INTERNELCUORE TV

Torino-INTER 2-2

martedì 29 settembre 2009

CHAMPION LEAGUE 2009/10Rubin Kazan - INTER : LE PAGELLE

12 Julio Cesar 6 – Come al solito…ultimamente raccoglie il pallone dalla porta senza colpa.
Viene poco impensierito durante la partita ma quando succede é sempre super-Julio !.

13 Maicon 6 – Prova sufficiente del brasiliano che si limita a difendere e attacare sporadicamente.Poteva benissimo evitare l’ammonizione sempre pesante in campo internazionale.

6 Lucio 7 – Sicuramente il migliore dell’Inter oggi...sia in difesa che in attacco .Sul ha gol poche colpe a mio avviso, Dominguez é le molto piú veloce di lui e tutta la difesa é molto male posizionata.

25 Samuel 6 - Prova sufficiente dell’argentino.La sua grinta limita i danni.

26 Chivu 5 – Non difende non attacca...sempre preso in velocitá ...riesce a limitare i danni grazie alla sua esperienza.

4 Zanetti 6 – I russi hanno una velocitá doppia rispetto al nostro capitano e a molti suoi compagni.Lotta e corre come al solito soffrendo molto a centrocampo.

19 Cambiasso 6.5 – Lotta come un leone a centrocampo e riesce a sopperire la corsa con il suo grande posizionamento .Stremato viene sostituito a un quarto d’ora dalla fine da Viera.

5 Stankovic 5.5 – Si nota per il gol e nulla piú !

30 Mancini 5 – L’unica cosa che gli riesce bene é stoppare il pallone ma poi lo spreca quasi sempre con passaggi sbagliati o dribling inutili.

9 Eto’o 4 – Se non gli arriva il pallone non puó fare molto...ma al contrario delle ultime partite non si preoccupa neanche di andare a cercarlo a centrocampo.Una azione in tuttta la partita ...un po poco per un campione come lui.

45 Balotelli 3 – Scandaloso !!! Gioca poco, a intermittenza e male.Il 90% dei pericoli corsi sono nati da suoi palloni persi con troppa superficialitá.Imperdonabile la sua espulsione...chi ha giá preso un giallo non deve e non puó intervenire in quella maniera ,soprattutto quando sei stato giá graziato una volta dall’arbitro !!!

7 Quaresma e 14 Viera SV. Non fanno la differenza nei pochi minuti che giocano sia in positivo che in negativo.

CHAMPION LEAGUE 2009/10 Rubin Kazan - INTER 1 - 1

1 - 1

11º A. Dominguez

27º Stankovic




L'Europa resta un tabù per l'Inter di Mourinho che manca la vittoria anche a Kazan.Contro il Rubin, i nerazzurri soffrono, soprattutto nella ripresa dopo l'espulsione di Balotelli, ma alla fine portano a casa almeno un 1-1 con gol di Stankovic.Mourinho è costretto dall'infortunio dell'ultimo minuto di Milito a schierare inizialmente un inedito tridente con Balotelli, Eto'o e Mancini e non a caso nei primi minuti concede qualche spazio di troppo agli avversari che ne approfittano per sbloccare subito il risultato con Dominguez che salta secco Lucio e mette il pallone alle spalle di Julio Cesar. I campioni di Russia sulle ali dell'entusiasmo creano altre occasioni da gol, clamorosa quella fallita a porta spalancata da Cesar Navas, ma non chiudono i conti e poco prima dell'intervallo subiscono la reazione d'orgoglio degli ospiti che pareggiano con un colpo di testa di Stankovic e colpiscono una traversa con Balotelli.Proprio il prodotto del settore giovanile tradisce però l'Inter al quarto d'ora della ripresa quando rimedia la seconda ammonizione per un evitabile intervento in ritardo a centrocampo. I nerazzurri, in inferiorità numerica, non possono che chiudersi in difesa del pareggio, ma subiscono per mezz'ora gli assalti dei padroni di casa che colpiscono un palo e mancano in altre due occasioni il gol della vittoria. Finisce dunque 1-1, un risultato su cui Mourinho non avrebbe certo messo la firma ma che per come si erano messe le cose può essere anche considerato positivo.

