INTERNELCUORE TV

Torino-INTER 2-2

giovedì 31 marzo 2011

A RUOTA LIBERA...Le finali non si giocano, si vincono !



Abbiamo lottato e vinto per arrivare fino a qui. Abbiamo sperato e penato per questo. Ci siamo guadagnati la possibilità di giocarci tutto (o quasi) in 90 minuti. Adesso è 'IL' momento. Perché questo derby non vale 3 punti qualsiasi. Questo derby è una finale e le finali non si giocano, si vincono.

L'Inter buia, attonita, annoiata e depressa di fine 2010 non c'è più. Adesso c'è un'Inter potente, vigorosa, convinta e convincente. C'è un'Inter che ha avuto la forza di scalare la classifica posizione dopo posizione, riuscendo a tornare padrona del proprio destino: prima dipendeva dal Milan, ma anche da Napoli, Lazio, Roma, Palermo, Udinese e perfino Juventus. Prima eravamo dietro, con tanti infortuni e tanti pensieri brutti.

Adesso, invece, ci siamo noi e loro, distanziati da due miseri punticini. E' vero, Mazzarri e Guidolin sono lì, attaccati, che giustamente sperano, ma il vero duello è quello milanese: chi ne uscirà vincitore avrà cucito sul petto più di mezzo Scudetto.


Ed è qui, mentre scrivo, che mi pervade uno strano senso di tranquillità. Aria di primavera o quiete prima della tempesta? Di derby ne ho vissuti tanti, ma come questo stento a ricordarne. Quelli di Champions sono simili, ma forse quello della stagione 1992/93 è quello che gli si avvicina di più. Anche lì i nerazzurri arrivarono al derby di ritorno dopo una lunga rimonta. Se la memoria non mi inganna, la distanza a gennaio era di 8 punti, e si arrivò alla 27a giornata con il margine di 7 lunghezze (il torneo era ancora con 2 punti per vittoria). Era il 10 aprile 1993, finisce 1-1: Berti apre le marcature al 44', Gullit scaccia gli incubi rossoneri all'82'. In panchina c'era Osvaldo Bagnoli e in campo Berti, Bergomi, Sosa e Shalimov, ma fu l'arrivo di Manicone nel mercato di gennaio a dare la svolta positiva. Altri tempi. Quel torneo si chiuse con l'Inter dietro ai cugini di 4 punti, 46 contro 50.

Oggi la rimonta è stata ancor più esaltante: checché ne dicano i vari 'geometri', si è passati dal potenziale -13 al concreto -2. E se nel 1993 a fare la differenza a favore del Milan non fu tanto la distanza tecnica, quanto le prime tracce di disabitudine nerazzurra alla vittoria importante, stavolta la storia è completamente diversa. Stavolta la squadra più forte è l'Inter. Quella della Tripletta e del Mondiale per club. Quella che, dopo un piccolo letargo, ha ritrovato sé stessa ed è tornata padrona, in Italia e in Europa.


L'Inter è tornata a fare paura e siamo tutti pronti per questa partita che è più di un derby, è una finale.

E le finali non si giocano, si vincono.


Alessandro Cavasinni

martedì 29 marzo 2011

PALLONATA in FACCIA...Caso Pandev, Inter prosciolta


La Commissione Disciplinare della Figc ha prosciolto l'Inter da ogni colpa in merito al trasferimento di Goran Pandev in nerazzurro.

"E' infondato il deferimento nei confronti di Carlo Pallavicino, Rinaldo Ghelfi, Marco Branca e della società Inter in relazione alla trattativa finalizzata al contratto stipulato dalla società stessa con il calciatore Goran Pandev", ha spiegato la Commissione.

L'indagine era partita da una denuncia di Claudio Lotito, che aveva presentato alcuni documenti ritenuti sufficienti per l'apertura di un fascicolo.


domenica 27 marzo 2011

PALLONATA in FACCIA...Il rumore dei nemici !


Il bilan trema ,il bilan ha paura.

Dopo aver raggiunto 12 punti di vantaggio sull’Inter alla 15ª giornata del girone di andata ha lapidato quasi tutto l’intero bottino nelle 15 giornate successive salvando solo due punticini di quel enorme vantaggio messo in cassaforte con tanta sicurezza e con tanta spavalderia.

Il bilan trema ,il bilan ha paura e anche I suoi tifosi che fino a poco tempo fa si gongolavano per il primo posto in classifica cominciano a sentire il rumore dei nemici. Nelle ultime tre partite il Milan ha abbandonato col sorriso sulle labbra la Champions League cedendo al Tottenham che non avanzava tanto in Europa da oltre mezzo secolo, ha frenato in casa col Bari ultimo in classifica e poi ha beccato a Palermo, dove perdevano da cinque gare consecutive e ora è nel mirino non solo dell'Inter, ma anche di Napoli e Udinese.

Nelle righe successive….lo sconforto …dei nemici… Ma attenzione non é per prenderli in giro ! È solo per constatare attraverso le loro parole che continuando cosí ,anche quest’anno…faremo QUALCOSA DI GRANDE !


“Siamo alla frutta! Miglior esclamazione al momento non c'è. Di questo Milan non c'è da salvare,purtroppo, niente. Una squadra, svuotata psicologicamente e nelle gambe, che non ha la forza di pressare a tutto campo, di creare un'azione pericolosa degna di nota o di fare un tiro in porta.E pensare che oggi si poteva comunque poter dire: "Beh al massimo al derby saremo a -4".Invece no al derby si rischia di esser sorpassati seriamente da un' Inter che, attualmente è due spanne superiori ad un Milan che, dopo la splendida prestazione con il Napoli (o meglio ad uno splendido secondo tempo messosi in discesa grazie ad un rigore viziato dal fallo di Ibra su Cannavaro), è in piena fase involutiva!”


