INTERNELCUORE TV

Torino-INTER 2-2

domenica 28 novembre 2010

Campionato 2010/11 : 14ª Giornata INTER - Parma...LE PAGELLE


12 Castelazzi 6 – Buone parate ma quante sbavature !
2 Cordoba 7 – Dopo anni alla ricerca di un terzino sinistro ,finalmente ce lo ritroviamo in casa ! Scherzi a parte,fa molto bene sia difesa che nelle numerose folate offensive.
6 Lucio 6.5 – Oggi deve fare per 2 riuscendoci meravigliosamente per sessanta minuti .Poi inevitalbilmente cala fisicamente e con lui la sua prestazione.
23 Materazzi 2 – Imbarazzante ! Sbaglia tutto quello che c’é da sbagliare e probabilmente di piú !Colpevole sui due gol del Parma nati da sue leggerezze;piú fortunato invece nelle altre cappellate dove Castellazzi riesce a metterci una pezza !
4 Zanetti 6.5 – Inizia la partita terzino, la finisce centrocampista.Ma come al solito per i novanta minuti da il suo contributo a tutto campo.
5 Stankovic 8 – Piano piano stiamo ritrovando il giocatore che tutti conosciamo.Utile in aiuto ai compagni in zona difensiva,robusto a centrocampo e micidiale in attacco segnando addirittura 3 gol con i suoi inserimenti !
19 Cambiasso 6.5 – Si sente il peso del Cuchu in mezzo al campo: sta ritrovando la forma che gli permette numerose incursioni offensive.Anche oggi in gol.
88 Biabiany 7 – Autore di buone giocate e assist decisivi per i gol del serbo.Peccato che a volte si perda negli ultimi 20 metri !
10 Sneijder 5 – Passa tutta la partita a gridare contro i compagni senza rendersi conto dello schifo che stava facendo.Troppo poco per un campione del genere.
39 Santon 5 – Praticamente non lo si vede in campo nel primo tempo,ma molto per colpa di Benitez che lo continua a spostare da una parte all’altra del campo ogni 10 minuti ! Nel secondo tempo non lo si vede proprio ma perché rimane negli spogliatoi . Alla fine il risultato é lo stesso !
27 Pandev 5.5 – Ancora una volta solo tanta buona volontá e nulla piú ! ...e per la terza volta nelle ultime 3 partite di campionato si mangia un altro gol scandaloso ,anche se oggi non sarebbe stato decivivo come nelle partite precedenti
8 Thiago Motta 6.5 – Entra e segna !Meglio di cosí ....uomo d’ordine a centrocampo ,unico che riesce a dettare i ritmi alla squadra.
40 Nwankwo SV -
57 Natalino 6 – Buon carattere ,fa quello che gli viene chiesto di fare .
Rafael Benitez 4 – Un allenatore che riesce a tenere in campo Materazzi per 90 minuti e che nell’arco di una partita non riesce a trovare una contromisura per contenere la pericolositá di Crespo...non merita un voto positivo.

Campionato 2010/11 : 14ª Giornata INTER - Parma 5-2

5 - 2
4'Crespo
18'Stankovic
19'Stankovic
23'Cambiasso
36'Crespo
72' Motta
74' Stankovic


Inter: 12 Castelazzi; 2 Cordoba, 6 Lucio, 23 Materazzi, 4 Zanetti; 5 Stankovic, 19 Cambiasso; 88 Biabiany, 10 Sneijder,
39 Santon; 27 Pandev.
A disposizione :
21 Orlandoni, 8 Thiago Motta, 31 Alibec, 34 Biraghi,
36 Benedetti, 40 Nwankwo, 57 Natalino.
Allenatore: Rafael Benitez


Parma: 83 Mirante; 5 Zaccardo, 29 Paletta, 6 Lucarelli, 3 Antonelli; 13 Angelo, 10 Dzemaili, 7 Candreva, 18 Gobbi; 21 Giovinco, 9 Crespo.A disposizione: 1 Pavarini, 22 Ze Eduardo, 24 Paci, 26 Pisano, 51 Della Fiore, 80 Valiani, 86 Bojinov. Allenatore: Pasquale Marino


Primo tempo memorabile: le squadre sono lunghe fin dal primo minuto e le emozioni si susseguono a ritmo vertiginoso. Colpita subito al 4' dall'ex Crespo, a segno con una sua specialità, il colpo di tacco, l’Inter per un quarto d’ora non esiste, in balia degli avversari e dei fischi del Meazza. Poi la riscossa in cinque minuti: Stankovic segna due volte nello spazio di 60 secondi con due tiri deviati in maniera decisiva dai difensori ducali, poi Cambiasso, con il Parma sottochoc, realizza il tris. I crociati sono tutt'altro che domati: Crespo, scatenato, segna il 3-2 grazie ad un rimpallo e sfiora il gol del pareggio subito dopo.

Non cambia la gara nella ripresa: Cambiasso in avvio si divora il 4-2, il Parma maledice ancora la sfortuna colpendo due pali con Angelo e Crespo. Dopo una fase di stanca, la gara si ravviva nell’ultimo quarto d’ora, soprattutto grazie all’ingresso di Thiago Motta: il centrocampista nerazzurro, di ritorno dall’infortunio, appena entrato in campo realizza al 74’ il gol della sicurezza su assist di Pandev. Il 5-2 che spegne definitivamente le speranze degli ospiti è firmato da Stankovic, che realizza così la sua tripletta. A rovinare in parte la festa del Meazza arriva allo scade l’infortunio di Sneijder, costretto ad uscire per un problema alla caviglia sinistra: Benitez (visto la prestazione negativa dell'olandese e i pochi minuti di riposo concessi in questo avvio di stagione ) avrebbe potuto risparmiare questo infortunio sostituendolo a tempo !!!Speriamo in bene !