lunedì 28 settembre 2009

A RUOTA LIBERA...Niente Champions per Sneijder, un'assenza 'tattica' non indifferente


Per quanto non sia ancora totalmente integrato nella nuova realtà nerazzurra e italiana, Wesley Sneijder sta diventando un punto di riferimento prezioso per l'Inter. Finora le sue prestazioni non sono state pari alle aspettative e alle qualità che gli vengono riconosciute, un ritardo di inserimento prevedibile per chi ha cambiato vita e ambiente calcistico a stagione in corso (l'olandese è diventato nerazzurro poco prima del derby di fine agosto). Senza contare qualche problemino fisico che lo ha perseguitato (basti pensare all'infortunio alla caviglia in nazionale o al colpo all'anca che lo costringe oggi a rimanere out). A Genova, al di là delle scelte tattiche di Mourinho, la sua assenza si è fatta sentire e non poco. La sua defezione ha convinto il tecnico portoghese a schierare subito il tridente, rinunciando al trequartista per non spremere troppo Stankovic. Una decisione 'obbligata' che alla fine non ha pagato affatto. In questo, Sneijder si rivela giocatore fondamentale: la sua presenza in campo definisce anche il modulo con cui l'Inter si presenta e consente a Mou di proporre il collaudato 4-3-1-2. Prima del suo arrivo a Milano lo Special One aveva ribadito più di una volta la necessità di avere un giocatore con le sue caratteristiche, oggi giustamente non ne farebbe mai a meno. Ma i contrattempi fisici non sono preventivabili e neanche a Kazan, contro il Rubin, l'olandese sarà della partita. Ciononostante i nerazzuri dovrebbero giocare con Stankovic nel ruolo di trequartista, anche perché il ritorno di Muntari permette di liberare il serbo da compiti di interdizione, lasciandolo solo a supporto delle due punte. Certo, Sneijder sarebbe stato l'ideale in quella posizione, ma il dolore non è ancora passato e il centrocampista guarderà Rubin-Inter in tv. La speranza è che l'ex Real Madrid possa ritornare disponibile già contro l'Udinese per la prossima di campionato, consentendo magari allo stesso Stankovic di rifiatare un po'. Tatticamente Sneijder garantisce un vantaggio non indifferente: è un numero dieci classico, che però sa anche coprire la sua zona andando in pressing sul portatore di palla. Il tutto, senza tuttavia sprecare energie inutilmente, ma solo quando la partita lo richiede. Inoltre, ha sempre in canna la giocata smarcante per le punte, è l'unico infatti che cerca sempre l'assist di prima, per sorprendere la retroguardia avversaria e pescare sul filo del fuorigioco Milito o Eto'o. Finora si è visto solo a sprazzi, ma in testa le idee non gli mancano. Non appena anche il piede risponderà a tempo, vedremo il vero Sneijder, per il quale l'Inter ha investito un bel pacco di milioni intavolando una trattativa infinita con le merengues.

sabato 26 settembre 2009

CAMPIONATO 2009/10 : 6ª Giornata Sampdoria - INTER ...LE PAGELLE


12 Julio Cesar 6 – Incolpevole sul gol ,svolge normale amministrazione...visto che la Samp in novanta minuti tira solo 2 volte in porta!

13 Maicon 5.5 - Non é il miglior Miacon e si vede...perde palloni incredibili ,sembra svogliato.

6 Lucio 7 – Il solito baluardo in difesa..lotta su tutti i palloni e aiuta con successo a annulare Cassano.

25 Samuel 7 - Annulla Pazzini...che riesce a segnare solo per uno svarione di Santon

39 Santon 6 – Una buona prova attacca e difende..peccato per lo svarione difensivo che porta al gol della Samp.

14 Vieira 6 – Lotta come al solito a centrocampo facendo sentire il suo peso

19 Cambiasso 6.5 – Ancora non al top della forma fa un gran lavoro a centrocampo..ma gli mancano ancora forze per le percussioni offensive