“Carissimi amici, ASSURDO è l' unica parola che è venuta in mente dopo le ultime partite del Milan. Siamo passati da un potenziale +7 a +2, a. Ma come si fa a perdere in questo modo contro una squadra che ha preso 10 gol nelle 3 partite precedenti e noi non siamo riusciti a farne nemmeno uno?? Abbiamo perso 5 punti contro squadre che, con tutto il rispetto, non sono nemmeno paragonabili al valore del Milan e non mi si venga a dire che quando giocano contro di noi si blindano o vengono a fare la partita della vita. E' sempre stato così. Non mi si venga a dire: "Eh, ma senza Ibra...", non mi si venga a dire: "Ci può stare...".


“….Se era possibile quest'anno ci siamo anche complicati il compito. Siamo andati a pescare in casa ex Inter acquistando un ex loro giocatore simbolo di un periodo di vittorie e di fatto abbiamo lanciato una sfida ai cugini. Loro prontamente hanno risposto con l'allenatore dello scorso anno, quello licenziato con la definizione "lo scudetto quest'anno l'avrei vinto anch'io con questa squadra". Non solo chi lo ha sostituito non vincerà lo scudetto ma l'allenatore licenziato lo vincerà con l'Inter rimontando peraltro un patrimonio di punti dilapidato nel nome dell'incapacità di amministrare e dosare le forze dello spogliatoio. Questa sarà la vera colpa di Allegri. Tanti giocatori a disposizione, pochi utilizzati e tra questi pochi alcuni indispensabili utilizzati e poi persi in partite in cui potevano riposare. Per finire direi che a questo punto anche il terzo posto è a rischio. Il Napoli incalza ed ha dimostrato di avere molta più voglia di noi.Ho visto troppi campionati rovinati quando le squadre steccano soprattutto gli impegni più alla portata ed il Milan ne ha steccati ormai troppi.Non voglio sembrare l'uccello del malaugurio, ma non avrei mai voluto nemmeno immaginare una situazione sportiva come quella attuale. Visto che da piccolo tanto mi amareggiò la rimonta dei sette punti con Invernizzi, Vi assicuro che ripetere lo stesso epilogo è doloroso e se possibile, peggiore.Con affetto.Un sofferente Forza Milan


venerdì 25 marzo 2011

RIDIAMOCI SOPRA...Pagliacciata Ibra....


Il giorno del giudizio è arrivato. Ma non con i risultati sperati dai tifosi del bilan: Zlatan Ibrahimovic salterà il derby. E' stata ridotta la squalifica allo svedese da tre a due turni, ma ciò significa niente stracittadina del 2 aprile.


Il ricorso del club rossonero era arrivato una manciata di minuti dopo l'ufficializzazione delle decisioni del Giudice Sportivo.L'attaccante era stato espulso nel secondo tempo del match con il Bari per un pugno a Marco Rossi e si era visto infliggere 3 giornate di squalifica da Gianpaolo Tosel.


Il nervoso rossonero è stato messo in castigo "per avere, al 28° del secondo tempo, a giuoco in svolgimento ma con il pallone non più a distanza di gioco, colpito volontariamente, da tergo, con una manata all'addome, un calciatore avversario, facendolo cadere al suolo, senza conseguenze lesive".


La punta ex Inter ha già saltato la trasferta a Palermo e rientrerà in occasione del viaggio del gruppo di Massimiliano Allegri a Firenze.


Ancora una volta la giustizia sportiva si dimostra una pagliacciata e non per il fatto che abbiano scontato una giornata di squalifica allo svedese ma esclusivamente perché ogni volta non solo non rispettono le leggi vigenti ma addirittura ne inventano sempre una nuova secondo come fa piú comodo.

Infatti a Ibra o veniva confermata la punizione di 3 gionate o gli venivano tolte le due di squalifica non ritenendo violenta la sua condotta ma solo antisportiva.


Ma si sa siamo in Italia,un colpo al cerchio e una alla botte : il bilan usuifrirá dell'attaccante una gionata prima del previsto e l'Inter non se lo troverá contro nel derby !


Viva l'ITAGGLLLIIIAAAAAAA !!!!!!




lunedì 21 marzo 2011

PALLONATA in FACCIA...Ma chi ti vuole !!!


Un futuro all'Inter? Gennaro Gattuso non vuole saperne.


"Va bene tutto, ma questo no.Piuttosto preferirei mettermi a lavorare in cucina. Non si gioca con i sentimenti. Il Milan è casa mia, vorrei restare qui".

