INTERNELCUORE TV

Torino-INTER 2-2

venerdì 30 aprile 2010

A RUOTA LIBERA...L'Inghilterra celebra Mou:«Capolavoro difensivo»


Indistruttibili eroi, guidati dal migliore, che profana il santuario del calcio spettacolo con un capolavoro difensivo: l'Inter torna nella finale più prestigiosa dopo 38 anni ma la stampa britannica è tutta per lo Special One. "Il Momento di Mourinho", celebra il Daily Telegraph con una foto a tutta pagina del portoghese. "Barcellona ridimensionato dalle barricate dell'Inter", titola il quotidiano che sottolinea come "neppure l'infinita classe di Messi e Xavi abbiano potuto superare l'opposizione dell'Inter, così brillantemente organizzata da Mourinho", capace di "restituire orgoglio alla Serie A nonostante lo scarso amore che l'Italia gli riserva". Citazione d'obbligo per la difesa interista ("immensa"), come si legge anche sul Guardian: "Una prestazione, quella dei difensori dell'Inter, all'insegna della completa dedizione alla causa e della più incisiva efficacia". "Una dolce rivincita", dunque, la qualificazione di Mourinho a scapito dei blaugrana che ai tempi del Chelsea era stato eliminato dalla Champions League proprio dal Barcellona.


"Questa volta l'erba era tagliata bassa e bagnata come piace al Barcellona per accelerare l'azione, eppure non è cambiato un granchè", sottolinea il Guardian, perchè "Mourinho ha aiutato la sua squadra a trovare una mentalità vincente". "Gli eroi di Jose non tremano", titola il Daily Mail, che pur riconoscendo l'infinita classe del Barcellona, definisce "indistruttibili" i nerazzurri. "I puristi diranno che il bel gioco è stato tarpato dal bestiale pragmatismo di Mourinho", ma la verità - replica il Daily Mail - è che "Lionel Messi non è riuscito a segnare contro Mourinho per la settima volta", e l'Inter ha realizzato "un capolavoro difensivo assoluto". "Il ruggito di Jose, Inter in finale", apre il Sun, sintonizzato sulle celebrazioni per il portoghese. "Zero occasioni. Zero calcio. Missione compiuta per Mourinho", scrive il tabloid più venduto della Gran Bretagna: "Mourinho è teatro puro ma non c'è dubbio che i risultati parlino per lui più di qualsiasi altra considerazione". E ancora: "Lo Special One ha usato ogni trucco del libro per soffocare, quindi affondare il Barca".


Non manca anche una stoccata ai catalani, poco sportivi a fine gara. "Il Barca, che aveva mostrato grande classe contro l'Arsenal con il suo gioco spettacolare, ne ha mostrata molta meno quando ha cercato di rovinare la festa dell'Inter attivando gli idranti del campo", puntualizza il Sun. "Mourinho saluta la più bella ora dopo aver conquistato il Camp Nou", il titolo del Times, tutto elogi per lo Special One: "Una partita, l'ennesima, che dimostra come Mourinho valga più di ogni campione". Il calcio come una partita a scacchi, con infinite varianti: "La dimostrazione del suo genio tattico, una lezione per tutti i tecnici d'Europa". Pep Guardiola contro Mourinho, spettacolo puro contro efficacia difensiva. "Beauty and the Best" (il bello e il migliore), titola il Daily Mirror che non ha dubbi con chi schierarsi. "Il calcio fantasia del Barcellona non funziona contro il maestro del pragmatismo Mourinho", capace di guidare i suoi a "profanare il santuario del calcio spettacolo", al termine di una prestazione "di bellezza differente. La bellezza della distruzione, dell'indomabile resistenza, del trionfo dello spirito di squadra". Una notte da Mourinho, dunque, "una notte di dramma, fracasso, furia".