sabato 27 novembre 2010

SPECIALE JOSE MOURINHO


Voglio informare tutti gli amanti del calcio e di Mourinho che ieri sul canale portoghese SIC é andato in onda un bel documentario sull ex 'allenatore dell'Inter da non perdere.
Il video é un misto di italiano,portoghese e inglese di facile comprensione.
Potete vederlo nel mio Blog (internelcuoreTv -on demand-stagione 2009-2010 ultimo filmato )
e a quanti volessero possono fare il download di questo filmato su :
Buon Divertimento

mercoledì 24 novembre 2010

CHAMPION LEAGUE 2010/11 : INTER - Twente...LE PAGELLE


12 Castellazzi 6 – Buona prestazione con una super parata.Peccato quell’errore finale che gli ridimensiona il voto.
2 Cordoba 6 – Non é la sua posizione ma lotta e corre avanti in dietro come un matto.Quanto a impegno non si discute ma i piedi sono quel che sono !
6 Lucio 6.5 – Buona prestazione anche se a volte perde il pallone in modo banale per la voglia di strafare.
23 Materazzi 6 – Compie il suo dovere spesso aiutandosi con esperienza.
4 Zanetti 7 – É tornato il capitano.Corre lotta e distribuisce palloni in tutte le zone del campo malgrado fosse oggi relegato come difensore sinistro.Sfiora il gol con una splendida azione personale.
5 Stankovic 6 – Prestazione discreta ma in netto progresso.Tenta piú volte la conclusione dalla distanza andando vicino a centrare il bersaglio in piú occcasioni e ironia della sorte sbaglia clamorosamente un gol fatto a pochi metri dalla porta.
19 Cambiasso 6.5 – Match winner !La sua presenza da sicurezza e robustezza a centrocampo.Ciligina sulla torta ,il gol !
88 Biabiany 6 –Fa tutto bene fino alla tre quarti di campo,poi si perde spesso nell’ultimo passaggio.Comunque una prova positiva.
10 Sneijder 5.5 – Pochi spazi lasciati dall’avversario non esaltano di certo la sua classe.Fa molta fatica ,appare stanco.L’unico acuto una traversa su punizione e uno sfortunato tocco di un niente finito a lato.
27 Pandev 6 – Lavora molto ,crea occasioni per lui e per i compagni.Il giocatore visto oggi non mi é dispiaciuto.
9 Eto'o. 6.5 - Molto attivo sia in attacco che in difesa dove aiuta spesso Zanetti sulla sua corsia.Non straripante e decisivo come ultimamente ci ha abituato ma é risaputo che sulla fascia rende molto meno.Ma oggi serviva in quella posizione e va bene cosí !
34 Biraghi SV
39 Santon SV
40 Nwankwo SV
Rafael Benitez 6 – Ancora una volta la difesa é sembrata troppo ballerina,ma a questo ci dobbiamo abituare.Per il resto abbiamo vinto,abbiamo passato il turno e per una volta non infierisco !

CHAMPION LEAGUE 2010/11 : INTER - Twente 1-0


1 - 0
55'Cambiasso


Inter: 12 Castellazzi; 2 Cordoba, 6 Lucio, 23 Materazzi, 4 Zanetti; 5 Stankovic, 19 Cambiasso; 88 Biabiany,
10 Sneijder, 27 Pandev; 9 Eto'o.
A disposizione:
21 Orlandoni, 8 Thiago Motta, 34 Biraghi, 39 Santon,
40 Nwankwo, 48 Crisetig, 57 Natalino..
Allenatore: Rafael Benitez.



Twente:
13 Mihaylov; 15 Rosales, 4 Wisgerhof, 19 Douglas, 34 Leugers; 8 Janssen, 6 Brama; 10 Ruiz, 9 De Jong, 22 Chadli; 21 Janko.A disposizione: 1 Boschker,7 Landzaat, 14 Parker, 23 Buysse, 27 Vujicevic, 34 Schimpelsberger, 44 John.
Allenatore: Michel Preud'homme.




Buon avvio dei padroni di casa, con Materazzi al centro della difesa e Cordoba dirottato in fascia, capitan Zanetti arretrato e tridente Sneijder-Pandev-Biabiany dietro ad Eto'o, con diga centrale composta da Stankovic e dall'argentino match winner di serata. Il sacrificati, rispetto al Bentegodi, è Santon. Prima vanno vicini al gol l'olandese, il solito Eto'o e anche Biabiany, poi il vicecampione del mondo centra la traversa su punizione, ma col passare dei minuti cominciano a vedersi le streghe dalle parti di Castellazzi, per una volta decisivo in almeno tre occasioni, ma che errori De Jong e soci a due passi dalla porta.

Ripresa, serve un episodio fortunato, e in effetti il pallone buono, al 55', all'ex Real Madrid arriva dopo una deviazione fortuita di un difensore ospite su piazzato rasoterra di Sneijder, 1-0, sembra tutto in discesa,l'Inter continua a premere sfiorando diverse volte il gol del raddoppio ma il Twente risponde bene e colpisce una traversa con Landzaat con un destro al giro dal limite. Benitez corre ai ripari con Santon per Biabiany, l'ultimo brivido lo procura... il vice di Julio Cesar, uscendo male su un corner e smanacciando una palla apparentemente innocua sul palo, sulla punizione della disperazione gli olandesi mandano in area anche il portiere, il triplice fischio di Lannoy salva le coronarie dei tifosi interisti, e anche, almeno per un po', il posto al mister madrileno. E poco importa se anche il Tottenham fa il suo, il primo posto nel girone è lontanuccio, ma almeno lo spettro flop anche in Europa è esorcizzato.

lunedì 22 novembre 2010

Verso Inter - Twente : Dolcetto o scherzetto ?...Supercazz....




Supercazzola prematurata con scappellamento a destra.


Mai frase piú azzeccata per descrivere la situazione dell’Inter !

Dopodomani la sfida contro il Twente che doveva rappresentare poco piú di una formalitá poco tempo fa,varrá quasi una finale. L’Inter e soprattutto Benitez non si possono permettere passi falsi.