Qualcuno avvisi Gattuso che
il sentimento è reciproco...!!!


domenica 20 marzo 2011

Campionato 2010/11 : 30ª Giornata INTER - Lecce ...LE PAGELLE


1 Julio Cesar SV – L’unico tiro in porta glielo fanno al 84º minuto e lui non si deve neanche muovere perché glielo tirano direttamente addosso ! Per il resto si limita a vedere non giocare i compagni.
13 Maicon 5 – Se é questo il Maicon che dobbiamo continuare a vedere beh allora diamolo pure al Real.Oggi fa il mínimo indispensabile in difesa a mai si propone sulla fascia durante tutta la partita.
6 Lucio 6.5 – Non si deve dannare piú di tanto l’anima ma é uno dei giocatori piú intraprendenti.Nel torpore generale dei compagni é spesso lui a far partire l’azione sia in mezzo al campo che addirittura sulla fascia !
26 Chivu 6 –Sempre o quasi sempre sicuro anche lui trova il tempo per spingersi in avanti visto che i compagni ne hanno poca voglia.
4 Zanetti 5.5 – Poco da fare in difesa si adagia ad al ritmo scandaloso della partita.Non si vede mai spingere sulla fascia.
19 Cambiasso 5.5 – Un pochino piú intraprendente nel primo tempo,nel secondo si limita a fare quello che gli compete nella sua zona di campo e nulla di piú !
8 Thiago Motta 5 – Oggi doveva essere la sua partita.In una gara a velocitá di crociera avrebbe dovuto fare sfracelli... ma non si é m ai visto .
10 Sneijder 6 – Uno dei pochi che cerca sempre di inventare qualcosa di buono durante tutta la partita ma poco coadiuvato dai compagni.
27 Pandev 5.5 – Qualcosa di decente (non dico buono ) ha fatto nel primo tempo.Nella ripresa male perdendo oltrtutto una infinita di palloni.
7 Pazzini 6.5 - Due volte pescato dai compagni costringe Rosati ad un super intervento e segna un gol.Soffre parecchi falli sulla trequarti di campo cercando di aiutare i compagni a tenere palla piú alto possibile.
9 Eto'o 6+ - Uno dei piú volenterosi quest’oggi…ma com scarsi risultati anche perché aveva sempre addosso due o tre avversari che non lo facevano giocare e che lo fermavano quasi sempre com un fallo.
5 Stankovic SV
14 Kharja SV
29 Coutinho SV -
Leonardo 4 – É vero che quest’oggi quello che contava era il risultato ma a tutto c’é un limite.Partita senza ritmo e giocatori che camminano in campo. (penso che in allenamento corrino ad un ritmo superiore!!! ).Zero turn-over : non si capisce perché Zanetti e Maicon non possano per una volta rimanere fuori, non si capisce perché Nagatomo non giochi in una partita del genere.Praticamente oggi non si capisce un caz….

Campionato 2010/11 : 30ª Giornata INTER - Lecce 1-0

1 - 0
52' Pazzini




Inter: 1 Julio Cesar; 13 Maicon, 6 Lucio, 26 Chivu,

4 Zanetti;19 Cambiasso, 8 Thiago Motta;

10 Sneijder; 27 Pandev, 7 Pazzini, 9 Eto'o.

A disposizione:

12 Castellazzi, 5 Stankovic, 14 Kharja, 17 Mariga,

23 Materazzi, 29 Coutinho.

Allenatore: Leonardo



Lecce: 22 Rosati; 40 Tomovic, 13 Ferrario, 14 Fabiano, 28 Brivio; 10 Olivera, 20 Vives, 18 Giacomazzi 91 Bertolacci, 11 Mesbah; 9 Corvia. A disposizione: 81 Benassi, 2 Donati, 4 Gustavo, 19 Piatti, 21 Grossmuller, 27 Jeda, 32 Coppola. Allenatore: Luigi De Canio



Il derby dista ancora due settimane, ma a San Siro sembra già di essere al 2 aprile. In 52mila in uno stadio che ribolle di entusiasmo se si considera che l'avversario di turno dell'Inter è il "piccolo" Lecce. Una sorta di festa già scritta perché per chi ha espugnato Monaco l'occasione di andare a -2 dal Milan capolista è troppo ghiotta per essere sprecata. Sulla carta, certo. Basta ricordare cosa ha fatto il Bari proprio al "Meazza" una settimana fa per non prendere sottogamba l'impegno. I minuti, però, passano e il risultato non si blocca.


La squadra di De Canio chiude bene gli spazi e dopo un paio di occasioni in avvio con Pazzini e Sneijder si scontra sul muro giallorosso, attaccato dal centro, ma mai dalle fascie. L'olandese ci riprova su punizione, ma la palla è fuori di un soffio. Il Lecce, oltretutto, non resta a guardare e mette i brividi a Julio Cesar con Corvia e con qualche palla vagante di troppo davanti all'area. Si va così al riposo con un po' di timore sugli spalti e la speranza che non emergano le fatiche di martedì.


La ripresa comincia male per l'Inter che dopo due minuti vede Lucio ammonito: salterà il derby. Le notizie, negative, per l'Inter finisco qui. Perché Pazzini è caldo e dopo aver scaldato le mani a Rosati di testa, al secondo tentativo non sbaglia e traduce in gol un bel uno-due con Pandev dopo un controllo di spalla/petto. E' una bolgia perché significa che il Milan è soltanto a due punti.


I ragazzi di Leonardo, giocano al piccolo trotto, permettendo al Lecce di mettere la testa avanti più di una volta, sperando nel colpaccio. E l'occasione arriva quasi allo scadere, quando Bertolacci colpisce a botta sicura da due passi, ma la palla è centrale e colpisce Julio Cesar che non puó fare altro che respingere. E' l'ultimo sussulto di una partita che verrà ricordata solo per essere stata quella che ci regalerà una delle stracittadine meneghine più attese degli ultimi anni.

Per il resto solo tanta noia !

sabato 19 marzo 2011

INTERNEWS : Verso lo Schalke....


