INTERNELCUORE TV

Torino-INTER 2-2

domenica 31 luglio 2011

INTERNEWS : Dublin Cup...INTER-M.City 0-3


Di condizione diversa non si può parlare, visto che se è vero che la Premier League inglese inizierà prima del campionato italiano (e domenica c'è la sfida con lo United per il Community Shield), sabato prossimo a Pechino la Beneamata apre alla grande la sua stagione ufficiale nientemeno che nel derby della finale di Supercoppa col Milan, a far pendere la bilancia dalla parte della banda di Mancini, piuttosto, è il turnover, troppe le assenze in casa Inter perchè il banco di prova sia del tutto veritiero, fatto sta che il Manchester City si mostre per ora fuori portata di un'Inter battuta 3-0 a Dublino nell'atto conclusivo del quadrangolare aperto dal 2-0 al Celtic in dieci contro undici ma caratterizato anche dal ko di Nagatomo.

Per questo Gasperini predica prudenza, inaccettabili altri acciacchi, e spazio a tante seconde linee, restano fuori fra gli altri Samuel, Pazzini e la lieta novella Caistagnos, dentro, nella difesa a tre, con il solo Ranocchia futuro titolare, Chivu e Caldirola, in mezzo gli altri baby Bianchetti e Crisetig con Stankovic e Sneijder, nuovamente a centrocampo, i partner di Eto'o, oggetto dei desideri degli stessi Citizens in un fantasmagorico quanto improbabile scambio con Tevez, sono Alvarez e Pandev.

Inglesi invece quasi al completo, non ci sono ovviamente l'argentino e il connazionale Aguero, appena arrivato dall'Atletico, c'è eccome il grande ex Mario Balotelli, che dopo poco più di un minuto buca difesa nerazzurra e Julio Cesar (al reintro dalal Coppa America, buonissimo il suo di collaudo in vista del Milan), ma partendo in netto offside su taglio di Silva, e pungendo almeno un altro paio di volte nella prima mezzora, in cui l'Inter balla (e incassa un altro gol annullato, molto più dubbio, da Dzeko), reagendo solo con l'unico spunto nel match di Eto'o e un paio di iniziative di Sneijder e Pandev.

Il resto lo fa proprio Julio Cesar, strepitoso al 45' sul solito Supermario, concreto come non mai al cospetto, per la prima volta, contro la sua ex squadra, e infatti a segno, con merito, a pochi secondi dal riposo, di testa, incontrastato, su azione d'angolo.

Ripresa, ti aspetti il riscatto dell'Inter e invece dopo 30" altra amnesia difensiva e voragine in cui si infila Dzeko per il comodo 2-0, girandola di cambi, e l'Inter si sveglia, chances per Caldirola, il migliore dei giovani, poi per un mai domo Stankovic (in almeno due casi decisivo Hart) e infine per Sneijder, Castaignos e Pazzini, dentro nel finale. In pieno recupero il tris (eccessivo per i nerazzurri) di Johnson, preocucparsi forse è troppo, ma Gasperini dovrà rivedere bene il filmato della partita.


INTERNEWS : Notizie Splash ( Notizie della Settimana )


L'Inter cresce, brilla Castaignos
La squadra di Gasperini, priva dei sudamericani, ha battuto per 2-0 il Celtic Glasgow a Dublino. A segno l'olandesino e Pazzini.

Il Mancio è pazzo di Eto'o
Secondo il 'Sun', il tecnico jesino insiste per avere l'attaccante camerunese ed un incontro City-Inter nel weekend potrebbe aprire uno spiraglio.

Tevez, l'Inter non scherza
I nerazzurri trattano con gli agenti dell'argentino. Pronti 45 milioni di euro, ma uno tra Sneijder e Eto'o dovrà lasciare Milano.

Eto'o, dalla Russia con furore
Offerta choc dall'Anzhi Makhachkala per l'attaccante camerunense dell'Inter. Lui ci sta pensando e ne ha già parlato a Moratti.