E visto gli ultimi risultati l’ottimismo non é dei migliori.

Cosa ci riserveranno i nostri eroi ,dolcetto o scherzetto ?


domenica 21 novembre 2010

Campionato 2010/11 : 13ª Giornata Chievo - INTER 2-1


2 - 1

29' Pellissier

83' Moscardelli

92'Eto'o

Al Bentegodi il terreno è in condizioni pessime e non favorisce di certo l’Inter. Che non sia una giornata favorevole ai nerazzurri è subito evidente: Pandev al quarto d’ora salta Sorrentino ma colpisce il palo. I nerazzurri comandano il gioco ma sono troppo macchinosi e non riescono a trovare varchi nell’organizzata difesa gialloblu. Al 28’ il clamoroso vantaggio dei padroni di casa: Pellissier sovrasta Santon e di testa infila il pallone sotto la traversa. E’ un colpo duro per i campioni d’Italia, che rischiano di capitolare nuovamente dopo appena un minuto quando Cordoba in girata salva su Pellissier.Al 37’ Eto'o spegne il cervello e colpisce con una testata "alla Zidane" a palla lontana il difensore del Chievo Cesar. La terna arbitrale non se ne accorge e il camerunense rimane in campo tra le proteste del pubblico e dei veronesi. Nerazzurri sottochoc anche nella ripresa: Fernandes manca di pochissimo il 2-0. Eto'o si sveglia dalla trance e al 67’ di sinistro costringe Sorrentino al miracolo. Nel finale la Beneamata attacca a testa bassa ma non riesce a trovare il gol del pari. E all’81’ il Chievo stende definitivamente i nerazzurri con Moscardelli. Allo scadere Eto’o si riscatta in parte dalla follia del primo tempo segnando la rete della bandiera.

venerdì 19 novembre 2010

A RUOTA LIBERA...Chi nasce storto...


Chi nasce storto non può camminare diritto.
Eh si cari amici la stagione dell’Inter é iniziata storta sin dall’estate e difficilmente si potrá raddrizzare durante la stagione.
Il Sig. Moratti dopo vari anni passati ad imparare come fare il presidente é tornato a fare il papá !
E cosí se l’anno scorso fece un capolavoro nel sbolognare via Ibra e costruirsi una squadra vincente ( da vero professionista ),quest’anno ha preferito tenersi vicino tutti i cigni
Coccolarli bene , il premio per la fantastica triplete della stagione passata, decidendo di mandar via solo uno : iI brutto anatroccolo !
E nel nome del fair play finanziario non si é neanche preoccupato di fare mercato : lo squadrone secondo lui lo aveva giá !
Ha venduto Balotelli al posto di Milito,ha tenuto uno scontento Maicon ,non ha comprato il centrocampista, ruolo in cui siamo scoperti da anni,non avendo a disposizione un ricambio per Motta.
È arrivato un Coutinho,ottimo elemnto ma non per il presente,e Biabiany anche lui acerbo e senza personalitá per giocare al lato di tanti campioni.
Eppure non era cosí difficile: quest’ anno era sufficiente sacrificare Maicon e con gli stessi soldi avremmo potuto prendere Bale ( adesso per comprarlo non bastano le cessioni di Milito e Maicon insieme !!! ) e vendere Milito...al posto di Balotelli per logici motivi.
Un centrocampista ,un Palombo qualunque andava bene senza una folle spesa e si completava la squadra con dei giovani da fare maturare in proiezione futura.
E invece no...tutto il contrario, e i risultati si vedono adesso.
Certo é facile ,anzi facilissimo parlare con il senno di poi ,ma....per gli addetti ai lavori....molti guai si potevano prevedere e evitare.
Quali ?
Non sbarazzarsi di Oriali per esempio che era un ottimo intermediario tra giocatori e societá ( Carboni chi di voi l’ha sentito parlare una volta ? ),nell’evitare una turneé americana molto positiva per l’immagine ma molto dispendiosa di energie specialmente nell’anno del mondiale.
La ciliegina sulla torta si chiama Benitez....che con il suo staff sta distruggendo la squadra riuscendo a battere tutti i record ,compreso quello della rube come numero di giocatori infortunati !.Anche questa settimana si sono fatti male altri due giocatori : Chivu e Coutinho e non era una cosa grave se avessimo avuto la squadra al completo ma in queste condizioni anche il romeno diventa indispensabile ( come siamo ridotti ! )
Forse sarebbe meglio non giocare domenica, perdere per perdere, perdiamo a tavolino
e lasciamo i giocatori liberi fino a mercoledí dove con il Twente ci giochiamo il futuro europeo.
Se nessuno cade nella doccia...per tre giorni non sentiremo parlare di infortuni....
Per il resto ??? ...tutto bene,grazie .....!!!