giovedì 29 aprile 2010

A RUOTA LIBERA...di Gianluca Rossi


E’ finita con la sconfitta di misura, ma in tripudio. Un tripudio che ci spedisce dritti nella storia, alla finale di Champions League, a 38 anni dall’ultima grande sfida europea, quella persa contro l’Ajax di Cruyff nel lontano 1972. A Barcellona con l’Inter ho vissuto una delle giornate piu’ lunghe di sempre, tra le provocazioni catalane. Prima, durante e dopo e’ successo di tutto e di piu’. Subito calci e sputi all’auto che portava Mourinho alla conferenza stampa della vigilia, quindi il tentativo di togliere il sonno alla squadra con un c0ncerto notturno di tamburi e pentolame all’Hotel Juan Carlos I, sventato dai Mossos d’Esquadra, i nostri vigili, intervenuti controvoglia e in ritardo. Poi, sempre alla vigilia, perfino esattori delle tasse per chiedere a Samuel Eto’o ragione di un presunto ammanco di anni fa, quand’era ancora un lavoratore spagnolo. Insomma di tutto, di piu’, prima, durante e dopo la partita, con i 5.000 tifosi italiani rimasti al Camp Nou a festeggiare, bastardamente rinfrescati dall’apertura improvvisa degli idranti. Senza contare l’invito a Mourinho, dopo il fischio finale, ad andarsene a festeggiare nel chiuso degli spogliatoi con un duello quasi fisico con il portiere catalano Valdes. Durante la partita poi c’e’ stato il resto, con l’incredibile espulsione di Thiago Motta dopo nemmeno mezz’ora da parte del pessimo arbitro De Bleekere, caduto volentieri nel trappolone tesogli da Busquets che, stramazzato al suolo, ha pero’ sbirciato con gusto il cartellino rosso al nostro brasiliano. Ma ci sta tutto, quando si vince, anche se si perde per un gol in fuorigioco di Pique’ a meno di cinque minuti dal fischio finale. Ci sta pure di dover sentire recriminazioni per l’annullamento a tempo scaduto di un gol a Toure’ per la sua complice manina. Perche’ comunque si torna a casa in trionfo, con centinaia di tifosi interisti ad accogliere gli eroi alla Malpensa, mentre io me ne sto ancora qui a Barcellona, a curiosare nel day after degli sconfitti, cosa che, vi assicuro, non ha prezzo. La partita l’avete vista tutti: l’Inter si e’ solo difesa e altro non poteva fare dopo essersi trovata in inferiorità numerica dopo nemmeno mezz’ora. Quindi trincea, elmetti e sofferenza indicibile, soprattutto nell’ultima mezz’ora, quando Ibrahimovic, venuto qui per vincere la Champions, e’ stato nuovamente sostituito tra i fischi col piu’ organico Bojan. Mentre Eto’o, il suo corrispettivo di mercato, ha continuato a trotterellare e a sacrificarsi, qui come a San Siro e ora è pronto a giocarsi la sua terza finale di Champions. L’Inter ha avuto il grande merito di subire l’avversario senza perdere mai la testa e vi assicuro che chi non e’ mai stato al Camp Nou non puo’ neppure lontanamente immaginare quanto contino 98.000 spettatori urlanti come ossessi: tremendo! Ma l’Injter è in finale e il vero mattatore resta lui, Jose’ Mourinho, capace in sala stampa di stravincere ogni altra partita dialettica : “Il mio giorno più bello – ha detto – Abbiamo lasciato il sangue in campo!” Qui Mourinho sara’ vissuto a lungo come un incubo e non dimenticheranno facilmente questa delusione. Sono latini come noi e per di più poco abituati a perdere. Altro che fair play! La strombazzata ‘remontada’ si è trasformata in una ‘rintrounada’, come sperava il pensionato Ambrogio, pronto a vedersi un’altra finale di Coppacampioni, come la chiama ancora lui. E se di solito non servono gli eroi a guidare le vittorie di un popolo, quello interista, forse anche chi detesta Mou a priori, manco gli avesse fottuto la fidanzata, dovra’ ammetterne il valore, come tecnico, come motivatore, capace di togliere la paura anche all’ultimo dei panchinari e di restituire prestigio internazionale all’interismo militante, oggi più orgoglioso che mai. Al fischio finale ho visto gente piangere di gioia e di rabbia. Noi in orgasmo, loro disperati, soprattutto per il sogno infranto di non poter vestire di azulgrana il Santiago Bernabeu, il tempio dell’odiato Real, vincendogli in faccia la Champions League. Per settimane hanno mischiato, in un’insalata catalana, rivalse sportive e politiche, come il mai sopito indipendentismo dall’odiata Madrid centralista, scomondando persino reminiscenze della Guerra Civile Spagnola quando la Barcellona Repubblicana si opponeva col sangue alla franchista Madrid. E la partita da rimontare contro l’Inter è diventata una guerra di nervi che ha finito per inghiottire Guardiola e la squadra. Per noi invece e’ solo l’inizio: ci sono ancora i 5 ultimi capitoli da scrivere nel libro di questa stagione, quelli definitivi. Tutti al Santiago Bernabeu di Madrid il prossimo 22 maggio, contro i tedeschi del Bayern, altro arrivo per me sorprendente, perché mai avrei pensato di non vedere neppure una squadra inglese sul podio, ma in questo caso sono stato felicissimo di sbagliarmi. Ora c’e’ la Lazio, il campionato da vincere e la stanchezza dell’Inter. Ma, forse quando capitano serate come questa, la stanchezza e’ l’ultimo dei problemi....

mercoledì 28 aprile 2010

CHAMPION LEAGUE 2009/10 :..E adesso tutti a Madrid !





É VERO, TUTTO VERO,


INTER IN FINALE DI CHAMPION !!!

Los madridistas celebran...

la eliminación del Barça en La Cibeles

CHAMPION LEAGUE 2009/10 Barcellona - INTER

1 - 0
84' Pique



Barcellona: 1 Valdes; 3 Piqué, 18 Milito, 24 Tourè; 2 Dani Alves, 16 Busquets, 6 Xavi, 15 Keita; 10 Messi, 9 Ibrahimovic, 17 Pedro. A disposizione: 13 Pinto, 4 Marquez, 11 Bojan, 14 Henry, 19 Maxwell, 34 Alcantara, 35 Jeffren.Allenatore: Joseph Guardiola.


Inter: 12 Julio Cesar; 13 Maicon, 6 Lucio, 25 Samuel, 4 Zanetti; 8 Thiago Motta, 19 Cambiasso; 27 Pandev, 10 Sneijder, 9 Eto'o; 22 Milito.
A disposizione:
1 Toldo, 2 Cordoba, 11 Muntari, 17 Mariga, 23 Materazzi,
26 Chivu, 45 Balotelli.
Allenatore: José Mourinho.