"Tevez? Tutto casuale"
Marco Branca bolla l'incontro in Sardegna con l'attaccante argentino, destinato a lasciare il Manchester City, come "assolutamente fortuito".

Muntari non mette il basco
Per la stampa spagnola il centrocampista ghanese rientrato all'Inter avrebbe rifiutato il prestito alla Real Sociedad.

Milito, il Genoa si chiama fuori
Capozucca: "Smentisco un suo arrivo per motivi economici, l'ingaggio è troppo alto". E Palacio per ora resta in rossoblu.

Paolillo: "Sneijder non è incedibile"
L’amministratore delegato dell'Inter apre a una cessione dell'olandese: "Ma non abbiamo ancora visto e sentito nessuno dello United".

Gasperini e un campionato... coi botti
"Il finale di campionato è strepitoso, molto... inglese. Tuttavia, la cosa più importante, è prepararsi bene, e noi abbiamo la possibilità di farlo".

I big match: Milan-Inter alla 18esima
Il derby di Milano si giocherà alla penultima giornata. Alla sesta Juve-Milan e Inter-Napoli, alla decima Inter-Juventus e Roma-Milan.

Milan a Cagliari, Inter-Lecce
Inaugurata a Milano la serie A 2011/2012. Nella prima giornata la Juventus sarà di scena a Udine, la Roma a Bologna. Napoli-Genoa.

Sneijder tiene in ansia l'Inter
L'olandese temporeggia: "Se rimango prenderò il microfono e lo dirò io". Intanto il Manchester United torna alla carica.

Palacio, la Roma prova il break
Sabatini, di cui l'argentino è un vecchio pallino, prova ad inserirsi nella difficile trattativa fra Genoa e Inter per l'ex Boca.

Tevez-Inter, si può fare
In Argentina danno quasi per fatto il trasferimento dell'"Apache" ai nerazzurri in relazione all'ormai imminente arrivo di Aguero al City.

Pandev resta all'Inter
Ne è certo il suo agente Carlo Pallavicino: "Roma e Genoa? Il giocatore rimane in nerazzurro".

Julio Cesar "forzato" a Pechino
Per la Supercoppa l'Inter richiama il portiere dalle vacanze dopo gli infortuni preoccupanti di Viviano e Castellazzi.

sabato 30 luglio 2011

INTERNEWS : Dublin Cup...INTER-Celtic 2-0


L’Inter esordisce con una vittoria nella Dublin Cup in Irlanda. La squadra di Gasperini ha sconfitto 2-0 gli scozzesi del Celtic, grazie alle reti di Castaignos (7′) e Pazzini (45′). I nerazzurri hanno giocato in 10 uomini tutto il secondo tempo, a causa dell’espulsione di Thiago Motta al 44′.
Poco gioco e tante botte nel corso del primo tempo;Ripresa molto piú tranquilla dove l'Inter si limita a conservare il vantaggio.
Nota positiva di questa giornata oltre il risultato la prestazione dei giovani,Faraoni e Castaignos su tutti.Peccato per l'infortunio di Naga......


mercoledì 27 luglio 2011

INTERNEWS : Varati i calendari 2011/12



Varato il calendario della Serie A 2011-12. Si partirà il 28 agosto con un turno serale e si finirà il 13 maggio, sempre con una giornata in notturna. Il presidente della Lega di Serie A, Maurizio Beretta, spiega : "Partiremo per ultimi, assecondando la volontà delle società di preparare al meglio i preliminari di Champions ed Europa League".

Per recuperare la partenza ritardata nel prossimo campionato si giocheranno cinque turni infrasettimanali al mercoledì. Confermata la lunga sosta invernale tra il 19 dicembre e il 7 gennaio. La Coppa Italia, infine, inizierà il 14 agosto, con le prime squadre di Serie A che entreranno in corsa nel mese di novembre, mentre le teste di serie addirittura a gennaio.