venerdì 12 novembre 2010

Campionato 2010/11 : 12ª Giornata INTER - Bilan...LE PAGELLE


12 Castellazzi SV – Sul gol non puó nulla per il resto spettatore durante tutta la partita
2 Cordoba 6.5 – Buona prestazione in una posizione non sua.Spinge molto sulla fascia anche se i risultati non sono sempre buoni.
6 Lucio 7 – Ultimo baluardo della difesa,aiuta spesso i compagni a centrocampo.
23 Materazzi 5 – Provoca il rigore che decide la partita anche se nel resto dell’incontro se la cava egregiamente.Esce per causa di una entrata assassina nei suoi confronti di Ibra.
26 Chivu 5.5 – Prova incolore del romeno.Buona solo la volontá che mette in campo.
4 Zanetti 6 – Molto lontano dal suo standar naturale ma é prevedibile.Alla sua etá giocare ogni 3 giorni non lo aiuta.
5 Stankovic 6 – Si vede poco in campo ma svolge un lavoro oscuro a centrocampo.
20 Obi 6 – Buona prestazione con grande carattere del ragazzino trovatosi in campo per via dei molti infortunati.
10 Sneijder 6.5 – Il miglior Sneijder dell’ultimo periodo anche se é lontano anni luce dal miglior giocatore che tutti conosciamo.
22 Milito 5 – Prova insufficiente ma non ha grandi colpe.Mai viene lanciato dai compagni e la precaria condizione fisica non gli permette molto di piú !
9 Eto'o 6 – Tenta di fare quello che puó ma un po perché troppo solo,un po perché egoista non riesce mai a rendersi pericoloso.27 Pandev 5.5 – Tanta buona volontá e poco di piú.
29 Coutinho 6.5 – Gioca a sprazzi e il suo ingresso in campo favorisce il centrocampo nerazzurro nella costruzione del gioco.
88 Biabiany SV – Fa quello che puó buttato nella mischia da Benitez
Rafael Benitez 4 – Ancora una volta il responsabile della sconfitta.Chiaro che con il senno di poi é piú facile giuducare ma non si riesce a capire il perché di Materazzi visto che Ibra non é mai stato pericoloso in quasi tutta la partita.
Non si capisce perché Santon ancora una volta rimane fuori e sembra anche durante la partita avere le idee poco chiare :fa togliere la tuta di corsa a Cambiasso e decide di mettere Coutinho....fa lo stesso con Santon ma al suo posto entra Biabiany.Disastroso !

Campionato 2010/11 : 12ª Giornata INTER - Bilan 0-1

0 - 1
4' Ibrahimovich (R)



Inter: 12 Castellazzi; 2 Cordoba, 6 Lucio, 23 Materazzi, 26 Chivu;
4 Zanetti, 5 Stankovic, 20 Obi; 10 Sneijder, 22 Milito, 9 Eto'o.
A disposizione: 1 Julio Cesar, 19 Cambiasso, 27 Pandev, 29 Coutinho, 39 Santon, 40 Nwankwo, 88 Biabiany, .
Allenatore: Rafael Benitez



Milan: 32 Abbiati; 20 Abate, 13 Nesta, 33 Thiago Silva, 19 Zambrotta; 16 Flamini, 8 Gattuso, 23 Ambrosini; 10 Seedorf; 70 Robinho, 11 Ibrahimovic.A disposizione: 1 Amelia, 21 Pirlo, 25 Bonera, 27 Boateng, 76 Yepes, 77 Antonini, 80 Ronaldinho. Allenatore: Massimiliano Allegri.




Una rete dell' ex Zlatan Ibrahimovic decide il derby tra Inter e Milan: i rossoneri si impongono per 1-0 sui cugini nerazzurri grazie ad un gol su rigore dello svedese
Primi venti minuti di marca rossonera. La partita ha subito una svolta al 4', quando Materazzi si fa scappare Ibrahimovic e lo stende goffamente in area: il rigore è netto e lo svedese lo trasforma con freddezza. Ti aspetti la reazione dei nerazzurri, e invece è il Diavolo a fare più gioco e a sfiorare il raddoppio al 18' e al 21' sempre con l'ex di lusso Ibra, autore di alcune giocate tecnicamente sopraffine.Gli uomini di Rafael Benitez di contro non riescono ad organizzarsi in fase offensiva e soffrono in contropiede le veloci ripartenze dei cugini. Ad aiutare il tecnico spagnolo, paradossalmente, è l’infortunio di Obi: l’entrata di Coutinho costringe Benitez a ridisegnare la sua squadra con il modulo tipico con tre mezze punte. E l’Inter cresce creando le opportunità più ghiotte nel finale di gara con Sneijder (punizione tagliata che sibila vicina all’incrocio dei pali) e Coutinho (tiro di destro fuori dopo una bella combinazione Sneijder-Milito.Ripresa, Benitez toglie Milito per Pandev, Allegri il già ammonito Gattuso con Pirlo. I ritmi sono più bassi, i rossoneri sembrano controllare ma a complicare le cose al Diavolo ci pensa Abate, che s fa espellere ingenuamente per doppia ammonizione dopo un bisticcio con Pandev. L’Inter, che al 68’ perde Materazzi, fuori dopo un brutto contrasto con Ibrahimovic, aggredisce i cugini in dieci, ma combina poco, limitandosi ad uno stucchevole possesso palla: Abbiati, a parte qualche tiro da fuori area, non è mai seriamente impegnato.Al triplice fischio esulta il Milan.

PALLONATA in FACCIA : Io me le tocco !


"Vincerò io. E trionferemo al Mondiale per club!"
( Rafael Benitez )
Molto per scaramanzia....
...un po perché io non ci redo
Comunque me le tocco !!!!

mercoledì 10 novembre 2010

Campionato 2010/11 : 11ª Giornata...Lecce - INTER 1-1

1 - 1
76' Milito

79' Olivera



Lecce: 22 Rosati; 33 Rispoli, 4 Gustavo, 3 Giuliatto, 28 Brivio; 20 Vives, 18 Giacomazzi, 11 Mesbah; 10 Olivera, 17 Di Michele, 27 Jeda.A disposizione: 81 Benassi, 2 Donati, 5 Sini, 15 Ofere, 19 Piatti, 21 Grossmuller, 32 Coppola.Allenatore: Luigi De Canio.


Inter: 12 Castellazzi; 39 Santon, 6 Lucio, 2 Cordoba, 26 Chivu; 4 Zanetti, 20 Obi; 88 Biabiany, 29 Coutinho, 27 Pandev; 9 Eto'o.
A disposizione: 21 Orlandoni, 5 Stankovic, 22 Milito, 23 Materazzi,
30 Mancini, 40 Nwankwo, 57 Natalino.
Allenatore: Rafael Benitez.