Eroica Inter, è in finale.
I nerazzurri in dieci per un'ora per l'espulsione di Thiago Motta perdono 1-0 con il Barcellona al Camp Nou ma grazie al 3-1 dell'andata volano a Madrid dove si giocheranno la Champions con il Bayern Monaco.La serata inizia male per Mourinho che durante il riscaldamento perde l'accacciato Pandev ed è costretto a ridisegnare la sua squadra tatticamente con l'ingresso di Chivu a centrocampo. I padroni di casa, un po' sorpresi, faticano a creare occasioni da gol nel primo quarto d'ora, con gli spazi a centrocampo intasati. Xavi e compagni fanno girare con calma il pallone e dopo più di venticinque minuti trovano la prima vera occasione da gol con Pedro che sfiora il palo con Julio Cesar battuto. La partita però cambia poco dopo con Thiago Motta, già ammonito, che rifila una manata a Busquets: il centrocampista blaugrana crolla a terra accentuando e non poco la caduta, De Bleeckere abbocca ed estrae addirittura il cartellino rosso diretto. L'esperto direttore di gara belga prosegue nella sua serataccia regalando altre punizione inesistenti ai campioni del mondo in carica, l'Inter in dieci però resiste con ordine e concede solamente un sinistro da fuori a Messi su cui si supera Julio Cesar.Guardiola ad inizio ripresa si sbilancia inevitabilmente con l'ingresso di Maxwell ma grazie al mostruoso lavoro di Milito e Sneijder in avanti, l'Inter tiene bene e riesce anche a ripartire in qualche occasione, rifiatando e perdendo tempo prezioso. Altra bocciatura per Ibrahimovic, con Guardiola che per completare la "remuntada" sceglie Bojan e Jeffren, puntando sulla velocità e la freschezza che lo svedese non garantisce. Mourinho risponde con Muntari (non può che chiudersi a questo punto sulla difensiva) con Milito che, stanchissimo, in avanti non riesce più a rendersi pericoloso in mezzo a tre avversari e lascia poco dopo il posto a Cordoba. L'Inter in sostanza si difende con otto uomini più il portiere nella propria area e a sei minuti dalla fine subisce il gol di Piquè che riapre totalmente il discorso qualificazione, dribblando Julio Cesar dopo essere partito sul filo del fuorigioco. Mourinho toglie anche Eto'o e resta senza attaccanti in campo, gli ultimi minuti sono di pura sofferenza per i tifosi nerazzurri, Bojan si vede annullare il gol del 2-0 che varrebbe la finale per un precedente fallo di mano molto dubbio di Tourè ma al triplice fischio le lacrime di gioia sono quelle di Milito e compagni.

lunedì 26 aprile 2010

RIDIAMOCI SOPRA : Quando "calpestare" Merda ...porta fortuna !

Ieri , per caso mentre aspettavo di vedere la partita della Roma ho scoperto questo articolo...navigando on line....





Merda…che portiere !

in Polonia ha un cognome come un altro. Discorso diverso nel caso mettesse piede in uno stadio delle nostre parti: le battute si sprecherebbero... Stiamo parlando di Lukasz Merda, portiere 29enne recentemente acquistato dal KS Cracovia, seconda squadra della città e rivale del più conosciuto Wisla. Nel giorno della sua presentazione Merda ha mostrato orgoglioso la maglia numero 35 col suo nome. Nessun imbarazzo. In fondo, a casa sua, non significa nulla...


Quando si dice..."calpestare" Merda ...porta fortuna !

domenica 25 aprile 2010

Campionato 2009/10 : 35ª Giornata...INTER - Atalanta...LE PAGELLE


12 Julio Cesar 6.5 – Spettatore non pagante.Devia in angolo un tiro pericoloso su punizione in tutta la partita.Sul gol poco o nulla poteva fare.
4 Zanetti 7.5 – Ci sono vini che piú invecchiano e piú diventano buoni.Lui é uno di quelli !
2 Cordoba 6.5 – Buona partita difensiva sbagliando pochissimo e proprio proprio, quando non ci arriva ...un bel pestone !
23 Materazzi 6 – Il piú svogliato o il meno concentrato della squadra per quello che si é visto nel primo tempo.Nel secondo recupera alla grande distribuendo palloni e botte alla grande .
26 Chivu 7 – Piano piano sta ritornando ai suoi livelli...anche se fenomeno non lo é mai stato.Ottima partita sia in fase difensiva che offensiva, segnando anche un GOLAÇO !
17 Mariga 7.5 – Gioca semplice,gioca sicuro.Sbaglia pochissimo.Grande forza a centrocampo e buoni i suoi continui inserimenti in uno dei quali segna il suo primo gol in serie A .
La bella copia de Muntari...speriamo che continui su questa strada
5 Stankovic 6 – Tranquillo a centrocampo, si nota per qualche inserimento con buona conclusione e poco di piú .
11 Muntari 6 – É un giocatore piú tranquillo e disciplinato il Muntari visto in questo ultimo periodo e francamente positivo.
10 Sneijder 6.5 – Tutta la squadra ormai gira intorno a lui.Tutti lo cercano ,tutti lo vogliono.
22 Milito 6.5 – Come al solito la zampata vincente condita da tanta corsa e spiirito di sacrificio per la squadra.Non si risparmia mai.
9 Eto'o 6.5 – Gli é mancato solo il gol.Per il resto una buon allenamento in vista del Barça.
8 Thiago Motta 6 – Entra verso la fine della partita imperamebilizzando il centrocampo e rendendosi sempre pericoloso in avanti.
19 Cambiasso 6 – Doveva riposare, ha giocato la seconda parte al posto di Sneijder cementando il centrocampo dell’Inter.
89 Arnautovic 6 – Gioca pochi minuti ma tenta cerca sempre la strada del gol.Un messaggio per qualcuno ?

José Mourinho 7 – Non riesce a fare il turn over come vorrebbe.Come al solito prepara la gara benissimo.A questi livelli anche il minimo dettaglio diventa importante.

sabato 24 aprile 2010

Campionato 2009/10 : 35ª Giornata...INTER - Atalanta 3-1

3 - 1
5' Tiribocchi
24' Milito
35' Mariga
78' Chivu



Inter: 12 Julio Cesar; 4 Zanetti, 2 Cordoba, 23 Materazzi, 26 Chivu; 17 Mariga, 5 Stankovic, 11 Muntari; 10 Sneijder; 22 Milito, 9 Eto'o.
A disposizione:
21 Orlandoni, 6 Lucio, 7 Quaresma, 8 Thiago Motta,19 Cambiasso,
25 Samuel, 89 Arnautovic.
Allenatore: José Mourinho.