Lo Schalke è addirittura contento del sorteggio .

Incontriamo i campioni in carica e ci attende una sfida difficilissima, ma questo accoppiamento con l'Inter potrebbe anche essere di buon auspicio". Manuel Neuer, portiere e capitano dello Schalke 04, non disdegna nel complesso l'esito del sorteggio del quarto di finale di Champions contro i nerazzurri.

"Lo Schalke con l'Inter ha già un buon ricordo a San Siro, legato alla finale di Coppa Uefa del 1997, vinta 4-1 ai rigori. Giocare l'andata fuori casa in genere è un vantaggio. Ma negli ottavi l'Inter ha dimostrato che non sempre è così, perdendo a Milano e andando a vincere 3-2 a Monaco".

Per Christoph Metzelder addirittura "è un buon sorteggio. Nel '97, quando lo Schalke vinse la Coppa Uefa, nei quarti aveva affrontato il Valencia, come quest'anno. Sono molto contento di ritrovare Wesley Snejder, con il quale ho militato nel Real Madrid. Con Eto'o è uno dei migliori giocatori offensivi del mondo".

venerdì 18 marzo 2011

INTERNEWS : C. League , sorteggio favorevole....Schalke 04 !


Tre inglesi (Manchester United, Chelsea e Tottenham), due spagnole (Barcellona e Real Madrid), una italiana (Inter), una tedesca (Schalke) e un'ucraina (Shakhtar). Otto "palline" che l'urna di Nyon alle 12 può accoppiare liberamente, svelando il destino, per i quarti di finale di Champions League, delle magnifiche otto d'Europa. Un sorteggio integrale, l'ultimo stagionale, visto che nel quartier generale dell'Uefa si definiscono gli abbinamenti dei quarti di finale (in programma il 5-6 aprile e il 12-13 aprile) e gli incroci per le semifinali (26-27 aprile, 3-4 maggio). L'obiettivo di tutti è la finalissima del 28 maggio a Wembley.

Niente teste di serie e niente vincoli ad evitare sfide tra squadre dello stesso Paese. Margine dunque per derby come Barcellona-Real Madrid (che tra campionato, coppa di Spagna e Champions potrebbero sfidarsi quattro volte in meno di un mese) o Manchester United-Chelsea, col Tottenham alla finestra.

Si parte, subito esce il Real Madrid, che trova il Tottenham, niente incubo Mourinho per la Beneamata e niente sfida col Barcellona. Tocca il Chelsea, che pesca invece il Manchester United, in un confronto da brividi. E metà tabellone è andato, le chances si assottigliano, c'è lo spauracchio Barcellona, che però, incocciando lo Shakthar, "regala" lo Schalke di Raul all'Inter, che tira un grosso sospiro di sollievo. I tedeschi, obiettivamente, sono quelli che fanno meno paura.

E anche il sorteggio delle eventuali semifinali fa felice il club di Moratti, niente spagnole fino a Wembley, per Zanetti e compagni, con andata in casa, la vincente del derby fra Blues e Red Devils, meglio di così proprio non si poteva....

Così i quarti
Inter-Schalke 04
Chelsea-Manchester United
Barcelona-Shakthar
Real Madrid-Tottenham

giovedì 17 marzo 2011

PALLONATA in FACCIA...Balotelli,nessun rimpianto,nessun dolore !!!

Mario Balotelli ha commesso un'altra follia, questa volta in campo, che potrebbe costargli carissima.

L'attaccante del Manchester City, durante il ritorno degli ottavi di Europa League contro la Dinamo Kiev, si è fatto espellere per un'entrata durissima ai danni di un giocatore ucraino. Al 36' l'ex interista ha steso con un calcio di kung-fu Popov, guadagnandosi il rosso diretto e lasciando i Citizens in dieci e ad un passo dall'eliminazione, visto l'impietoso 2-0 subito a Kiev nella gara d'andata.

Per Super Mario questo potrebbe essere il colpo decisivo alla sua credibilità a livello europeo e soprattutto in Inghilterra, dove già lo hanno ribattezzato "Mad Mario".