L'Inter si inchina alla legge del "Via del Mare". Il Lecce mantiene l'imbattibilità, raggiungendo i campioni d'Italia nel finale.
L'avvio è divertente, i salentini non badano solo a difendersi ed è l'Inter a menare le danze. La banda Benitez parte bene: Pandev però sbaglia un rigore in movimento; all'11' l'attaccante calcia forte ma centrale, Rosati respinge. Poi la partita si inabissa bruscamente nella mediocrità, con l'Inter che va progressivamente spegnendosi, giocando a ritmo molto blando.
I nerazzurri si sfilacciano e cedono campo, senza proporre trame degne di rilievo. Benitez si affida ai cambi per dare impulso. Nel secondo tempo Milito subentra a Pandev. I nerazzurri sono sempre più Eto'o-dipendenti: è sempre lui il più pericoloso con una conclusione respinta da Rosati e un tiro di poco alto. L'Inter attuale è anche sfortunata: il Principe Milito si inventa un numero e da fermo indirizza un pallone nel sette, ma la palla si infrange sul palo. Un minuto dopo è Stankovic, che ha sostituito uno spento Biabiany, a sfiorare il vantaggio. Al culmine di questi mini break ecco il gol.
Milito timbra il sigillo vincente, ritrovando l'autostima perduta, ma è ancora Samuel Eto'o superlativo, inventandosi dal nulla un assist fantastico, sciorinato in mezzo a tre uomini. Per l'argentino è impossibile sbagliare.
La partita potrebbe incanalarsi positivamente, invece l'Inter prende il gol, nel suo momento migliore, con Ruben Olivera di testa. Alla fine Stankovic e Milito sfiorano il gol

martedì 9 novembre 2010

A RUOTA LIBERA...Rafa è già a un bivio ?


Che l'eredità di Mou fosse pesantina lo sapevano tutti, ma forse in casa Inter il contraccolpo dell'addio dello "Special One" è stato sottovalutato, il capolavoro soprattutto psicologico di far rendere una rosa a dirla tutta non così eccezionale, al 130% andava gestito in tutt'altra maniera, non certo confidando nel mantenimento del gruppo sui livelli della scorsa stagione, va bene la gratitudine verso i protagonisti del "triplete", ma un mercato così di basso profilo è un autogol clamoroso, solo che ora, a pagare colpe sue e non, rischia di essere, sin da subito, chi si è trovato a sostituire il portoghese, e cioè Rafa Benitez.


La mezza sfuriata di Moratti dopo Londra non è sicuramente destinata a restare un episodio isolato, la nuova titubante prova col Brescia è la prova che il giocattolo nerazzurro scricchiola, anzi, stando all'incredibile serie di infortuni, si è proprio già rotto, nel vero senso della parola, e anche sul piano fisico qualche errore si deve esser fatto per forza, soprattutto nella gestione dei reduci da un'annata, estate mondiale compresa, oltremodo stressante per elementi (in pratica tutti) non di primo pelo.


Se si voleva inserire i giovani in squadra non si poteva e doveva arrivare a farlo in un colpo solo, l'Inter con in campo tutti insieme i Coutinho, i Biabiany, gli Obi vari non può essere competitiva come lo era lo scorso anno, di non avere sostituti all'altezza bisognava rendersene conto prima, mica si può rimpiangere poi che si fanno male Muntari e Mariga se hai fuori Stankovic, Cambiasso e Motta, e nemmeno chiedersi perché i baby non segnano se Milito sta in piedi per miracolo e si è lasciato partire Balotelli (mica detto che si sarebbe infortunato comunque...).


Fatto sta che i campioni d'Italia e d'Europa sono già a un bivio, in una settimana devono vincere a Lecce e nel derby, visto che il Milan è davanti, la Juve è a un punto, la Roma è quasi del tutto rientrata a e la Lazio poteva essere ben più a tiro non si fossero gettati punti per strada, poi, la settimana dopo, va realizzato il secondo match point di coppa dopo aver sprecato col Tottenham la chance di chiudere il discorso qualificazione in Champions con due turni (e quindi quattro mesi) di anticipo. Infine, fra un mese c'è un appuntamento fondamentale, quello col Mondiale per club, da mettere in bacheca per dare continuità alla striscia di successi, con l'aggravante di dover poi recuperare incontri di campionato in una posizione di rincorsa.


E in tutto questo il buon Benitez? Deve dimostrare di avere in pugno il gruppo e i suoi elementi più destabilizzanti, avere un progetto che non si limiti a pregare nel talismano Eto'o, e il coraggio di pretendere, dalla squadra e dalla dirigenza, un cambio di rotta, da tradurre anche in innesti di mercato importanti.


Solo che, non arrivassero i risultati, il primo a finire sul mercato sarebbe proprio lui. Sul mister madrileno incombe più di uno spettro, nessuno ha mai fatto mistero di puntare, per un futuro non lontano, a Guardiola, che al Barcellona non è poi tanto sopportato, in estate, prima di arrivare all'ex guru del Liverpool si era pensato anche a quell'Hiddink garanzia di calcio spettacolo oltre che di risultati, che, in considerazione del flop ala guida della Turchia, potrebbe tornare a portata, per tacere di un'ipotesi affascinate come quella di riportare in Italia, fresco del tanto agognato primo campionato vinto, in Russia, dove lo Zenit è prossimo al trionfo, Luciano Spalletti, che nel suo contratto col sodalizio di San Pietroburgo ha una clausola che gli concede di liberarsi già dopo novembre in caso di chiamata da una grande.


Vedere l'ex timoniere giallorosso come traghettatore da gennaio in attesa del giovane collega spagnolo non è ipotizzabile, se Benitez arrivasse al capolinea la carta Spalletti sarebbe da vedere a lungo termine (con chissà quali ripercussioni in casa Roma), altrimenti Rafa in sella sino all'estate e poi spazio alle fantasie blaugrana, magari con il fenomeno Messi in dote. C'è sempre l'opzione che invece rimanga e vinca, ma l'ottimismo in quest'ottica nell'ambiente meneghino sembra scemare col passare dei giorni. E della partite scialbe. Tradotto in soldoni, se non fa suoi derby ed Intercontinentale, adiòs.

domenica 7 novembre 2010

PALLONATA in FACCIA : Infortuni,solo sfiga ? ...Sicuramente,no !



