocare venerdì 13, Mazzarri si oppone.


sabato 7 settembre 2013

INTERNEWS...Milito vede la ruBe


Diego Milito torna a battere un colpo. Sette mesi dopo il grave infortunio al ginocchio e due apparizioni con la Primavera, l’argentino ha messo a segno una rete nell’amichevole dell’Inter con il Lugano, finita 2-2 davanti agli occhi di Moratti. E ora spera di essere convocato da Mazzarri per la sfida con i bianconeri.
Non sono state tutte rose e fiori, perché nel primo tempo il Principe è apparso lontano dalla migliore condizione. Il risveglio è arrivato nella parte finale, quando l’Inter era sotto di due reti (ma la formazione era rimaneggiata, fra i titolari c’erano solo Jonathan e Cambiasso).
Di pregevole fattura il gol di Milito: ricevuta palla da Wallace, si è girato e ha messo la palla all’incrocio dei pali. Poi è arrivato il 2-2 definitivo di Kuzmanovic, con un bel sinistro a giro dal limite dell’area.

mercoledì 4 settembre 2013

A RUOTA LIBERA....INTER-ruBe: Che la sfida comici !

E' destino che Inter-Juventus sia catalizzatore di polemiche. A due settimane dal big match della terza giornata fa discutere la data del derby d'Italia: i bianconeri vogliono anticipare la partita a venerdì 13 settembre in vista dell'esordio in Champions League a Copenaghen.
 
Ma Walter Mazzarri si è opposto apertamente domenica scorsa: "No al campionato falsato". L'Inter rifiuta perché molti nazionali torneranno a disposizione solo il giovedì 12, ovvero appena 24 ore prima della eventuale partita.

lunedì 2 settembre 2013

IL CRITICONE... Moratti: "Così andiamo lontano"

E' un Massimo Moratti decisamente soddisfatto quello che si sofferma davanti ai cronisti prima di entrare negli uffici della Saras a Milano. il presidente dell'Inter, dopo un anno di vacche magre, si gode la bella prestazione dei nerazzurri a Catania.
 
"Ho parlato con Mazzarri,  vedendo la loro concentrazione mi aspettavo facessero una buona partita e l'hanno fatta ottima. Tutto bene in un campo difficilissimo, ho visto bel gioco".
Nessun obiettivo è negato a questa Inter: "Se mantiene questa concentrazione e fa così bene, può arrivare lontano".
 
La metamorfosi di Alvarez e Jonathan: "Se li abbiamo presi è perché vedevamo qualcosa in loro, e comunque Alvarez ha fatto vedere buone cose già l'anno scorso. Adesso sono sinceramente arrivati ad un ottimo livello, sono contento dell'investimento fatto e di Mazzarri che li ha fatti crescere".
 
Ma la sorpresa porta il nome di Campagnaro: "Sapevo che era bravo, ma l'ho visto più bravo di quanto pensassi. Degli altri, posso dire che pensavo avessero le qualità che poi si sono viste".
Andiamo con calma...anche l'anno scorso....inutile che ve lo dica....sapete tutti come é andata a finire no ?

domenica 1 settembre 2013

CAMPIONATO 2013/14 - 2ªG Catania-INTER 0-3



Un ancora buon Jonathan protagonista nel primo tempo: il brasiliano dopo una lunga discesa salta Monzon e serve a Palacio una palla facile facile da depositare in porta. La Beneamata rischia di subire il pari da Tachtsidis ma nella ripresa raddoppia con Nagatomo, che servito da Palacio segna il suo secondo gol in due giornate di campionato. Catania irriconoscibile, in grande difficoltà, nell'Inter brilla Alvarez: a dieci minuti dal termine l'argentino corona la sua splendida prestazione con una rete in contropiede.