4 J. Zanetti 6 – Lotta su tutti i pallonidando il suo solito contributo

45 Balotelli 6.5 – Si muove bene in attacco e torna spesso a centrocampo per aiutare i compagni...sfiora il gol.

22 Milito 6 – Un po meno brillante del solito svolge un gran lavoro in attacco invano.

9 Eto'o 5 – Si sveglia solo nei minuti finali dove riesce a tirare in porta un paio di volte senza troppa precisione.Un po poco per il Re Leone

5 Stankovic 5.5 – Entra bene nel gioco ma poi si perde nella difesa avversaria.

7 Quaresma SV


Mourinho 6 - In vista della partita di CL. fa giustamente il turn over e vista l'assenza di Sneijder inizia giustamente con il 4-4-3 per poi tornare al 4-4-2 con l 'entrata di Stankovic.Una disattenzione di Santon manda a rotoli la sua strategia !

CAMPIONATO 2009/10 : 6ª Giornata Sampdoria - INTER 1-0

1 - 0
72' Pazzini

Sampdoria: 1 Castellazzi; 3 Ziegler, 6 Lucchini, 28 Gastaldello, 7 Mannini; 23 Stankevicius, 17 Palombo, 16 Poli; 11 Bellucci, 10 Pazzini, 99 Cassano;
A disposizione:
21 Guardalben, 8 Zauri, 9 Pozzi, 12 Tissone, 13 M. Rossi,
19 Franceschini, 22 Cacciatore;
Allenatore: Luigi Del Neri
Inter: 12 Julio Cesar; 13 Maicon, 6 Lucio, 25 Samuel, 39 Santon; 14 Vieira, 19 Cambiasso, 4 J. Zanetti; 45 Balotelli, 22 Milito, 9 Eto'o;
A disposizione:
1 Toldo, 2 Cordoba, 5 Stankovic, 7 Quaresma,
18 Suazo, 26 Chivu, 30 Mancini;
Allenatore : Mourinho
Ingiusta sconfitta dell'Inter oggi a Marassi di fronte a una Sampdoria che tira 2 volte in porta in tutto l'incontro.
Nerazzurri in campo con il tridente: Balotelli è sulla linea di Eto'o e Milito, Stankovic in panchina. Sampdoria. 4-4-2 per i blucerchiati, con Bellucci che fa l'esterno a centrocampo. Gara molto combattuta sin dall'avvio, ma con poche occasioni da rete. La migliore per la squadre di Mourinho è sui piedi di Cambiasso al 23' (servito da Milito), che impegna Castellazzi. L'opportunità della Samp capita 5 minuti dopo, a Palombo: il centrocampista azzurro però liscia per due volte una palla a mezz'aria all'altezza del dischetto di rigore. Bene Balotelli, che agisce sulla destra dell'attacco. Per lui qualche tentativo dalla distanza. Cassano controllato a dovere da Lucio: il brasiliano non gli lascia mai uno spazio. Il pareggio al 45' è giusto. Nessun cambio in partenza da parte dei due tecnici nel secondo tempo. Motivo tattico pressoché identico, ma nei giocatori in campo si vede più determinazione. La Sampdoria dà sempre l'impressione di poter far male nelle ripartenze. Ma è l'Inter a creare le occasioni più pericolose. Il gol però non arriva e Mourinho cambia le carte in tavola inserendo Stankovic, Chivu e Quaresma per Vieira, Balotelli e Cambiasso. I frutti però si vedono solo nella Sampdoria: al 72' Palombo è abile a sfruttare un errore difensivo di Santon e servire Pazzini a centro area, che batte facilmente Julio Cesar. Del Neri a quel punto inserisce gli interditori in campo per difendere il risultato. Il resto lo fanno Castellazzi, che si supera tra i pali, e Lucio, che sulla deviazione vincente al tiro di Quaresma è fermato giustamente in fuorigioco. Il cuore, nel finale, non salva i nerazzurri dalla prima sconfitta stagionale.