Gli infortuni continuano a decimare l’Inter e a creare grossi problemi per il proseguo della stagione.Tra una settimana ci sará il derby ,ma quello che fa piú pensare é come arriveremo a giocarci la Coppa Intercontinentale continuando di questo passo.


Solo in questi ultimi giorni abbiamo perso :

JULIO CESAR: Stiramento nella zona posteriore della coscia destra
CAMBIASSO: Stiramento nella zona posteriore della coscia sinistra
MARIGA: Stiramento di I grado al bicipite femorale della coscia sinistra
MUNTARI: Stiramento al polpaccio destro
STANKOVIC: Stiramento dei flessori profondi del piede a livello del polpaccio destro
SUAZO: Problema muscolare
THIAGO MOTTA: Fastidio al ginocchio destro praticamente non ha mai giocato quest’anno.


Da poco é tornato in gruppo SANTON in pianta stabile mentre MILITO continua ad avere molti problemi muscolari quest’anno che stanno rendendo complicato il raggiungimento un livello di forma lo meno acettabile.

E come se non bastasse ieri contro il Brescia si sono aggiunti altri due infortuni :
SAMUEL: Distorsione al ginocchio probabilmente con lesione ai legamenti (stagione finita ?) MAICON: Problema al flessore della gamba sinistra
SNEIJDER forse al solo pensiero di un possibile infortunio per paura stava quasi svenendo !

Fatto stranissimo questo in casa INTER: che io mi ricordi mai in passato abbiamo avuto tanti giocatori falcidiati da tanti infortuni simili e tutti allo stesso tempo !
Solo sfortuna ?
Credo proprio di no....
Difficile individuare solo una causa ma sicuramente ci sono una serie di circostanze che hanno propiziato tutta questa serie di lesioni .
La stagione scorsa é stata pesantisima,sia fisicamente che a livello mentale e si sa che la non serenitá psicologica di un giocatore puó creare danni muscolari.(MILITO ?)
I mondiali hanno ritardato o addirittura cancellato la preparazione estiva di molti giocatori che nel calcio frenetico di oggi giocano in continuazione senza aver troppo tempo per recuperare e ancora meno per allenarsi.
Le macchine di Benitez sicuramente staranno dando anche loro in senso negativo il loro contributo.Lo spagnolo predilige che i giocatori passino piú tempo in palestra che con il pallone e il cambiamento drastico di preparazione o non preparazione ( dipende dal punto di vista di ognuno di noi ! ) sará una delle cause di tanta “sfortuna” !
La squadra é appagata mentalmente ,probabilmente inconsciamente, dai successi della scorsa stagione entrando in campo piú “molli” e molto meno concentrati aumentando anche in questo aspetto le possibilitá di infortuni.

Come avevo previsto in un mio post ( http://internelcuore2009.blogspot.com/2010/10/ruota-liberasara-duraanzi-durissima.html )quest' anno sará dura anzi durissima !

sabato 6 novembre 2010

Campionato 2010/11 : 10ª Giornata...INTER - Brescia...LE PAGELLE


12 Castellazzi 6 – Incolpevole sul gol .Si fa notare per un intervento nella ripresa.Per il resto spettatore.
13 Maicon 6 - Esce al 27’ per infortunio.É stato uno dei pochi nel cercare di dare una scossa alla squadra una volta passata in svantaggio.
6 Lucio 6.5 – Buona gara come al solito...Difende e soprattutto cerca di aiutare il centrocampo sganciandosi piú volte anche all’attacco nel finale di partita.
25 Samuel 5.5 – Altro infortunio in casa inter e altro infortunio gravissimo per Samuel autore di una prova macchiata dallo sfortunato intervento sul gol di Caracciolo.
26 Chivu 5 – Tanta buona volontá ma quanti errori ! Sbaglia molto in fase di di disimpegno e la sua lentezza gli causa qualche problema nell’1 contro 1 dovendo ricorrere spesso a falli inutili.
27 Pandev 5 – Corre molto ma sembra giocare con i para occhi. Molte volte preferisce l’azione solitaria malgrado ci siano compagni smarcati in buona posizione.Si mangia un gol....
4 Zanetti 5.5 – Gli anni si fanno sentire...soprattutto quando corre per 90 minuti cercando di tappare piú buchi possibili creati dai compagni.Col passare dei minuti perde luciditá.
10 Sneijder 5 – Sneijder é stato sostituito solo per un malore,malgrado la sua forma fisica e la sua testa in questo periodo sono uno schifo. Invece di farlo riposare per cercare di recuperare...lo si manda sempre in campo.Unica nota positiva una buona punizione.
29 Coutinho 6.5 –Buona partita del giovane brasiliano che con Eto’o risulterá uno dei migliori in campo.Da migliorare le conclusioni.
22 Milito 4 – Zero Assoluto... é la prova offerta da Milito e non il famoso gruppo musicale.Inesistente in campo per 90’minuti lo si nota solo in occasioni di falli inutili e soprattutto di gol clamorosamente sbagliati.
9 Eto'o 7.5 – Solo contro tutti riesce a tenere in apprensione la difesa del Brescia.Tenta in tutti modi la via del gol e riesce a trovarla grazie ad un rigore generosamente offerto.
2 Cordoba 6 – Fa il suo dovere prima sulla fascia e poi al posto di Samuel.
20 Obi 6.5 – La sua entrata da una nuova vitalitá all’Inter.Buona personalitá mostrata in campo ,cerca la gloria con due tiri da fuori area che non passano molto lontano dai pali.
39 Santon – 6.5 – Come Obi anche lui vivacizza la manovra dell’Inter dando piú profonditá sulla fascia.Come dico da tempo puó giocare tranquillamente esterno di centrocampo...in questo periodo di vera sfortuna per i centrocampisti neroazzurri ieri tutti in tribuna a vedere la partita.
Rafael Benitez 5 – Sfortuna e sostituzioni forzate non coprono lacune commesse dallo spagnolo anche questa sera.Perché Milito dal primo minuto ? Perché non Santon al posto di Maicon ma Cordoba,visto che giá si perdeva 1-0 ?
Perché Sneijder é sempre intoccabile?Non poteva giocare Obi dall’inizio ?

