INTERNELCUORE TV

Torino-INTER 2-2

sabato 29 ottobre 2011

A RUOTA LIBERA...Storia di una crisi annunciata...


( 6 sconfitte !!! )

In settembre avevo scritto questo articolo....d'allora niente é cambiato....purtroppo...


Tre gare ufficiali e tre sconfitte …e se come dice il proverbio non c’é due senza tre e poi il 4 vien da sé ,anche la peggior Roma di questi ultimi anni rischia, domenica prossima,di far festa a Milano !

Ma quali sono i motivi di questa crisi a mio giudizio giá annunciata da tempo ?

1-SOCIETÀ :

Dalla fine del regno di Mourinho la confusione la fa da padrone in casa Inter e la figura di Moratti é l’immagine piú eloquente di questa situazione, :”Gasperini ?...Vedremo !”,l’ultima sua esternazione.

Peccato che non sono bastati due anni col portoghese a dare un po di organizzazione alla societá che sembra essere tornata indietro nel tempo.Tre allenatori sostituiti in un anno e il quarto...sta per salutarci !

Appunto organizzazione e programmazione é quello che manca di piú :giocatori comprati non in base alle esigenze della squadra ma prevalentemente per le loro capacitá individuali.Per cui non mi stupisco piú di tanto se ancora una volta ci presentiamo a inizio stagione senza un grande centrocampista,ruolo che manca ai nerazzurri ormai da troppi anni ma con un Alvarez (buon giocatore in prospettiva)che mi sembra comunque una copia di Coutinho,per lo meno nella posizione in campo.Se poi aggiungiamo che la campagna acquisti lo scorso anno non é stata fatta e quest’anno ,Forlan a parte, sono stati comprati solo giocatori che non servivano ,la frittata é fatta !

Branca per quello che mi ricordo non ha mai comprato un giocatore:Ibra lo portó Moratti ,Eto’o ,Raiola e Sneijder fu convinto da Mourinho ad accettare l’Inter solo per fare degli esempi.Per cui la domanda mi sorge spontanea :cosa ci fa un dirigente cosí all’Inter ?...e pensare che per tenere questo intelligente hanno mandato via Oriali !

2-ALLENATORE :

Vista la grande confusione in seno alla societá ci voleva un’allenatore con le PALLE un sergente di ferro!

Invece é arrivato Gasperini un allenatore fin troppo educato,un molle ( stile Benitez ! )che dopo due partite cambia modulo non per sua scelta ma perché semplicemente imposto da Moratti.Se poi consideriamo anche la sua testardagine e che mai e poi mai possiamo giocare con il 3-4-3 visto la lentezza di Lucio,Samuel,Chivu,Zanetti,Cambiasso...si capisce il perché dopo due mesi dall’inizio della stagione siamo ancora in alto mare.

3-GIOCATORI

Lo zoccolo duro ha la pancia piena...e incosciamente la fame di vittorie é scemata.In piú l’etá non perdona nessuno,figuriamoci gli atleti.Inoltre per quanti non lo sapessero fanno il bello e cattivo tempo sempre appoggiati dal presidente come segno di gratitudine per lo storico triplete.Sono loro che non hanno voluto in squadra Mascherano,sono loro che decidono i compagni che vogliono e piú scarsi arrivano meglio é :hanno piú possibilitá di giocare malgrado gli anni.TANTO LORO HANNO GIÀ VINTO TUTTO !!! Inoltre se pensiamo che Motta e Deki sono sempre infortunati e che Julio é in fase calante.......e che tutti gli altri Sneider a parte non sono da Inter.....

Purtroppo la societá due anni fa non ha capito che il ciclo era finito...si é persa l’occasione per vendere a peso d’oro i migliori giocatori .Si é persa l’occasione di rifondare una squadra ,piú giovane praticamente gratis che avrebbe dato sicuramente piú garanzie soprattutto per il futuro.

4-TIFOSI

Anche noi abbiamo la pancia piena,siamo stati bene abituati negli ultimi anni e siamo pronti a criticare sempre e comunque !

5- MASS MEDIA

Tutti contro l’Inter e invece di trascurarli abbiamo un presidente che rilascia una intervista al giorno.