Atalanta: 32 Coppola; 4 Capelli, 77 Bianco, 5 Manfredini, 13 Peluso; 79 Ferreira Pinto, 17 Guarente, 22 Padoin, 20 Valdes; 72 Doni, 90 Tiribocchi.
A disposizione: 91 Rossi, 6 Bellini, 9 Amoruso, 15 De Ascentis, 19 Chevanton,
21 Radovanovic, 70 Ceravolo.
Allenatore: Bortolo Mutti
Inter distratta ma vincente.La squadra di Mourinho, con la testa già al ritorno contro il Barcellona, va in svantaggio a San Siro contro l'Atalanta ma poi vince 3-1 e torna in vetta alla classifica. Decisivi per la rimonta dei campioni d'Italia in carica Milito, Mariga (al primo gol in serie A) e Chivu.Mourinho si affida al turnover lasciando in panchina Samuel, Lucio, Pandev e Cambiasso ma l'atteggiamento in partenza delle seconde linee non è dei migliori: già al sesto minuto Materazzi si lascia scappare Tiribocchi che a tu per tu con Julio Cesar non sbaglia e firma il sorprendente 1-0 che fa sognare i tifosi della Roma. All'Inter serve un buon quarto d'ora per darsi una svegliata ma quando Sneijder e Milito entrano in partita i risultati si vedono subito: l'argentino con un morbido pallonetto supera Coppola e firma l'1-1 mentre Sneijder lancia un perfetto contropiede chiuso da Mariga da pochi passi per il 2-1 al minuto numero trentacinque. Nella ripresa Mutti si gioca la carta tridente con Amoruso accanto a Doni e Tiribocchi ma l'Inter con l'ingresso di Cambiasso non concede spazi, subendo il giusto e ripartendo con contropiedi pericolosi anche se poco efficaci. Il capitano dell'Atalanta al settantesimo è costretto a lasciare il campo, gli ospiti psicologicamente subiscono il colpo e finiscono definitivamente al tappeto quando Chivu dalla distanza pesca il jolly per il 3-1 che chiude i conti. Nel finale c'è spazio anche per Arnautovic che sfiora anche il primo gol ufficiale con la maglia dell'Inter. Finisce dunque 3-1 con l'Inter che supera in classifica, almeno per un giorno, la Roma.

martedì 20 aprile 2010

CHAMPION LEAGUE 2009/10 - INTER - Barcellona...LE PAGELLE



CHAMPION LEAGUE 2009/10 - INTER - Barcellona


3 - 1
19'Pedro
30' Sneijder
48' Maicon
61' D.Milito



Inter: 12 Julio Cesar; 13 Maicon, 6 Lucio, 25 Samuel, 4 Zanetti; 19 Cambiasso; 8 Thiago Motta; 27 Pandev, 10 Sneijder, 9 Eto'o; 22 Milito.
A disposizione:
21 Orlandoni, 2 Cordoba, 23 Materazzi, 26 Chivu, 5 Stankovic,
11 Muntari, 45 Balotelli.
Allenatore: José Mourinho.


Barcellona: 1 Valdes; 2 Dani Alves, 5 Puyol, 3 Piqué, 19 Maxwell; 6 Xavi, 16 Busquets; 15 Keita; 10 Messi, 9 Ibrahimovic, 17 Pedro.
A disposizione:
13 Pinto, 4 Marquez, 11 Bojan, 14 Henry, 18 G.Milito,
22 Abidal, 24 Touré.
Allenatore: Joseph Guardiola.



Tre passi verso Madrid per l'Inter.
Fantastica vittoria in rimonta dei nerazzurri che battono per 3-1 il Barcellona grazie a Sneijder, Maicon e Milito e vedono la finale di Champions.Mourinho decide di giocarsela fin dall'inizio con Sneijder alle spalle del tridente, per mettere sotto pressione il Barcellona e non lasciargli l'iniziativa. La mossa sembra poter dare i suoi frutti, con Milito che lanciato in campo aperto viene fermato per un fuorigioco molto dubbio ed Eto'o che dal limite impegna Valdes prima che ancora il compagno di reparto argentino fallisca il tap in. Gli ospiti però con grande cinicità alla prima vera occasione passano in vantaggio: Maxwell, l'ex meno atteso, entra indisturbato in area e mette una palla all'indietro che Pedro deve solo spingere in rete. L'Inter ci mette solo pochi minuti a riorganizzarsi e nonostante il gol subito in casa, pesantissimo in ottica qualificazione, si rituffa in attacco con se possibile ancora maggior decisione e dopo l'ennesima palla gol sciupata da Milito arriva il pareggio di Sneijder. L'olandese, perso in area da Puyol e compagni, non dà scampo a Valdes cogliendolo in controtempo. Prima dell'intervallo c'è spazio per un paio di spunti di Messi, comunque poco pericoloso e ben contenuto.
La ripresa si apre ancora con i padroni di casa proiettati in attacco e già al terzo minuto arriva il meritato 2-1 nerazzurro: perfetto contropiede chiuso da Maicon da dentro l'area di rigore, ancora su assist di Milito. La tattica di Guardiola di giocare con la difesa altissima non paga, con il Barcellona che rischia troppo e Puyol che rimedia un giallo pesante, al ritorno non ci sarà. Mourinho inserisce Stankovic al posto di Pandev ma l'Inter continua ad attaccare con tanti uomini, approfittando delle troppe palle perse altrui: sull'ennesima, Milito firma di testa da pochi passi il gol del 3-1 (viziato però da una posizione di fuorigioco proprio dell'argentino sulla sponda di Sneijder). A complicare i piani di Mourinho arrivano i crampi di Milito e un duro colpo al volto rimediato da Maicon: entrambi sono costretti ad uscire, Chivu e Balotelli entrano nel momento in cui gli ospiti si svegliano gettandosi repentinamente in attacco. Il forcing finale del Barcellona non porta però al 3-2, Sneijder viene graziato per un fallo in area su Dani Alves e alla fine San Siro può esplodere di gioia per una vittoria storica e pesantissima.