Campionato 2010/11 : 10ª Giornata...INTER - Brescia 1-1

1 - 1
14´Caracciolo
73' Eto'o (R)






Inter: 12 Castellazzi; 13 Maicon, 6 Lucio, 25 Samuel, 26 Chivu; 27 Pandev, 4 Zanetti, 10 Sneijder, 29 Coutinho; 22 Milito, 9 Eto'o.
A disposizione: 21 Orlandoni, 2 Cordoba, 20 Obi, 23 Materazzi, 39 Santon,
40 Nwankwo, 88 Biabiany.
Allenatore: Rafael Benitez.





Brescia: 1 Arcari; 5 Zebina, 9 Caracciolo, 11 Cordova, 17 Baiocco, 23 Dallamano, 26 Martinez, 28 Berardi, 32 Diamanti, 33 Kone, 56 Hetemaj.A disposizione: 12 Leali, 6 Bega, 7 Eder, 8 Vass, 15 Zambelli, 18 Possanzini, 19 Budel.Allenatore: Giuseppe Iachini





Altra serata storta per l'Inter che non sa piú vincere davanti al proprio pubblico !Terzo pareggio di fila dopo quelli con ruBentus e Sampdoria.
Benitez, alle prese con una lunghissima lista di infortunati, schiera un 4-4-2 molto offensivo con Sneijder e Zanetti in mezzo a centrocampo e Pandev e Coutinho sulle fasce. In avanti Milito-Eto'o. Il Brescia in porta schiera Arcari al posto di Sereni e ritrova Diamanti dopo le tre giornate di squalifica. I nerazzurri partono meglio, dando l'impressione di voler e poter riscattare la sconfitta di Londra col Tottenham ma alla seconda palla buona Caracciolo non sbaglia. Il bresciano, poco dopo aver calciato debolmente un diagonale invitante, vince un rimpallo con Samuel e a tu per tu con Castellazzi insacca l'1-0. L'Inter subisce il colpo di rende pericolosa solo con una conclusione da fuori di Coutinho e alla mezz'ora perde anche Maicon, per un problema muscolare. Cordoba entra al posto del brasiliano ma sono le rondinelle a sfiorare anche il raddoppio, con Zebina che non trova la deviazione giusta in incursione offensiva.Benitez nella ripresa lascia negli spogliatoi uno Sneijder impalpabile in non perfette condizioni, inserendo Obi ma la situazione non cambia, anche dal punto di vista della sfortuna: Samuel in uno sfortunato contrasto di gioco con Caracciolo va in iperestensione col ginocchio ed è costretto a lasciare il campo in barella. Col passare dei minuti il Brescia inevitabilmente si abbassa e l'Inter pur incerottata crea i presupposti per il pareggio, che arriva a venti minuti dalla fine, con un rigore generosamente concesso che il solito Eto'o trasforma per l'1-1. Il finale è tutto nerazzurro ma Milito, in preda ai crampi, spreca due grandissime occasioni per segnare un gol che il Brescia non avrebbe meritato di subire.

mercoledì 3 novembre 2010

PALLONATA in faccia : ...Parole,para que ?




José Mourinho torna a San Siro ed è subito protagonista, già prima dell'inizio della partita. Sceso in campo con la squadra per il classico sopralluogo, il tecnico portoghese del Real Madrid è stato sommerso dai fischi del pubblico presente sugli spalti. In risposta ai tifosi del Milan, lo Special One ha alzato la mano mostrando tre dita, come simbolo della 'tripletta' scudetto-coppa Italia-Champions League centrata all'Inter nella scorsa stagione.
Sempre il buon vecchio Mou...

martedì 2 novembre 2010

CHAMPION LEAGUE 2010/11 : Tottenham - INTER...LA PAGELLA !


Benitez 2 – Inutile dare i voti ai giocatori quando il vero e único responsabile é lui !
Si sapeva dall’inizio che le sulle fascie avremmo avuto piú difficoltá e lui per aiutare cosa ha fatto ? Niente...Maicon a confronto di Bale sembrava una cinquecento contro un Ferrari e non é mai stato aiutato,sempre lasciato solo.Chivu...lasciamo perdere !Biabyani e Pandev non tornano e fisicamente non ce la fanno.
Sneijder non si sa perché deve sempre giocare.Anche oggi é stato uno dei peggiori ma non si tocca !I tre gol presi sono emblematici di come non si puó schierare la difesa in quel modo ...troppo alta e basta perdere un pallone anche al limite avversario che sei impallinato pietosamente visto la lentezza complessiva della squadra.Non si verticalizza mai..,le nostre azione sono fatte di 150 passaggi per avanzare un metro e il tutto eseguito a 2 km all’ora.Anche oggi un altro infortunio,segno evidente che ci sono grossi problemi di preparazione.Le “macchine” di Benitez non stanno producendo effetto.anzi al contrario stanno distruggendo la squadra.
E in mezzo a tutta questa mediocritá non si vede una idea dello spagnolo,un lampo di genio !
Anzi anche lui si accomoda allo squallore generale...oggi la ennesima scusa della sconfitta e della non prestazione dell’Inter sará l’infortunio di Muntari !?!
Si salvi chi puó !

CHAMPION LEAGUE 2010/11 : Tottenham - INTER 3-1

3 - 1
18'Van der Vaart
61' Crouch
85' Eto'o
89'Pavlyuchenko



Tottenham: 23 Cudicini; 2 Hutton, 4 Kaboul, 13 Gallas, 32 Assou-Ekotto; 7 Lennon, 6 Huddlestone, 14 Modric, 3 Bale; 11 Van Der Vaart; 15 Crouch. A disposizione: 37 Pletikosa, 8 Jenas, 9 Pavlyuchenko, 10 Keane, 12 Palacios, 19 Bassong, 21 Kranjcar. Allenatore: Harry Redknapp.