Per cui...tutto indica che quest’anno sará un anno difficile...ma spero di essere smentito giá da domenica prossima anche perché é proprio questo il bello del calcio !

Campionato 2011/12 : 10ª Giornata INTER - juventus...LE PAGELLE


12 Castellazzi 6.5

13 Maicon 6.5

6 Lucio 5

26 Chivu 5

55 Nagatomo 5
4 Zanetti 6.5

19 Cambiasso 6

20 Obi 6
10 Sneijder 6.5

28 Zarate 5

7 Pazzini 6.5
5 Stankovic 4

11 Alvarez 6
30 Castaignos 5
Claudio Ranieri 5.5



Campionato 2011/12 : 10ª Giornata INTER - juventus 1-2

1 - 2
12' Vucinic
28'Maicon
34' Marchisio




Inter: 12 Castellazzi; 13 Maicon, 6 Lucio, 26 Chivu, 55 Nagatomo;
4 Zanetti, 19 Cambiasso, 20 Obi;
10 Sneijder; 28 Zarate, 7 Pazzini.

A disposizione: 21 Orlandoni, 2 Cordoba, 5 Stankovic, 11 Alvarez,
22 Milito, 30 Castaignos, 42 Jonathan.

Allenatore: Claudio Ranieri



Juventus: 1 Buffon; 26 Lichtsteiner, 19 Bonucci, 15 Barzagli, 3 Chiellini;
21 Pirlo; 7 Pepe, 22 Vidal, 8 Marchisio,
14 Vucinic; 32 Matri.

A disposizione: 30 Storari, 5 Pazienza, 10 Del Piero,
11 De Ceglie, 17 Elia, 18 Quagliarella, 28 Estigarribia.

Allenatore: Antonio Conte



L'Inter, già ad una partita da ultima spiaggia in ottica rimonta scudetto, parte fortissimo, nel tentativo di schiacciare la Juventus, spesso in difficoltà lontano da Torino in questo avvio di stagione e nei primi minuti spreca due buone chance, con un tacco di Pazzini e soprattutto una conclusione volante di Cambiasso. I bianconeri però resistono alla prima sfuriata nerazzurra e alla prima palla sono in vantaggio: Matri da due passi non supera Castellazzi ma sul tap in il più veloce è Vucinic che scaraventa sotto la traversa l'1-0. Il vantaggio dà coraggio agli ospiti che con l'ex Cagliari sfiorano poi il raddoppio. L'Inter barcolla ma alla mezz'ora torna in parità grazie a Maicon che lascia partire una conclusione che per colpa di una leggera deviazione batte Buffon sul primo palo. La partita ormai si è accesa e solo la traversa nega il 2-1 a Pazzini, che di testa gira alla grande di testa. I continui capovolgimenti di fronte premiano però ancora la Juventus che torna in vantaggio, con Marchisio, preciso dal limite dopo la sponda di Matri.

Ad inizio ripresa, Ranieri si gioca a sorpresa la carta Castaignos al posto del deludente Zarate ma la partita è decisamente meno bella e più nervosa. Fioccano i gialli, sia per falli al limite che per proteste, mentre le occasioni da gol si contano comodamente sulle dita di una mano: un destro di Pazzini ribattuto e una conclusione debole di Vucinic tra le braccia di Castellazzi. Estigarribia è invece la mossa di Conte che toglie Matri e prova ad allargare il campo, coprendosi però allo stesso tempo. L'Inter si getta in avanti con grande orgoglio (e anche un po' di paura pensando ad una classifica che si farebbe preoccupante) ma poche idee. Chiellini e compagni si difendono con ordine, mentre Conte a sette minuti dal termine inserisce anche Del Piero che clamorosamente ha la palla giusta per chiudere i conti ma colpisce male solo davanti a Castellazzi. Nei quattro minuti di recupero non succede più niente e al triplice fischio sono i bianconeri a festeggiare vittoria e primato in solitaria.


A RUOTA LIBERA...INTER-rube...luci a S.Siro


Originariamente era il derby d'Italia, adesso è quello dei veleni. Inter e Juventus si affrontano a San Siro in una sfida molto delicata, che per i nerazzurri assomiglia a un’ultima chiamata per tentare l’aggancio alle zone alte della classifica. I bianconeri sono in testa da soli per la prima volta dal maggio 2006, al termine del campionato poi assegnato all’Inter per Calciopoli, e hanno il doppio dei punti degli acerrimi rivali: 16 contro 8.