venerdì 16 aprile 2010

Campionato 2009/10 : 34ª Giornata...INTER - ruBentus...LE PAGELLE


12 Julio Cesar 6.5 – Una grande parata e nulla piú.Sempre attento e sicuro tra i pali.
13 Maicon 7.5 – Oggi il migliore in campo.Spinge come un mattto sulla fascia e tenta sempre di scardinare la difesa ruBentina.Seppur a volte poco preciso soprattutto suii cross,dai sui piedi nascono le azioni piú pericolose nerazzurre.Segna un Euro Gol...che da solo vale il prezzo del biglietto !!!!
6 Lucio 6.5 – Grande in mezzo alla difesa e non solo per la sua altezza.Con Samuel ha dominato tutti i palloni alti catapultati alla viva il parroco dai torinesi nell’area interista.
25 Samuel 6.5 – Controllare Iaquinta non era facilissimo.Giocatore potente e veloce ma inspiegabilmente al minimo contatto sempre per terra come molti dei suoi compagni.Difende bene con molto mestiere...e sempre pericoloso in attacco su palle ferme.
4 Zanetti 6 – Sta tranquillo sulla sua fascia per 70 minuti per espodere tutta la sua potenza nel rush finale.Ottimi inserimenti che mandano molte volte in tilt l’ormai stanca difesa bianconera.
8 Thiago Motta 6 – Discreto primo tempo.Difende bene ...e da ritmo ai compagni.Dopo l’espulsione di Sissoko...con l’inasprirsi del gioco Mourinho preferisce sostituirlo per evitare un eventuale secondo cartellino giallo.
19 Cambiasso 7 – Baluardo a centrocampo...si fa notare soprattutto a livello difensivo recuperando moltissimi palloni.
27 Pandev 5 – Lontano parente o forse fratello gemello quello che abbiamo visto quest’oggi in campo.Periodo di appanamento anche se a livello caratteriale nulla da eccepire.
10 Sneijder 5.5 – Prova negativa oggi per l’olandese.Molto per colpa dei difensori avversari che lo picchiano in tutte i modi ( consentiti e non ) senza mai lasciarlo giocare .Probabilmente conscio dell’importanza della partita di martedi non volendo rischiare infortuni inutili arretra il suo raggio di azione giocando a sprazi .
9 Eto'o 6.5 – Come al solito prima di fare un gol se ne deve mangiare 2-3...Segna il gol al 92’ segno che ma non molla mai, corre e lotta sempre su tutti i palloni fino alla fine.
22 Milito 5.5 – Fa indigestione di gol ..ma questa volta sbagliati.Solo vedendo per crederci ...visto che di solito Diego non perdona.Speriamo li abbia tenuti per il Barcellona.
5 Stankovic 6 – Un secondo tempo giocato sufficientemente bene con tanta voglia ma non sempre con altrettanta luciditá.
11 Muntari SV
45 Balotelli 6 – Vivacizza il gioco nerazzurro .Il suo ingresso in campo mette scompiglio alla difesa ruBentina che in 5 minuti rischia di capitolare due volte.Calcia una punizione talmente perfetta da lasciare Buffon impietrito ...peccato che la traversa stia ancora tremando adesso. José Mourinho 7 – Che dire del portoghese...bisognerebbe cominciare a inventare nuovi aggettivi per non rischiare di essere sempre ripetitivo.
Parabéns José...bom trabalho mais uma vez !

Campionato 2009/10 : 34ª Giornata...INTER - ruBentus 2-0

2 - 0
75' Maicon
92' Eto'o


Inter: 12 Julio Cesar; 13 Maicon, 6 Lucio, 25 Samuel, 4 Zanetti; 8 Thiago Motta, 19 Cambiasso; 27 Pandev, 10 Sneijder, 9 Eto'o; 22 Milito.
A disposizione:
21 Orlandoni, 2 Cordoba, 5 Stankovic, 11 Muntari, 23 Materazzi, 45 Balotelli,
89 Arnautovic.
Allenatore: José Mourinho

ruBentus: 1 Buffon; 15 Zebina, 5 Cannavaro, 3 Chiellini, 6 Grosso; 8 Marchisio, 4 Melo, 22 Sissoko; 28 Diego; 10 Del Piero, 9 Iaquinta. A disposizione: 13 Manninger, 7 Salihamidzic, 11 Amauri, 16 Camoranesi, 18 Poulsen, 29 De Ceglie, 33 Legrottaglie. Allenatore: Alberto Zaccheroni
Partenza veloce dei ospiti che nei primi minuti tentano di sorprendere gli avversari, con un paio di tiri senza mai centrare il bersaglio. Col passare dei minuti però è il nervosismo a farla da padrone, con la partita che si incattivisce: continui falli a centrocampo con conseguenti ammonizioni (quattro, due per parte) non aumentano certo la spettacolarità di un incontro forse troppo sentito. Prima dell'intervallo però i nervi saltano del tutto a Sissoko che spende un altro ingenuo e inutile fallo da cartellino giallo e si becca un rosso. Zaccheroni per ricompattare la squadra sostituisce Del Piero, lasciando in campo Diego e Iaquinta.Nella ripresa come è facilmente prevedibile gli ospiti non possono fare altro che difendersi ad oltranza e l'Inter con gli ingressi di Stankovic prima e Balotelli poi alza il baricentro collezionando diverse occasioni da gol. Buffon salva la baracca per due volte, Eto'o e Milito si divorano due gol già fatti ma alla mezz'ora ci pensa Maicon a sbloccare il risultato, nel più spettacolare dei modi: stop di coscia, sombrero su Amauri e conclusione al volo che non lascia scampo al portiere bianconero. Balotelli su punizione ,lascia impietrito Buffon che resta a guardare il tiro stamparsi sulla traversa.Nel finale la Juventus si getta in avanti con palloni alla viva il parroco ma con poche idee e ancor meno lucidità: l'unico brivido alla porta di Julio Cesar lo crea Diego su punizione mentre i nerazzurri in contropiede sfiorano ripetutamente il 2-0, prima di trovarlo in pieno recupero con Eto'o.