mercoledì 23 settembre 2009

CAMPIONATO 2009/10 : 5ª Giornata INTER - Napoli...LE PAGELLE


12 Julio Cesar 7 - La solita sicurezza...poco impegnato durante la partita ma risponde sempre presente quando sollecitato.
13 Maicon 6.5 – Quando é in forma vola sulle fascie...sia per attaccare che per difendere.Suo il grande assist per il gol di Milito.
6 Lucio 6.5 - Organizza la difesa e sembra che gioca in questa squadra a secoli : strilla i compagni quando necessario.Sempre puntuale a sfruttare la sua mole nei calci piazzati dove batte De Sanctis con un perfetto colpo di testa.
25 Samuel 6.5 – La solita roccia difende bene...non facendo vedere praticamente il pallone a Quagliarella.
26 Chivu 6.5 – Difende e si propone in attacco quando possibile...a volte un po troppo lezioso.
5 Stankovic 7 – Buona gara la sua.Nel primo tempo gioca piú arretrato...nella ripresa occupa la posizione di Sneijder dando un po di vivacitá in piú all’attacco.
19 Cambiasso 6.5 – Intelligente.Sa di non essere ancora in piena forma e si limita a stare nella sua zona dando una grossa mano a centrocampo.
4 Zanetti 6.5 – Stranamente si é visto poco ...ma come al solito si é sentita la sua presenza in campo fatta di forza e quantitá !
10 Sneijder 5 - Volenteroso ma ancora si deve abituare al ritmo e ai pochi spazi del nostro campionato.
22 Milito 6 – Grande gol e poco piú...corre e lotta ma servito poco e male dai compagni.
9 Eto'o 7 - Apre subito le marcature dopo solo 2 minuti...attacca e torna spessissimo a centrocampo a aiutare i compagni e a procurarsi palloni che oggi faticano ad arrivare per la poca precisione .
11 Muntari 6 – Sostituisce Sneijder.Visto le sue ultime esibizioni non troppo positive decide di non strafare e da un buon apporto a centrocampo con la sua forza...i piedi sono quelli che sono ma giá lo sapevamo !
2Cordoba e 30Mancini S.V. - Entrano al p+osto di Lucio e Eto’o nei minuti finali per perdere tempo e poco piú

CAMPIONATO 2009/10 : 5ª Giornata INTER - Napoli 3-1

3 - 1

3' Eto'o

5' Milito

32' Lucio

37' Lavezzi


Inter: 12 Julio Cesar; 13 Maicon, 6 Lucio, 25 Samuel, 26 Chivu; 5 Stankovic, 19 Cambiasso, 4 Zanetti; 10 Sneijder; 22 Milito, 9 Eto'o

A disposizione:

1 Toldo, 2 Cordoba, 11 Muntari, 14 Vieira, 30 Mancini, 39 Santon, 45 Balotelli;

Allenatore: Giuseppe Baresi.


Napoli: 26 De Sanctis; 13 Santacroce, 28 Cannavaro, 96 Contini; 11 Maggio, 23 Gargano, 18 Bogliacino, 16 Zuniga, 17 Hamsik; 27 Quagliarella, 7 Lavezzi;

A disposizione:

1 Iezzo, 2 Grava, 5 Pazienza, 6 Aronica, 9 Hoffer, 19 Denis, 21 Cigarini,;
Allenatore: Roberto Donadoni
Chi fermerà Milito ed Eto'o? Non il Napoli, che li vede segnare entrambi nel giro di cinque minuti. E non i guardalinee, diranno i più maliziosi, visto che il 2-0 dell'argentino, al quinto gol in campionato, è viziato da offside. Ma c'è poco da aggrapparsi alla moviola per Napoli e per le rivali dei nerazzurri. A San Siro non c'è mai partita, anche senza Mourinho in panchina, l'Inter col 3-1 vola in testa all classifica, seppur per una notte. Il progetto nerazzurro prende forma (ed è forse per questo che il tecnico portoghese fa giocare sempre gli stessi.
Partenza a razzo dei nerazzurri, che nel giro di cinque minuti si trovano già sul 2-0: sul primo corner, al 2', Samuel colpisce di testa, la palla resta a ballare sulla linea, fra De Sanctis e Milito, Eto'o la spinge dentro. Sono i primi sintomi di una sofferenza del Napoli sui calci piazzati che si confermerà sul gol di Lucio. Prima, però, arriva il 2-0 di Milito: percussione centrale di Maicon, in mezzo a belle statuine ospiti, palla dentro per Milito che non perdona. Tutto bello, però da annullare, perché l'argentino è in offside.
Gli altri due gol del primo tempo sono frutto di amnesie sui calci da fermo. Il Napoli di Donadoni su corner e punizioni difende a zona: ma in occasione di due gol su tre Samuel e Lucio sono liberi di staccare e colpire. Il brasiliano segna così il suo primo gol in nerazzurro. Non una gran scelta, quella difensiva. Il gol che sblocca Lavezzi dopo un digiuno che durava da marzo è invece frutto di un calo di tensione dell'Inter, che sul 3-0, senza Mourinho in panchina, si rilassa: Chivu praticamente regala il corner, Contini può rimetterla in mezzo, il Pocho colpire da solo. Ma il 3-1 non riaprirà la partita.

lunedì 21 settembre 2009

CAMMINO INTER-ROTTO : 2º Infortunio di peso...a T. Motta !


NON CI VOLEVA !!!!!


Secondo infortunio abbastanza grave in casa Inter !
Il centrocampista Thiago Motta salterà la sfida con il Napoli di mercoledì prossimo. Il giocatore brasiliano è stato sottoposto ad accertamenti strumentali dopo l'infortunio accusato ieri nel secondo tempo di Cagliari-Inter. Gli esami hanno evidenziato "una lesione al muscolo semitendinoso, nella zona posteriore della coscia destra". Si ipotizza uno stop di un mese, tuttavia l'atleta "proseguirà, nei prossimi giorni, con il programma stabilito dallo staff medico che già prevede ulteriori nuovi controlli".

domenica 20 settembre 2009

CAMPIONATO 2009/10 : 4ª Giornata Cagliari - INTER ...LE PAGELLE !


Julio Cesar 7: sul rigore non può nulla ma si supera su Dessena ed è bravo su Nenè e Lazzari. La risposta a Buffon

Maicon 5: Spinge male, difende anche peggio. Colpevolmente in ritardo sull'azione del rigore. Giornata no

Cordoba 6: Nel primo tempo sbaglia abbastanza, soprattutto in appoggio. Ma nella ripresa regala un paio di agganci prodigiosi.

Lucio 6,5: Imperioso quando esce palla al piede, dimostra però di non avere ancora grande affiatamento con Cordoba. Coppia da rivedere.

Santon 5 : Come Maicon, con l'aggravante che le azioni più pericolose vengono dalla sua parte.

Cambiasso 5: al rientro dopo un mese di stop non ci si poteva aspettare granché di più. Impacciato

Stankovic 7: il migliore dei centrocampisti. Quantità e qualità in mezzo al campo, è l'unico a reggere i ritmi cagliaritani.

J.Zanetti 5,5: si vede poco, fa un lavoro oscuro e cerca di tamponare. Timido

Sneijder 5: Male, sia nel primo che nel secondo tempo. Non serve un pallone che sia uno ad Eto'o e Milito, non regala un tiro degno di nota. Male anche sulle punizioni

Eto'o 6: Non si vede tantissimo, ma si danna l'anima come sempre. Fondamentale il pressing sul primo gol di Milito, regala un gioiello su punizione che sibila alla sinistra di Marchetti. Un leone in gabbia.

Milito 8,5: Soffre nel primo tempo come i compagni, sebbene i migliori spunti siano i suoi. I due gol nella ripresa tengono a galla l'Inter e dimostrano come i geni del calcio spesso prendano abbagli clamorosi. L'attaccante più sottovalutato del mondo. Principesco

Balotelli 6: Mette spesso in apprensione la difesa cagliaritana, pur senza essere devastante come contro il Parma

Thiago Motta 6: la sufficienza per il lancio del secondo gol di Milito. Si fa male poco dopo.