La Juventus arriva alla supersfida sulle ali dell’entusiasmo dopo il successo sulla Fiorentina, una boccata d’ossigeno seguita ai non entusiasmanti pareggi con Chievo e Genoa. In particolare il primo tempo contro i viola ha rappresentato una grande dimostrazione di forza della squadra di Conte, che ha creato un'infinità di palle gol concretizzandone però solo una. Ci si aspetta molto da Matri, che dopo un inizio complicato ha segnato tre reti in due partite, realizzando complessivamente 13 gol in 23 presenze in bianconero: una media superiore a quella di Trezeguet al primo anno in Italia. E Matri decise una delle sfide con l’Inter nella scorsa stagione.

I nerazzurri non possono permettersi altri passi falsi: il torneo equilibrato ha permesso alla formazione di Ranieri di non staccarsi troppo dal vertice della classifica, ma manca la continuità. Il successo di domenica contro il Chievo sembrava l’inizio della risalita, invece il pareggio in casa dell'Atalanta ha rimandato ancora una volta i sogni di gloria. Diversi giocatori sono lontani dalla miglior condizione, in primis Milito: clamoroso il gol fallito dall’argentino nel secondo tempo con i bergamaschi. Saranno due i punti fermi: in attacco Pazzini e sulla trequarti Sneijder, chiamato a illuminare la manovra con la sua genialità.

PALLONATA in FACCIA : Il lupo perde il pelo...







MA NON IL VIZIO !!!!



mercoledì 26 ottobre 2011

Campionato 2011/12 : 9ª Giornata Atalanta-INTER...LE PAGELLE


1 Julio Cesar 5.5

13 Maicon 6+

6 Lucio 6

26 Chivu 4

55 Nagatomo 5.5
4 Zanetti 5.5

19 Cambiasso 6

5 Stankovic 5.5
10 Sneijder 7

22 Milito 4.5

(peccato non averlo venduto a 25 milioni l’anno scorso !)

28 Zarate 7
12 Castellazzi 6.5

7 Pazzini 5.5
20 Obi 5.5

Claudio Ranieri 6


Campionato 2011/12 : 9ª Giornata Atalanta-INTER 1-1

1 - 1

32' Sneijder
44' Denis



Atalanta: 47 Consigli; 25 Masiello, 4 Capelli, 3 Lucchini, 1
3 Peluso; 7 Schelotto, 21 Cigarini, 22 Padoin,
10 Bonaventura; 11 Moralez; 19 Denis.

A disposizione: 78 Frezzolini, 6 Bellini, 17 Carmona, 28 Gabbiadini,
88 Minotti, 89 Marilungo, 90 Tiribocchi.

Allenatore: Stefano Colantuono.



Inter: 1 Julio Cesar; 13 Maicon, 6 Lucio, 26 Chivu, 55 Nagatomo;
4 Zanetti, 19 Cambiasso, 5 Stankovic;
10 Sneijder; 22 Milito, 28 Zarate;
A disposizione: 12 Castellazzi, 2 Cordoba, 7 Pazzini,8 Thiago Motta,
20 Obi, 30 Castaignos, 42 Jonathan.

Allenatore: Claudio Ranieri



Partenza diesel dei nerazzurri, che dopo i primi venti minuti opachi prendono in mano la gara e passano in vantaggio alla mezz’ora con Snejider. Il tiro dell’olandese dal limite è deviato da Cigarini e spiazza totalmente Consigli. A un minuto dal riposo i padroni di casa trovano l’1-1 con un sontuoso colpo di testa di Denis, con Chivu e Julio Cesar colpevoli.