giovedì 15 aprile 2010

A RUOTA LIBERA...Addio Raimondo,cuore neroazzurro

Ci vorrebbero milioni di parole per raccontare ,vivere,
salutare come merita questo grande personaggio.
Io preferisco ricordarlo e...
salutarlo cosí....
ADDIO GRANDE CUORE NEROAZZURRO

martedì 13 aprile 2010

Coppa Italia 2009-10 Fiorentina - INTER...LE PAGELLE


12 Julio Cesar 6 – Risponde presente all’unico intervento a cui é chiamato in causa.Per il resto della partita poco piú che spettatore.
13 Maicon 6.5 – Buona prestazione.Si mette in mostra piú in fase offensiva che offensiva
2 Cordoba 6.5 – Prima sulla fascia...poi come centrale.Si disimpegna sempre bene con grande sicurezza.
23 Materazzi 6.5 – Quando chiamato é sempre presente dando il suo buon contributo alla causa.
26 Chivu 7 – Dopo la pessima prestazione di sabato...ha risposto riscattandosi alla grande.Ottima partita sia in difesa che in attacco.
4 Zanetti 6,5 – Gli anno passano ma non per lui.Corre dal primo all’ultimo minuto in tutte le zone del campo.
6 Lucio 6 – Mourinho lo limita in difesa e lui obbidisce fornendo una prova positiva.
8 Thiago Motta 6.5 – Quando sta bene si vede...difende attacca ed é sempre decisivo:grande assist per il gol di Eto’o
9 Eto'o 6.5 – Gol a parte si muove bene ...creando gioco e spazi per i compagni .
11 Muntari 6 – Senza strafare e senza eccessiva foga...copre bene a centrocampo offrendosi spesso e volentieri in appoggio in attacco.
45 Balotelli 6.5 – Gioca a sprazi come al solito ma dai suoi piedi nascono sempre le azioni piú pericolose dell’Inter.
17 Mariga SV
19 Cambiasso SV
22 Milito SV
José Mourinho 7 – Incita dal primo all’ultimo minuto la squadra tenendo tutti concentrati per 90 minuti.Prepara bene e gestiste ancora meglio la partita effettuando un buon turn over in vista delle prossime gare.

Coppa Italia 2009-10 Fiorentina - INTER 0-1

0 - 1
57' Eto'o




Fiorentina: 1 Frey; 2 Kroldrup, 6 Vargas, 8 Jovetic, 11 Gilardino 14 Natali, 16 Felipe, 15 Zanetti, 18 Montolivo, 29 De Silvestri, 32 Marchionni.
A disposizione: 90 Seculin, 4 Donadel, 19 Gobbi, 21 Babacar, 24 Santana, 25 Comotto, 39 Keirrison.
Allenatore: Cesare Prandelli


Inter: 12 Julio Cesar; 2 Cordoba, 4 Zanetti, 6 Lucio, 8 Thiago Motta, 9 Eto'o, 11 Muntari, 13 Maicon, 23 Materazzi, 26 Chivu, 45 Balotelli.
A disposizione:
21 Orlandoni, 10 Sneijder, 17 Mariga, 19 Cambiasso, 22 Milito,
25 Samuel, 27 Pandev.
Allenatore: José Mourinho
Vincendo anche a Firenze per 1-0 grazie al gol di Samuel Eto'o, l'Inter centra la finale di Coppa Italia e affronterà Roma o Udinese nella finale del prossimo 5 maggio all'Olimpico di Roma.
( 5 maggio ...a Roma ....bahhh ! )

Nel primo tempo l'Inter ha un paio di occasioni con Balotelli che spara fuori in diagonale da ottima posizione e con Maicon con un tiro al volo da fuori area. La Fiorentina ha invece sui piedi del solito Gilardino la palla del vantaggio ma Lucio respinge quasi sulla linea di porta.

La Fiorentina preme e ancora Gilardino stoppa a centro area e spara rete ma Chivu è bravissimo a contrastare la botta a colpo sicuro dell'attaccante viola.

La ripresa si apre con un gran tiro di Balotelli che Frey mette in angolo. La squadra di casa sembra stanca e al 56' l'Inter la punisce con Eto'o: assist perfetto a centro area di Motta per il camerunense che, tutto solo, batte Frey. Gol qualificazione che permette a Mourinho di fare un altro mini turn-over nel finale di gara in vista della gara di campionato contro la Juve di venerdì.