martedì 15 marzo 2011

CHAMPION LEAGUE 2010/11 : Bayern M. - INTER...LE PAGELLE


1 Julio Cesar 5.5 – Un altro grave errore che stava per costare l’eliminazione.Per il resto della gara superlativo ! Senza quell'erroraccio il suo voto oggi era 8 !
13 Maicon 6 – Buona prestazione difensiva, molto meno in avanti.Si vede poco sulla fascia in zona offensiva perché costretto a correre affanosamente sempre dietro a Ribery.Nelle poche incursioni effettuate nella metá campo avversaria é molto impreciso .
6 Lucio 7.5 – SUPERLATIVO ! Ultimo baluardo in difesa ,sempre centrocampista aggiunto .Grande cuore !
15 Ranocchia 7 – Buona partita e che personalitá ! L’Inter spesso balla in difesa anche e soprattutto per merito degli avversari.
26 Chivu 6 – Giá si sapeva dall’ inizio che quella con Robben era una guerra persa.Non si é mai perso d’animo effettuando alla fine una partita decorosa aiutando spesso i compagni nella zona centrale della difesa.
5 Stankovic 5 – Completamente fuori forma.Trotterella come meglio puo senza mai essere decisivo…
8 Thiago Motta 6 – Non si é visto particolarmente in campo ma si é sentito il suo peso…cercando di dare ordine a centrocampo e aiutando Sneijder a trovare piú spazi.
19 Cambiasso 6 – Considerando che veniva da un infortúnio e che la forma era quella che era si é battuto sin troppo bene facendo sentire soprattutto i suoi muscoli a centrocampo.
10 Sneijder 7.5 – Bravo e intelligente ad arretrare a centrocampo e capire che sulla trequarti non avrebbe avuto vita facile e soprattutto spazi per mostrare tutta la sua classe. Grande gol !
27 Pandev 7 – Sbaglia un gol ,”para” un tiro a botta sicura di Sneijder e segna il gol decisivo …e che gol…!!! Croce e delizia dell’ attacco dell’Inter , ma come impegno non si puo proprio rimproverargli nulla !
9 Eto'o 7.5 – Ancora una volta fondamentale con il suo movimento nell’area avversaria.Segna il gol del 1-0: lotta e corre com molta umiltá credendoci fino alla fine !
14 Kharja SV – Entra a pochi minuti dalla fine al posto di Pandev
9 Coutinho 6 – Non era facile entrarei n una partita del genere soprattutto dopo tanto tempo passato in panchina.Ci mette un po a carburare ma i suoi movimenti sono stati fondamentali per creare gli spazi necessari agli attaccanti neroazzurri.
55 Nagatomo 6 – Sono bastati pochi secondi dal suo ingresso in campo per fare confusione nell’area avversaria e permettere a Eto’o di scodellare quel favoloso passaggio per il gol di Pandev.
Leonardo 6.5 – Non condivido la scelta di far giocare Stanko e Chivu visto la precária condizione física del primo e la poca rapiditá del secondo per controllare Robben ! Ottima invece la scelta di Coutinho per creare piú spazi nella difesa avversaria.( Mi ha letto nel pensiero ! )

CHAMPION LEAGUE 2010/11 : Bayern M. - INTER 2-3 !!!


2 - 3
4' Eto'o
21 Gomez
31' Muller
63' Sneijder
88' PANDEV !!!!!!!!!!



Bayern Monaco: 35 Kraft; 2 Breno, 30 Gustavo, 5 Van Buyten 21 Lahm; 31 Schweinsteiger, 23 Pranjic; 7 Ribery, 25 Muller,10 Robben; 33 Gomez. A disposizione: 1 Butt, 8 Altintop, 16 Ottl, 18 Klose, 28 Badstuber, 39 Kroos, 44 Tymoshchuk, Allenatore: Louis Van GaalI



Inter:
1 Julio Cesar; 13 Maicon, 6 Lucio, 15 Ranocchia, 26 Chivu;
5 Stankovic, 8 Thiago Motta, 19 Cambiasso;
10 Sneijder; 27 Pandev, 9 Eto'o,
A disposizione: 12 Castellazzi, 2 Cordoba, 14 Kharja,17 Mariga,
23 Materazzi, 29 Coutinho, 55 Nagatomo,
Allenatore: Leonardo





Clamorosa "remuntada" a Monaco dei nerazzurri che battono 3-2 ed eliminano il Bayern, il gol decisivo di Pandev a due minuti dalla fine.Leonardo, dovendo rinunciare all'ultimo minuto al febbricitante capitan Zanetti, si affida a centrocampo a Thiago Motta, con Pandev al fianco di Samuel Eto'o.


Giusto il tempo di osservare un minuto di silenzio per le vittime del terremoto in Giappone e l'Inter passa in vantaggio: dopo due minuti proprio il camerunense sfrutta un passaggio filtrante del compagno di reparto per firmare il gol dell'1-0 che riporta totalmente in equilibrio le sorti dell'eliminatoria. I nerazzurri sembrano in serata, giocano con grande personalità e vanno vicini anche al 2-0 con Pandev che non aggancia in area. A dare una grossa mano al Bayern ci pensa però nuovamente Julio Cesar che, con ancora sulla coscienza il gol dell'andata, commetta una papera ancor più evidente, regalando a Gomez la palla del pari, dopo un tiro senza troppe pretese da fuori di Robben. Il portiere brasiliano poco dopo si riscatta parzialmente sull'olandese ma alla mezz'ora deve raccogliere un altro pallone in fondo alla sua porta: Motta, sfortunato, di fatto concede con una deviazione un assist a Muller che firma il pesantissimo 2-1 che cambia totalmente la situazione. L'Inter, che avrebbe bisogno di altri due gol, non va al tappeto solo perchè gli avversari la graziano: Ribery si fa ipnotizzare da Julio Cesar, Ranocchia in qualche modo manda sul palo una palla di Gomez che danza sulla linea di porta ed allo scadere anche Robben partecipa al festival delle occasioni sprecate, calciando da due passi sull'esterno della rete.


Nella ripresa, Leonardo si gioca la carta Coutinho, sbilancia ovviamente la sua squadra con un "4-2 e fantasia" e la mossa dà i risultati sperati: dopo due mischie su calcio d'angolo è Sneijder a fare il 2-2, su sponda di Eto'o, con un gran diagonale dal limite. Il Bayern di colpo torna a vedere i fantasmi, perde l'acciaccato Robben e inizia a difendersi ad oltranza. Pandev per due volte va vicino al terzo gol che vorrebbe dire quarti di finale, sfiorando prima la traversa e poi il primo palo. Anche Sneijder, dopo due contropiedi tedeschi non capitalizzati, prova a completare la rimonta ma non ha più fortuna del macedone, che a dieci minuti dalla fine si sostituisce anche a Kraft ribattendo una conclusione a botta sicura ancora dell'ex Real Madrid e Ajax. L'impresa però è nell'aria e quando al termine mancano solo due minuti proprio Pandev si rivela il match winner, con una fantastica conclusione sotto la traversa. Il recupero sembra non finire mai ma alla fine i nerazzurri possono festeggiare un'impresa storica.