Ripresa, nell’intervallo Ranieri è costretto a sostituire Julio Cesar, infortunato, per Castellazzi. Proprio il neo entrato salva su Bonaventura. Neroazzurri un po in difficoltà ma é Milito a mangiarsi un’occasione d’oro regalata da Maicon a dieci minuti dalla fine. E alla fine quasi arriva la beffa: Chivu commette fallo su Marilungo in area, dal dischetto Denis si fa parare il rigore da Castellazzi.


domenica 23 ottobre 2011

Campionato 2011/12 : 8ª Giornata INTER-Chievo...LE PAGELLE


1 Julio Cesar 6.5

13 Maicon 7.5

6 Lucio 7

26 Chivu 7

55 Nagatomo 6
4 Zanetti 6.5

19 Cambiasso 6.5

8 Motta 6
10 Sneijder 6.5

7 Pazzini 5.5

28 Zarate 6
5 Stankovic 6.5
20 Obi SV

30 Castaignos 5.5
Claudio Ranieri 6.5

Campionato 2011/12 : 8ª Giornata INTER - Chievo 1-0

1 - 0

34' T. Motta






Inter: 1 Julio Cesar; 13 Maicon, 6 Lucio, 26 Chivu, 55 Nagatomo;
4 Zanetti, 19 Cambiasso, 8 Motta;
10 Sneijder; 7 Pazzini, 28 Zarate
A disposizione: 12 Castellazzi, 2 Cordoba, 5 Stankovic, 42 Jonathan,
20 Obi, 22 Milito, 30 Castaignos
Allenatore: Claudio Ranieri



Chievo: 54 Sorrentino; 21 Frey, 4 Morero, 12 Cesar,

13 Jokic; 25 Vacek,6 Bradley, 56 Hetemaj;

8 Cruzado; 23 Paloschi, 31 Pellissier
A disposizione: 17 Puggioni, 3 Andreolli, 5 Mandelli,

7 Sammarco, 9 Moscardelli, 16 Rigoni, 77 Thereau
Allenatore: Domenico Di Carlo



Ai nerazzurri basta un colpo di testa di Thiago Motta per piegare un Chievo ordinato in difesa ma poco incisivo in attacco. Dopo un avvio lento l’Inter alza il ritmo, trova l’1-0 al 34’ con l’italobrasiliano e va vicino al raddoppio con Pazzini, servito da un grande Sneijder. La ripresa, che l’Inter gioca col freno a mano, vive sugli spunti personali di un rinato Maicon, che manca il 2-0 in più occasioni. A dieci minuti dal triplice fischio Castaignos si mangia un gol fatto. I veronesi restano in partita fino al termine e allo scadere fanno correre più di un brivido sulla schiena di Ranieri con Moscardelli.

A RUOTA LIBERA...Addio...SIC !


Si chiude in tragedia il weekend del Gp di Sepang: Marco Simoncelli ha perso la vita, dopo uno spaventoso incidente occorsogli durante il secondo giro della gara sul circuito malese.

Il centauro della Honda, dopo una scivolata come tante, è rimasto attaccato alla sua moto, in mezzo alla traiettoria degli avversari, che non sono riusciti a schivarlo: Colin Edwards non ha potuto evitare l'impatto mentre proprio Valentino Rossi, suo grande amico, lo ha colpito dritto alla testa, facendogli addirittura saltare via il casco.

Sic, come era soprannominato da tutti fin dai tempi della vecchia 250, è rimasto a terra privo di sensi: immediati i soccorsi con l'ambulanza che lo ha trasportato in arresto cardiorespiratorio e con un segno di gomma sul collo al centro medico, dove i dottori hanno tentato, vanamente, di rianimarlo

La gara ovviamente è stata sospesa e poco dopo cancellata, mentre si aspettavano notizie in merito alle condizioni dello sfortunato centauro.

Gli abbracci tra il papà e il manager di Simoncelli, oltre alle lacrime di Valentino Rossi, però non lasciavano troppe speranze e poco dopo le 11 italiane è stata diramato il primo bollettino, con l'ufficialità della morte.

Addio Sic...ti ricorderó sempre cosí !
R.I.P SIC





martedì 18 ottobre 2011

CHAMPION LEAGUE 2011/12...Lille - INTER...LE PAGELLE


1 Julio Cesar 7.5

13 Maicon 6

6 Lucio 7-

26 Chivu 6

55 Nagatomo 6-

4 Zanetti 6.5

8 Thiago Motta 6+

19 Cambiasso 6

10 Sneijder 6.5

7 Pazzini 7

28 Zarate 7
5 Stankovic 6

20 Obi 6

22 Milito Sv
Claudio Ranieri 6.5