PRIMA GIORNATA — Il prologo alle 18 di sabato 27 agosto. Poi un secondo anticipo alle 20.45. Domenica 28 un match alle 18 e gli altri alle 20.45.

Atalanta-Cesena
Bologna-Roma
Cagliari-Milan
Inter-Lecce
Lazio-Chievo
Napoli-Genoa
Novara-Palermo
Parma-Catania
Siena-Fiorentina
Udinese-Juventus


2ª Palermo - INTER
3ª INTER - Roma
4ª Novara - INTER
5ª Bologna - INTER
6ª INTER - Napoli
7ª Catania - INTER
8ª INTER - Chievo
9ª Atalanta - INTER
10ª INTER - ruBentus
11ª Genoa - INTER
12ª INTER - Cagliari
13ª Siena - INTER
14ª INTER - Udinese
15ª INTER - Fiorentina
16ª Cesena - INTER
17ª INTER - Parma
18ª Bilan - INTER
19ª INTER - Lazio




lunedì 25 luglio 2011

RIDIAMOCI SOPRA ...Vidal senza morale, come la Juve


Non vogliamo avere giocatori come lui nel Bayern Monaco". Karl-Heinz Rummenigge tuona contro Arturo Vidal, nuovo acquisto della Juventus. "Aveva promesso ripetutamente al presidente che avrebbe firmato con noi, ora vediamo che valore hanno le sue promesse. Se il giocatore avesse mantenuto la sua parola e se avesse mostrato carattere, se fosse un uomo con una morale, allora sarebbe arrivato da noi. Ora Vidal gioca in un club che è come lui, basta guardare la storia giudiziaria della Juventus o, al massimo, i suoi ultimi risultati sportivi".

sabato 23 luglio 2011

INTERNEWS : Notizie Splash ( Notizie della Settimana )

Tegola Viviano : 6 mesi di stop

I controlli strumentali hanno evidenziato la lesione completa del legamento crociato anteriore del ginocchio sinistro", rende noto l'Inter

Inter, idea Guarin
Il mediano in forza al Porto è reduce da una grande stagione.

Moratti snobba Della Valle e Galliani
Il presidente neroazzurro non dà spiegazioni al patron dei viola: "Il tono non mi è piaciuto per niente".

Banega gela Inter e Napoli
"Resto al Valencia. Felice", posta su twitter il centrocampista argentino, accostato a nerazzurri e partenopei che se ne dovranno fare una ragione.

Lucio: "Vinco ancora con l'Inter"
Il difensore brasiliano ad un passo dal rinnovo: "E' una grande squadra e qui mi trovo veramente bene".

Tevez-Inter, contatto in spiaggia
L'attaccante argentino, in vacanza in Sardegna, ha incontrato Marco Branca. Per Mancini il suo futuro però è in Argentina e non a Milano.

Della Valle scrive a Moratti: spieghi Calciopoli
In una lettera il patron della Fiorentina chiede chiarimenti al Presidente nerazzurro: "E' in discussione la sua reputazione personale".

"Lasciate stare Facchetti"
Milly Moratti difende la bandiera nerazzurra: "Giacinto non ha fatto nulla per cui difendersi".

Coutinho: "Sneijder, resta!"
Il giovane brasiliano dell'Inter ha ammesso che l'olandese è per lui "un riferimento" e non vuole che lasci i nerazzurri.

Lucio-Inter, l'agente conferma
Il matrimonio tra l'Inter e Lucio non è più a rischio, come conferma il procuratore del difensore brasiliano: "Chiuderemo nei prossimi giorni".

Eto'o trascina l'Inter al poker
Doppietta del camerunense nel 4-1 alla Cremonese, capace di reagire al primo vantaggio. Gol anche per Pazzini e Faraoni.

Moratti confuso su Sneijder
"Anche io mi chiedo se l'olandese resta o va. Mi auguro che rimanga...", dice il presidente dell'Inter.