GRANDI !!!!!!!!!!!!!!

domenica 13 marzo 2011

RIDIAMOCI SOPRA...Tuffati come i tuoi campioni !


Dopo il successone ottenuto nella partita con il Bari , migliaia di ragazzini, presenti sugli spalti e entusiasti dei tuffi dei propri campioni, hanno preso d'assalto dopo la partita la sede del bilan e bilan point per avere informazioni sul nuovo corso di tuffi.


Il Bilan Big jump informa
che
da domani...saranno aperte le iscrizioni a Bilanello !
Tuffati anche tu ,come i toui campioni !

venerdì 11 marzo 2011

Campionato 2010/11 : 29ª Giornata Brescia - INTER...LE PAGELLE


1 Julio Cesar 7 – Primo tempo da spettatore secondo da protagonista.Salva due volte su Caracciolo parando addirittura un rigore !
13 Maicon 5.5 – I compagni lo cercano spesso ma il brasiliano quest’oggi di correre non ne ha proprio voglia.
6 Lucio 6 – Fino a che resta in campo blinda la difesa nerozaaurra com una discreta prestazione. 15 Ranocchia 7 – Buona partita ,non sbaglia praticamente nulla e da un suo colpo di testa nasce il gol di Eto’o.
55 Nagatomo 6.5 – Buona prova del nipponico specialmente in avanti .Qualche problemino in fase difensiva ma se la cava sempre egregiamente.
4 Zanetti 6 – Va al piccolo trotto come tutta la squadra.Accellera nel finale quando ormai é troppo tardi.
5 Stankovic 5 – Partita incolore. Poca corsa e molti palloni sbagliati.Lontano anni luce dallo Stanko migliore.
27 Pandev 6.5 – Buona prova del macedone che corre e lotta in tutte le parti del campo.Soffre un mezzo rigore,peccato perl e due occasioni sprecate.
10 Sneijder 7 – Ottima prova dell’olandese.Da lui partono le azione piú pericolose dell’Inter.Anche lui come Pandev poco fortunato davanti alla porta.
9 Eto'o 5.5 – Gol a parte,zero assoluto !
7 Pazzini 5 – Voto negativo anche se di colpe ne ha poche.Soffre la poca voglia dei compagni che non lo servano mai in maniera decente.Per toccare qualche pallone deve spostarsi sulla fascia ,il che é tutto dire !
2 Cordoba 2 – Ringraziamo questo signore per i due punti persi !
14 Kharja SV – Entra al posto di Pazzini
23 Materazzi SV – Entra al posto di Lucio
Leonardo 2 – Imbecille ! Aggiungere altro perché ?

Campionato 2010/11 : 29ª Giornata Brescia - INTER

1 - 1
18' Eto'o
85' Caracciolo


Brescia: 1 Arcari; 5 Zebina, 6 Bega, 2 Zoboli; 15 Zambelli, 33 Koné, 8 Vass, 56 Hetemaj, 28 Berardi; 32 Diamanti, 9 Caracciolo.A disposizione: 22 Sereni, 3 Daprelà, 7 Eder, 16 Mareco, 17 Baiocco, 18 Possanzini, 36 Lanzafame.Allenatore: Giuseppe Iachini


Inter: 1 Julio Cesar; 13 Maicon, 6 Lucio, 15 Ranocchia, 55 Nagatomo;
4 Zanetti, 5 Stankovic;
27 Pandev, 10 Sneijder, 9 Eto'o; 7 Pazzini.
A disposizione:
12 Castellazzi, 2 Cordoba, 14 Kharja, 17 Mariga,
20 Obi, 23 Materazzi, 29 Coutinho.
Allenatore: Leonardo




Leonardo si affida allo schema "mourinhano", con Pandev ed Eto' larghi e Pazzini prima punta ma il Brescia a caccia di punti importanti per la salvezza parte più decisa e dopo aver speso qualche fallo di troppo ha un'occasione importante sugli sviluppi di un calcio da fermo, con Zebina che è sfortunato due volte nel rimpallo. Poco dopo anche Caracciolo ha sulla testa un pallone interessante ma colpisce debole e centrale. La reazione ospite è tutta in un tiro di Sneijder, fuori di qualche metro. Col passare dei minuti la pressione delle Rondinelle si affievolisce e al diciottesimo è il solito Eto'o alla prima palla utile a sbloccare il risultato, su sponda di Ranocchia da calcio d'angolo. Bel gesto del camerunense che dedica l'1-0 a Nagatomo, L'Inter, con la testa già al Bayern Monaco, abbassa subito i ritmi del match, con Padev che quasi si abbassa a fare il centrocampista. Sul finire di tempo il Brescia si scuote: Caracciolo sbaglia un controllo in area prima di un pallonetto fuori misura ma l'occasione migliore capita al macedone in contropiede, con Zebina che, ammonito, lo ferma con una rischiosissima scivolata.