domenica 11 aprile 2010

Campionato 2009/10 : 33ª Giornata...Fiorentina - INTER... LE PAGELLE


12 Julio Cesar 5.5 – Sul primo gol viola non ha colpe, sulla seconda poteva fare di più.Perde un paio di palloni facili. Non sembra essere tranquillo come nei tempi migliori.
13 Maicon 6.5 – Uno tra i migliori. Corre sulla fascia con continuità,serve a Milito la palla dell’1-1 .
6 Lucio 6+ – Buona prestazione in fase difensiva , ma troppo spesso si avventura all’attacco con scarso rusultato... e creando problemi alla stessa Inter.
25 Samuel 6+ – É apparso un po stanco....fa fatica soprattutto su corner e cross ,comunque una prova sufficiente.
26 Chivu 5 – Colpevole sul primo gol ,non entra mai in partita.Perde molti palloni e non fi fa mai vedere in avanti.
19 Cambiasso 6.5 –Dopo il forfait di Stankovic poco prima della partita si ritrova da solo a centrocampo ( visto anche le assenze di Mariga e Motta) svolgendo un ottimo lavoro di copertura. La stanchezza accumulata nelle ultime gare si sente, ma l’esperienza la fa da padrona.
4 Zanetti 6 – Partita sufficiente la sua.Meglio nel sencondo tempo impiegato sulla fascia che nel primo in aiuto a Cambiasso a centrocampo.
10 Sneijder 7- – Anche ieri una buona partita.Primo tempo giocato a ridosso delle punte, il secondo obbligato a giocare piú arretrato a centrocampo.
27 Pandev 5 – Brutta gara. Apparso stanco non riesce mai a saltare l’avversario uno contro uno.Comunque aiuta molto a centrocampo e si sforza notevolemente makgrado la giornata no.
22 Milito 6 – Anche per lui la stancezza accumulata in questo ultimo periodo si fa sentire.Non é piú il cecchino infallibile di inizio campionato.è vero segna un gol ma ne fallisce almeno tre uno piú facile dell«altro.
9 Eto'o 6+ – Buon primo tempo dove svaria su tutto il fronte offensivo creando diversi problemi alla difesa viola.Da grande punta centrale quale é si fa trovare pronto per spingere il pallone del 2-1 in rete.
45 Balotelli 6 – Entra all’inizio del secondo tempo ravvivando la partita con dribling e buone giocate ma col passare dei minuti si perde arrabbiandosi oltre misura con gli avversari.Ottimo l’assist per Eto’o che frutta il momentaneo vantaggio.
11 Muntari 6 – Partita tranquilla...da forza a centrocampo e un po di equilibrio in piú alla squadra.
7 Quaresma S.V. – Gioca tre minuti.
José Mourinho 6- – Senza Stankovic,Mariga e Motta punta tutto sull’attacco ,ma la quadratura del cerchio la ottiene con l’inserimento di Muntari che forse sarebbe dovuto entrare all’inizio del secondo tempo.

sabato 10 aprile 2010

Campionato 2009/10 : 33ª Giornata...Fiorentina - INTER 2-2

2 - 2

11'Keirrison
75' Milito
81' Eto'o
82' Kroldrup

Fiorentina: 1 Frey; 25 Comotto, 14 Natali, 2 Kroldrup, 23 Pasqual; 28 Bolatti, 24 Santana, 18 Montolivo, 19 Gobbi; 8 Jovetic, 39 Keirrison.
A disposizione: 90 Seculini, 4 Donadel, 11 Gilardino, 15 C.Zanetti, 16 Felipe, 29 De Silvestri, 32 Marchionni.
Allenatore: Cesare Prandelli


Inter: 12 Julio Cesar; 13 Maicon, 6 Lucio, 25 Samuel, 4 Zanetti; 5 Stankovic, 19 Cambiasso; 27 Pandev, 10 Sneijder; 9 Eto'o, 22 Milito.
A disposizione:
21 Orlandoni, 2 Cordoba, 7 Quaresma, 11 Muntari, 23 Materazzi, 26 Chivu, 45 Balotelli.
Allenatore: José Mourinho


Chi é causa del suo male ...pianga se stesso !
Oggi abbiamo sprecato troppe occasioni in attacco e abbiamo regalato il gol del pareggio solo un minuto dopo essere passati in vantaggio.La difesa ermetica dell’anno scorso non esiste piú e ancora una volta ci facciamo raggiungere dopo essere passati in vantaggio.Peccato ,due punti importantissimi buttati via,soprattutto per chi punta a vincere il titolo !
L'avvio è tutto di marca nerazzurro che sfiora a più riprese il vantaggio (clamoroso un palo di Milito da due passi di testa). I viola in qualche modo resistono e, alla prima palla gol, passano: Keirrison sfrutta un meraviglio lancio di Montolivo, con la complicità di Chivu, e a porta vuota segna l'1-0. Nella ripresa Mourinho si sbilancia inserendo Balotelli per Chivu, la Fiorentina non lo punisce in contropiede e allora il tecnico portoghese corre ai ripari, togliendo Pandev per Muntari. L'Inter ha una sua logica e nel giro di pochi minuti va due volte in gol con Milito ed Eto'o che da pochi passi sfruttano gli assist dalla destra di Maicon e Balotelli. Neanche il tempo di rimette la palla a centrocampo che in mischia su calcio d'angolo Julio Cesar sbaglia l'uscita e viene punito da Kroldrup che firma il 2-2. Il finale è concitato ma il risultato non cambia !
Peccato ,due punti importantissimi buttati via,soprattutto per chi punta a vincere il titolo !

martedì 6 aprile 2010

CHAMPION LEAGUE 2009/10 : Cska Mosca - INTER...LE PAGELLE


Ciao ragazzi....
Per motivi professionali praticamente non ho visto la partita.La vedró con calma in differita tra poco.
Questa volta i voti....DATELI VOI !
Grazie....e...
FORZA INTER !

CHAMPION LEAGUE 2009/10 : Cska Mosca - INTER 0 - 1

0 - 1
6' Sneijder



Cska Mosca: 35 Akinfeev; 6 A. Berezutski, 24 V. Berezutski, 4 Ignashevich, 42 Schennikov; 2 Semberas, 11 Mamaev; 10 Dzagoev, 18 Honda, 13 Gonzalez; 89 Necid.
A disposizione: 1 Chepchugov, 14 Nababkin, 15 Odiah, 20 Guilherme, 23 Piliev, 25 Rahimic, 26 Oliseh.
Allenatore: Leonid Slutsky.


Inter: 12 Julio Cesar; 13 Maicon, 6 Lucio, 25 Samuel, 4 Zanetti; 5 Stankovic, 19 Cambiasso; 27 Pandev, 10 Sneijder, 9 Eto'o; 22 Milito.
A disposizione:
21 Orlandoni, 2 Cordoba, 7 Quaresma, 11 Muntari, 23 Materazzi, 26 Chivu, 45 Balotelli.
Allenatore: José Mourinho.