Casemiro, passo verso l'Inter
Il centrocampista che piace a Gasperini ha detto no al prolungamento di contratto che gli è stato proposto dal San Paolo.

Santon cerca la rivincita
"Spero che questo sia l'anno buono. Gasperini? Lo vedo bene, si è inserito. Con lui mi trovo bene" ha detto il difensore nerazzurro.

Calciopoli, per Moratti è una conferma
Il presidente nerazzurro ha commentato la decisione del Conisglio Federale: "E' una conferma, niente più che una conferma".

Sneijder, Ferguson si rassegna
Il tecnico dello United sull'olandese: "Scordatevelo, è troppo difficile. Stiamo considerando alcune cose, ma non sarà così facile prenderlo".

Terim frena su Cambiasso
"Il giocatore mi piace, ma non c'è stato nessun accordo ancora", ammette il tecnico del Galatasaray.

Maicon, decide Moratti
"Non credo che il mio assistito si muoverà dall'Inter, ma bisogna sentire il presidente", dice l'agente Caliendo.

Lucio, la Juve tenta lo sgarbo
Il difensore brasiliano non ha ancora trovato con l'Inter l'accordo per il prolungamento del contratto che andrà in scadenza nel giugno del 2012.

Cambiasso, il Galatasaray fa sul serio
Per il vicepresidente del club turco l'affare è fatto: "Mancano solo i dettagli".

La Juve non ci sta: "In tribunale"
Il club torinese adirà per le vie legali per accertare la verità dopo la non revoca dello scudetto 2006 dell'Inter.

Lo scudetto 2006 resta all'Inter
Come era nelle previsioni confermata dalla Figc la tesi secondo cui non ci sono i presupposti giuridici per la revoca del Tricolore.

Palacio-Inter: c'è un ostacolo
Il ds rossoblu Capozucca allontana l'argentino dall'Inter e blinda Kucka.







venerdì 22 luglio 2011

A RUOTA LIBERA...Uno per tutti,tutti per uno !


Le ultime parole di Diego Della Valle, che ha ufficialmente invitato Massimo Moratti a ‘chiarire’ la situazione inerente a Calciopoli, hanno risvegliato dal silenzio una vittima comprovata del sistema marcio che affliggeva il calcio in quelli anni. Si tratta di Giuseppe Gazzoni Frascara, all’epoca dei fatti presidente del Bologna, squadra condannata alla retrocessione, proprio all’ultima giornata del campionato 2004/2005, a favore della Fiorentina. Gazzoni, con le sue parole, ha difeso, seppur indirettamente, l’operato dell’Inter, di Moratti e di Facchetti: “Un conto è la giustizia sportiva un conto quella ordinaria: mettiamo anche che l´Inter sia colpevole - io ho letto intercettazioni non mi sembrano così maliziose - mi sembra una cortina fumogena per confondere e far dire al processo di Napoli. "C´eravamo tutti dentro, quindi tutti impuniti e tutti assolti". Non è così. Il Bologna non l´ha mai fatto. Ad essere larghi erano in 7-8 che andavano dal designatore in maniera maliziosa, gli altri no. Se ci sono dei profili e delle intercettazioni possono agire le procure. Qual è il problema”.

Le parole dell’ex presidente felsineo, perciò, fanno il paio con quelle di Cellino e si scagliano, sempre indirettamente, contro coloro che sono in vena di revisionismo storico o contro coloro che pretendono parità di trattamento per l’Inter. Non ha molto senso, per Gazzoni, tenere un tavolo di dibattito o di conciliazione. Non ci sarebbe nulla da aggiungere e Diego Della Valle sarebbe in enorme difetto, visto che ci sono 200 pagine di dossier sul ‘Salvataggio della Fiorentina’, squadra salvatasi, appunto, dalla retrocessione proprio a scapito del Bologna. Dunque, chiedere spiegazioni a Moratti, che ha risposto a tono al patron viola, affermando di non aver gradito il tono delle parole di Mister Tod’s e soprattutto rifiutando di fatto l’invito al tavolo. Moratti lascia agli altri la cosiddetta rimpatriata tra vecchi compagni. Lui, vittima dei raggiri di questi ultimi, risulterebbe oltre che noiosissimo, un ospite indesiderato e soprattutto fuori luogo.