Il Brescia esce bene dagli spogliatoi con Caracciolo che di testa sfiora l'incrocio dei pali e poi esalta i riflessi di Julio Cesar sul primo palo. L'Inter capisce che non può scherzare e prova a chiudere i conti, con Sneijder e Pandev, che non trovano la deviazione giusta sull'azione personale di Eto'o. L'olandese ha poi sui piedi la palla giusta per raddoppiare dal limite, ma la sua parabola si spegne sul palo. Iachini si gioca il tutto per tutto inserendo Eder per Zambelli a mezz'ora dalla fine e viene graziato da Pandev che si fa ipnotizzare da Arcari. Leonardo risponde coprendosi, con Kharja al posto di un abulico Pazzini. Sneijder spreca un'altra occasione calciando addosso ancora all'ottimo portiere di casa mentre Iachini protesta per un tocco di mano di Nagatomo in area, molto vicino però all'avversario. Pandev si divora un'altra palla per il 2-0 e a cinque minuti dal termine l'Inter viene punita: Cordoba rimette inspiegabilmente in mezzo un corner di Diamanti e Caracciolo firma l'1-1 da due passi. Sulle ali dell'entusiasmo, Eder scatta bene in contropiede e il difensore colombiano completa la sua serata da incubo fermandolo con le cattive: rosso e rigore. L'Airone però tradisce dal dischetto, con Julio Cesar che evita almeno la sconfitta dei suoi.


A RUOTA LIBERA...Naga,il nostro Samurai !




F.C. Internazionale è vicina a tutti coloro che in queste ore stanno affrontando una realtà tanto difficile, con la forza e la grande saggezza che il popolo giapponese ha sempre dimostrato di avere.
Si giocherà con il lutto al braccio, in segno di rispetto e partecipazione a quanto sta succedendo in Giappone, questa sera allo stadio 'Rigamonti' Brescia-Inter. L'iniziativa, che F.C.Internazionale ha voluto promuovere, ha trovato immediata adesione nel Brescia Calcio, entrambe le società vogliono così dare un segnale di visibile solidarietà al popolo giapponese colpito in queste ore dal drammatico sisma.

giovedì 10 marzo 2011

RIDIAMOCI SOPRA...Bilan ciapa la galeina !

Londra canta. Non c'è più tempo, e, soprattutto, non c'è nulla da fare, avanti ci va il Tottenham, non senza sorpresa, se solo si pensa ai sorrisi al momento del sorteggio. Per la Champions, men che meno la Roma, non basta nemmeno il Milan,

restano solo i campioni in carica, Italia aggrappata con le unghie all'Inter.

lunedì 7 marzo 2011

INTERNEWS : Viareggio é dell'INTER !



La Primavera nerazzurra ha conquistato la sessantatreesima edizione del Torneo di Viareggio. I ragazzi di Fulvio Pea hanno vinto la Coppa Carnevale grazie al successo per 2-0 sulla Fiorentina in finale.

Protagonista assoluto Simone Dell'Agnello: il giovane attaccante, che allo stadio Picchi giocava in casa essendo di Livorno, ha realizzato una doppietta. La prima firma del toscano è arrivata dopo soli quattro minuti e il raddoppio su rigore a venti minuti dal triplice fischio.

Il promettente bomber dell'Inter, che ha chiuso il prestigioso torneo da capocannoniere con sette reti, ha vinto il titolo di Golden Boy. Il compagno Francesco Bardi è stato eletto miglior portiere.


GIÚ il CAPPELLO a ....Chavez !

El delantero de Atlético Tucumán metió dos caños en el área
y definió picando la pelota ante la salida del arquero

domenica 6 marzo 2011

Campionato 2010/11 : 28ª Giornata INTER - Genoa...LE PAGELLE


1 Julio Cesar 6.5 – Due gol subiti senza dover quasi mai intervenire durante i novanta minuti.
13 Maicon 7 – Spinge e bene quest’oggi il brasiliano sulla fascia.Dalle sue veloci ripartenze nascono le azioni piú pericolose dell’Inter.
6 Lucio 6.5 – Bene in difesa e ancora meglio come uomo aggiunto a centrocampo nelle sue numerose ripartenze.
15 Ranocchia 6.5 – Malgrado limitato fisicamente sfoderara una buona prestazione.
26 Chivu 7 – Ottima partita quest’oggi sulla fascia specialmente nel secondo tempo.Un po meno bene stranamente come centrale nei minuti finali della partita considerando che quella é la sua posizione.
4 Zanetti 6.5 – Solito grande cuore del Capitano.Non lo si nota moltissimo quest’oggi ma si sente tutta la sua forza e esperienza in mezzo al campo.
8 Thiago Motta 6 – Nel primo tempo si adegua al torpore generale di tutta la squadra.Decisamente meglio nella ripresa quando gioca piú avanzato.
5 Stankovic 5.5 – Prestazione non troppo brillante del serbo quest’oggi.Rallenta troppo il gioco e perde molti palloni in modo banale.
10 Sneijder 6.5 – Buon secondo tempo dove distribuisce assist importanti ai suoi compagni in tutte le parti del campo e si rende piú volte pericoloso nelle conclusioni .
7 Pazzini 6+ - Non brillantissimo ma sempre efficace quando messo in condizione di tirare in porta.Dovrebbero cercarlo piú spesso (con cross) i compagni invece di isolarlo molte volte dal gioco.
9 Eto'o 7 – A volte fa perdere la pazienza ma alla fine della fiera é sempre l’uomo in piú e decisivo della squadra.
14 Kharja SV – Entra al posto di Pazzini a 15 minuti dalla fine.
27 Pandev 7 – Ancora una volta é l’uomo della riscossa dell’Inter:decisivo il suo ingresso in campo per cambiare ritmo alla squadra e per dare piú peso in attacco.Segna il gol del 4-2 per completare l'opera.
55 Nagatomo 6 – Entra a 12 minuti dalla fine al posto di Ranocchia.Si propone spesso in avanti segnando il suo primo gol com la maglia neroazzurra mandando in disibilio i numerosi fan nipponici quest’oggi al Meazza.
Leonardo 6.5 – Non si capisce perché la squadra deve sempre partire con perl o meno 45 minuti di ritardo rispetto all’avversario.Manda in campo Pandev come scelta obbligata a inizio della seconda parte e gestisce bene i cambi durante la ripresa.