Inter: 12 Castellazzi; 13 Maicon, 6 Lucio, 25 Samuel, 26 Chivu; 4 Zanetti, 11 Muntari; 88 Biabiany, 10 Sneijder, 27 Pandev; 9 Eto'o.

A disposizione: 21 Orlandoni, 2 Cordoba, 22 Milito, 23 Materazzi,

29 Coutinho, 39 Santon, 40 Nwankwo.

Allenatore: Rafael Benitez.






Un'Inter che in caso di successo si garantirebbe con due turni di anticipo un posto negli ottavi di finale di Champions League (e, con un contemporaneo pareggio fra Werder e Twente a Brema anche il primato nel girone, rendendo ininfluenti, e quindi senza alcuno stress le rimanenti due partite con tedeschi e olandesi) si presenta a Londra, nella tana del Tottenham, aprendo la tre giorni di coppa per il contingente italiano.
Benitez predica prudenza, memore della distrazione finale costata ai campioni d'Europa tre reti nel finale della sfida di due settimane fa al Meazza, finita 4-3, ma pretende il piglio di chi deve mostrare personalità e mettere in discesa la strada continentale, il tecnico madrileno però deve fare i conti con l'incredibile serie di guai fisici della sua rosa, nella bolgia di White Hart Lane non ci sono Julio Cesar e Cambiasso, finiti ko a Genova venerdì sera, out altro mezzo centrocampo (Stankovic, Mariga e Thiago Motta), ancora panchina per Milito, resta fuori al via Coutinho, giocano Pandev e Biabiany a supporto di Eto'o, con Sneijder in cabina di regia, il redivivo (e decisivo, con l'aiuto di Eduardo, a Marassi) Muntari e capitan Zanetti in mezzo, Maicon, Samuel, Lucio e Chivu davanti a Castellazzi, al debutto da titolare nell'Europa che conta.
Padroni di casa che recuperano Van der Vaart, fra i pali Cudicini, stante la squalifica di Heurelho Gomes, espulso a San Siro. L'ex guru del Liverpool vorrebbe, si diceva, un approccio positivo dei suoi, invece gli Spurs aggrediscono subito la Beneamata, che, a parte un tentativo velleitario del camerunese, soffre le pene dell'inferno per un quarto d'ora e va al tappeto al 18', quando Modric pesca sul filo dell'offside Van der Vaart, che brucia Samuel e inchioda l'1-0.
Fatica a reagire l’undici nerazzurro, che anzi prima della mezzora rischia il secondo… atterramento, quando Bale, scatenato come al solito ed imprendibile per Maicon, offre a Crouch un pallone da spingere in porta, destro sbilenco e meneghini graziati, ma l’allarme risuona eccome, anche perchè con questo risultato londinesi davanti, a pari punti, per la migliore differenza reti nel doppio confronto.
Al 36' pericolosa punizione per gli inglesi, deviato in corner il mancino di un Van der Vaart in grande spolvero, ammonito, in occasione del fallo, Samuel, un minuto più tardi la prima conclusione ospite, con un rasoterra di Sneijder che non sorprende l'ex portiere del Chelsea. Molto più determinante l'estremo difensore di Redknapp su punizione dell'olandese al 43', pare crescere l'Inter, come il suo bomber Eto'o, sei gol sinora nel torneo, ma al riposo va comunque sotto.
Ripresa, con una mezza sorpresa, non c’è più l’autore del gol che tiene avanti il Tottenham, al suo posto Jenas, in passato seguito proprio dal club di Moratti. Piove sul bagnato in casa nerazzurra, si fa male anche Muntari, problema a un polpaccio, pronto Nwankwo, Castellazzi provoca un brivido ai suoi scontrandosi in uscita con Crouch e lasciando la porta sguarnita a una rovesciata di Bale, per fortuna larga, di , l’ex portiere della Sampdoria si riscatta però su incornata di Crouch.
Ma il raddoppio è nell’aria, e si concretizza al 61', quando Bale fa fare di nuovo brutta figura ai difensori ospiti, vola sul fondo e mette in mezzo un pallone su cui Castellazzi è in ritardo, piattone proprio di Crouch, ex allievo di Benitez a Liverpool e 2-0. E per fortuna che in Germania non si segna e le terze restano lontane.
Sussulto, forse tardivo, nerazzurro, ci prova Biabiany, senza però creare grattacapi alla retroguardia di casa, poi il giovane francese fa posto a Coutinho, a 20' dalla fine riecco Milito, eroe della Champions dello scorso anno, il "Principe" rileva un impalpabile Pandev, ed è subito pericoloso su assist di tacco di Eto'o, che però non perde il vizio del gol, finta due passi dentro l'area e esterno destro sul palo lontano, 2-1 a 11' dalla fine, sette centri in coppa (già record personale) in quattro partite (e 16 in stagione) e soprattutto sfida riaperta, proprio dopo il secondo cambio degli Spurs, out Crouch per Pavlyuchenko.
Ci crede l'Inter, ancora l'ex Barcellona "infila" per Coutinho, fermato dai centrali di casa. Si sblocca intanto il match di Brema, passa il Twente, con l'uomo in più, dopo una pletora di palle gol divorate dai tedeschi, altri tre minuti e match in ghiaccio, segna De Jong, olandesi che tornano in corsa, Werder quasi fuori.
La squadra di Benitez spinge sull'acceleratore, ma si espone alle ripartente londinesi e, all'89', si arrende al tris inglese, realizzato dal russo, messo in porta, tanto per cambiare, dall'… ufo Bale. Sipario, anche se Milito allo scadere scheggia la traversa, Tottenham in vetta, Inter seconda, anche se appaiata in classifica agli Spurs, altro che discorso chiuso, col Twente, terzo a –2, diventa decisiva, serata da dimenticare, i troppi cerotti come scusa non bastano.