Primo tempo, pronti via e l'Inter passa: punizione calciata da Sneijder, la palla passa tra la barriera e beffa Akinfeev. E' tripudio per i nerazzurri che partono con il vento in poppa. Padroni di casa gelati dal gol dell'olandese. La reazione si concretizza in un paio di punizioni calciate male da Honda.
L'Inter si chiude bene e gestisce il vantaggio senza troppi affanni. Anzi è Milito a sfiorare il raddoppio in contropiede, ma il suo tiro è troppo centrale. Sfiorano il pari i russi alla mezzora con Necid, ma la palla finisce fuori di un niente. Poi è la volta del giovane Dzagoev che cicca davanti a Julio Cesar.
Il primo tempo si chiude con una botta di Odiah deviata in angolo dall'attento Julio Cesar.
Nella ripresa altro episodio favorevole all'Inter: Odiah entra male su Eto'o e si becca il secondo giallo. I nerazzurri in superiorità numerica si limitano a controllare la partita, i russi non riescono a uscire dal guscio.
Intorno alla mezzora della ripresa ben tre occasioni per i nerazzurri, ma Milito, due volte, e Stankovic non sorprendono Akinfeev. Entrano Balotelli e Muntari, i giochi sono fatti. L'Inter accede alla semifinale di Champions.

domenica 4 aprile 2010

sabato 3 aprile 2010

Campionato 2009/10 : 32ª Giornata...INTER - Bologna...LE PAGELLE


12 Julio Cesar SV – Il Bologna non tira mai in porta e lui praticamente resta a guardare i suoi compagni giocare.
39 Santon 6 – Difende e si propone spesso in avanti.Un buon allenamento per recuperare la forma.
2 Cordoba 6 – Partita tranquilla oggi del colombiano,capitano al posto di Zanetti squalificato.
25 Samuel 6 – Pochi interventi ma tutti precisi.
26 Chivu 6 – Sta piano piano recuperando la forma.Corre dal primo all’ultimo minuto a buon ritmo.
5 Stankovic 7.5 – É ritornato il giocatore di inizio campionato.Dai suoi piedi passano tutti i palloni smistati sempre molto bene per i compagni.
19 Cambiasso 6.5 – Copre bene a centrocampo e aiuta spesso in difesa.Ottimo anche negli inserimenti offensivi.
8 Thiago Motta 7.5 – Come sempre ho detto, il segreto di questo giocatore é Stankovic.Il serbo gli permette di sganciarsi in avanti con continuitá e soprattutto di non essere limitato a una zona del campo.Ciliegina sulla torta i due gol !
45 Balotelli 6.5 – Buon rientro...non si danna troppo l’anima...a volte sembra scazzato ma con il pallone tra i piedi fa quasi sempre la differenza.
22 Milito 6 – Giornata sfortunata la sua soprattutto in zona gol.Corre molto e si sacrifica a dismisura per la squadra ma si vede sin dall’inizio che é un giocatore abbastanza stanco e non a caso ne ha risentito in luciditá negli ultimi 20 metri.
27 Pandev 5.5 – In fase calante il Pandev di questo ultimo periodo.Ma sempre si sacrifica e lotta per la squadra.
10 Sneijder SV – É entrato per una sgambata di rifinitura in vista della partita di Mosca per verificare le sue reali condizioni fisiche.
11 Muntari SV -
José Mourinho 7 – Partita tranquuilla la sua ,quasi sempre seduto calmamente in panchina.Poche inidicazioni ma buone ai giocatori che interpretano la partita proprio come l’avevano preparata nei giorni scorsi.

Campionato 2009/10 : 32ª Giornata...INTER - Bologna 3-0

3- 0
29' T. Motta
52' Balotelli
74' T.Motta


INTER : 12 Julio Cesar; 39 Santon, 2 Cordoba, 25 Samuel, 26 Chivu; 5 Stankovic, 19 Cambiasso, 8 Thiago Motta; 45 Balotelli, 22 Milito, 27 Pandev.
A disposizione:
1 Toldo, 7 Quaresma, 10 Sneijder, 11 Muntari, 15 Krhin, 17 Mariga, 23 Materazzi.
Allenatore: José Mourinho


Bologna: 1 Viviano; 84 Raggi, 13 Portanova, 6 Britos, 23 Lanna; 24 Buscé, 8 Mingazzini, 14 Guana, 30 Modesto; 85 Adailton; 9 Di Vaio
A disposizione: 15 Colombo, 3 Santos, 11 Succi, 20 Gimenez, 21 Zenoni, 25 Zalayeta, 32 Casarini. Allenatore: Franco Colomba


L'Inter annichilisce un Bologna mai in partita.La formaizone di Mourinho conquista tre punti importantissimi tra le mura amiche. I nerazzurri non solo ritrovano la vittoria con essa arriva il reintegro di Balotelli, in gol, e sopratutto la rinascita di Thiago Motta, doppietta per lui.La fornazione di Colomba non incide mai nella gara, zero tiri in porta e nessuna azione d'attacco degna di nota.

venerdì 2 aprile 2010

RIDIAMOCI SOPRA....1º Aprile in casa Inter !


Quando ieri è stata proclamata la pace fra Mourinho e Balotelli qualcuno ha guardato il calendario ed ha pensato: 'è un pesce d'Aprile!'. E invece no, il giocatore ribelle e lo Special One hanno davvero deposto le armi e firmato l'armistizio. E con la fine delle polemiche la Pinetina si è ritrovata di colpo più serena e allegra con una sana voglia di scherzare. Ieri ci ha pensato Dejan Stankovic a prendere in giro i suoi compagni. Il serbo ha messo uno scatolone nel campo e ci si è infilato dentro: i calciatori incuriositi sono andati a vedere cosa ci fosse dentro e...sorpresa! 'Stanko' è schizzato fuori all'improvviso facendo prendere un colpo a tutti quanti. Il serbo si è divertito moltissimo, meno i suoi compagni. Ma l'allegria è sempre il miglior antidoto agli stress del campionato e alle pressioni della Champions Laague.