Campionato 2010/11 : 28ª Giornata INTER - Genoa 5-2

5 - 2
40' Palacio
50' Pazzini
51' Eto'o
57'Eto'o
71'Pandev
84' Nagatomo


Inter: 1 Julio Cesar; 13 Maicon, 6 Lucio, 15 Ranocchia, 26 Chivu;
4 Zanetti, 8 Thiago Motta, 5 Stankovic;
10 Sneijder; 7 Pazzini, 9 Eto'o.
A disposizione:
12 Castellazzi, 14 Kharja, 17 Mariga, 23 Materazzi,
27 Pandev, 29 Coutinho, 55 Nagatomo.
Allenatore: Leonardo.



Genoa: 1 Eduardo; 20 Mesto, 3 Dainelli, 13 Kaladze, 24 Moretti; 7 Rossi, 5 Konko, 33 Kucka, 18 Rafinha; 8 Palacio, 43 Paloschi.A disposizione: 73 Scarpi, 2 Chico, 9 Boselli, 23 Antonelli, 35 Polenta, 71 Jankovic, 77 Milanetto.Allenatore: Davide Ballardini.



Il Genoa si presenta in campo sbarazzino e per nulla intimorito dai padroni di casa, e per tutto il primo tempo tiene in scacco gli uomini di Leonardo, concedendo pochissimo all’attacco nerazzurro e pungendo in contropiede. Al 40’ arriva il gol di Palacio, che gela il Meazza: Konko pesca l’argentino che con un destro in diagonale trafigge Julio Cesar.


L’Inter si ritrova nell’intervallo e torna in campo rinnovata: il Genoa crolla in 60 secondi. Al 50’ un traversone di Maicon trova liberissimo in area Pazzini, che da pochi passi mette dentro. Un minuto dopo Eduardo combina la sua solita frittata domenicale ed Eto’o firma il 2-1: il portiere portoghese respinge in malo modo (con le ginocchia) un tiro di Pandev, sulla respinta il camerunense mette dentro.


Gli ospiti spariscono dal campo, gli uomini di Leonardo affondano senza pietà i colpi e trovano la terza rete al 57’ ancora con Eto’o, che ruba la palla ad un disattento Mesto, salta Kaladze e batte per la seconda volta Eduardo, chiudendo di fatto l’incontro. E’ festa a San Siro: al 70’ Pandev arrotonda il risultato finalizzando alla perfezione un suggerimento di Sneijder, all’85’ Nagatomo fa impazzire il Giappone firmando il 5-1 in girata. Boselli allo scadere segna il 5-2 che rende meno amaro il passivo per il Grifone


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venerdì 4 marzo 2011

PALLONATA in FACCIA ...Record in Argentina, espulsi in 36 !!!!


E' successo l'incredibile in Argentina, durante la gara di sabato scorso tra Claypole e Victoriano Arenas, valida per la quinta divisione del Paese sudamericano.


L'arbitro Damian Rubino ha stabilito un record da Guinness dei Primati, che probabilmente non verrà mai eguagliato, espellendo 36 giocatori.Al termine della partita si è scatenata una maxi rissa in campo, che ha coinvolto praticamente tutte e due le rose, e il direttore di gara non ha potuto far altro che mandare tutti a casa sventolando il cartellino rosso per 36 volte: fuori gli 11 giocatori titolari più le 7 riserve di ciascuna squadra.


Poi davanti alla commissione disciplinare, la giacchetta nera è tornata parzialmente sui suoi passi, riducendo le espulsioni da 36 a 7 dopo la visione di un dvd che ha chiarito tutte le dinamiche della rissa reale verificatasi in campo.

martedì 1 marzo 2011

RIDIAMOCI SOPRA ...Multa a Eto'o !!


Sotto gli occhi dei passanti divertiti, Samuel Eto'o, ha tentato di convincere la vigilessa (che gli ha dato una multa di 38 euro ) che era stato in divieto di sosta solo un minuto

Tutti si chiedono quali sono le ragioni che lo hanno portato a quel gesto. Perché non è credibile che Samuel Eto'o non sia abbastanza abbiente da pagarsi una multa.

E anche tutti si chiedono perché la vigilessa lo abbia multato !

Vediamo di scoprirlo :

1 - La viglessa aveva il periodo !

2 - La vigilessa lo ha scambiato per un marocchino che voleva lavare i vetri di una macchina di grossa cilindrata !

3 - La vigilessa é Bilanista !

4 - La vigilessa oltre alla multa voleva ritirargli 5 punti pensando che il giudice sportivo li avrebbe poi tolti anche all'Inter !

5 - La vigilessa é una megalomane : lo ha fatto solo per farsi pubblicitá ( e ci é pure riuscita ) !

6 - La vigilessa é semplicemente una str... !


... E tu come la pensi?

Vota il sondaggio !!!