Il presidente nerazzurro, infatti, non si è mai seduto a quel tavolo ai tempi (o lo stesso Facchetti), figuriamoci oggi . Ha sofferto, ha visto la sua Inter venire penalizzata da un sistema al quale il signor Della Valle si era piegato per non retrocedere, risultando anch’esso colpevole. Ora che si vuole detergere la storia sporca con un colpo di spugna e che tutti vogliono un dialogo per porre rimedio a una situazione già ben delineata, Moratti risponde per le rime, con un tono ironico e signorile. Non si farà più scivolare nulla addosso. Ribatterà colpo su colpo, anche per chi ha combattuto, in vita, contro un qualcosa che oggi vuole essere messo nuovamente in discussione.

lunedì 18 luglio 2011

PALLONATA in FACCIA : Abete o Ebete ?


Mi sarei augurato la rinuncia alla prescrizione da parte dell'Inter". Lo ha dichiarato il presidente della Federcalcio, Giancarlo Abete, al termine del Consiglio federale che oggi ha deliberato la 'non competenzà sulla revoca dello scudetto 2005-06 assegnato all'Inter dopo Calciopoli. "L'etica non è mai andata in presrizione - ha quindi aggiunto Abete - Noi ci siamo attenuti alle regole vigenti. Se le norme sono tali da non soddisfare qualcuno ci può stare. Comprendo la complessità delle situazioni e l'importanza delle tifoserie". Nessuna preoccupazione infine da parte della Figc per eventuali ricorsi della Juventus. "Non credo che la strada dei tribunali sia la scelta migliore, ma la rispetto. La crediblità del sistema è legata al rispetto delle regole", ha concluso Abete

Belle parole Sig.Abete peccato che siano di circostanza.
Se ci teneva cosí tanto all'etica perché non fa lo stesso discorso ai signori ruBentini relativamente al doping ?

I fatti del quadriennio 94-98 sono stati giudicati dalla Suprema Corte di Cassazione, sentenza n. 21324 del 2007, come “…un disegno criminoso per alterare le gare attraverso la somministrazione illecita di farmaci…”. La prescrizione, sopraggiunta 59 giorni prima della sentenza, fece salvare la Juventus!

Se come ha dichiarato lei presidente Abete ” l’etica non si prescrive “...

E come se non bastasse anche la ruBe si scaglia contro l'Inter,facendo finta di dimenticare che calciopoli é nata proprio in quel di Torino dentro la societá bianconera per un regolamento di conti interno al mondo Juve-Fiat-Exor e per far fuori la triade.

"Il problema principale è che non siamo stati difesi dalla società"aveva tonato tempo fa Moggi . Dopo la morte dell’avvocato e del dottor Agnelli, è successo qualcosa che ha sconvolto l’andamento di questa famiglia, c’è stato un voler ritornare alla Juventus a tutti i costi e magari non difndere coloro che avevano portato la Juventus a certi livelli .Il problema era la divisione delle proprietà dopo la morte dell’avvocato. Il problema è che avevamo fatto così bene che avrebbero avuto difficoltà nei confronti degli sportivi. L’avvocato della Juventus, mandato dalla nuova proprietà, ha detto al presidente del tribunale che eravamo colpevoli. C'era un problema interno".

E adesso in mancanza di risultati...e di Moggi....meglio cercare di togliere uno scudetto agli avversari che fare una squadra competitiva che lo possa vincere,meglio riempire la testa dei propri tifosi con queste cose che fargli vedere la dura realta sportiva,vero sig. agnelli ?