Chivu sv.

Mourinho 6: Espulso per le proteste per la mancata espulsione di Astori (che c'era tutta), dimostra nuovamente di non avere paura giocando la ripresa senza incontristi. Ma la partita non è certo di quelle memorabili.

CAMPIONATO 2009/10 : 4ª Giornata Cagliari - INTER 1-2


1 - 2
51' Milito
55' Milito




Cagliari : 32 Marchetti; 15 Marzoratti, 13 Astori, 21 Canini, 31 Agostini; 8 Biondini, 5 Conti, 4 Dessena; 7 Cossu, 27 Jeda; 32 Matri;
A disposizione:
24 Lupatelli, 9 Nenè, 10 Lazzari, 16 Sivakov, 18 Parola, 20 Barone 23 Larrivey;

Allenatore : Massimiliano Allegri

Inter: 12 Julio Cesar; 13 Maicon, 2 Cordoba, 6 Lucio, 39 Santon; 4 Zanetti, 19 Cambiasso, 5 Stankovic; 10 Sneijder; 22 Milito, 9 Eto'o;
A disposizione:
1 Toldo, 7 Quaresma, 8 Thiago Motta, 14 Vieira, 25 Samuel, 26 Chivu, 45 Balotelli;

Allenatore
: José Mourinho



L'Inter soffre più con il Cagliari che con il Barcellona. E questa è già una notizia. Negativa per i nerazzurri ma estremamente positiva per i sardi che, come l'anno scorso, sono partiti a rilento in campionato ma dimostrano di non aver dimenticato gli schemi di mister Allegri. Primo tempo da dimenticare per l'Inter. Male Cambiasso, pur sempre al rientro dopo un mese di stop, ma male nel complesso tutta la squadra, con un Maicon irriconoscibile e uno Sneijder completamente fuori dal gioco.

Il vantaggio rossoblu è logica conseguenza di una supremazia territoriale tanto netta quanto inaspettata. Difficile valutare l'entità della spinta di Maicon su Matri (comunque colpevolmente in ritardo il terzino brasiliano), ma Orsato non ha dubbi e fischia il rigore. Esecuzione impeccabile di Jeda. Nella ripresa Mourinho cambia. Fuori Santon, male dopo le buone prove con Parma e Barca, e dentro Balotelli. Fuori anche Cambiasso, comprensibilmente non in condizione, e dentro Thiago Motta.

Ma l'Inter non si scuote. E' infatti ancora il Cagliari ad andare vicino al gol con il palo centrato da Dessena. Impercettibile quanto determinante il tocco di Julio Cesar. Ma al 6' si svegliano improvvisamente Milito ed Eto'o. Pressing vincente del camerunense e il Principe si invola verso Marchetti. Il tocco è freddissimo, letale. Quattro minuti Thiago Motta ancora in profondità per Milito e questa volta l'esterno destro dell'argentino è da fuoriclasse assoluto. In quattro minuti Milito rivolta la partita come un calzino, tramortendo il Cagliari che pure ci proverà fino alla fine.

I nerazzurri tengono con un paio di recuperi prodigiosi di Cordoba e portano a casa tre punti di vitale importanza alla luce della vittoria della Juve di ieri. Una vittoria sudata, sofferta, strappata con i denti, ma per questo assolutamente determinante.

mercoledì 16 settembre 2009

CHAMPION LEAGUE 2009/10 - INTER - Barcellona : LE PAGELLE

12 Julio Cesar 6 – Il Barcellona tira spesso al lato... in porta poco e senza mai impensierire il portierone nerazzurro! ( meno male ! )

13 Maicon 6 – Non é in ottime condizioni fisiche e si vede...poco incisivo sulla fascia piú per bravura tattica degli avversari che per demerito !

26 Samuel 7 - Grande partita la sua..si occupa prevalentemente di Ibra e riesce comunque a limitarlo.

6 Lucio 7 - Con Samuel e Chivu tiene a galla la difesa interista .Bella prova la sua

26 Chivu 6.5 - A volte in affanno...fa valere la sua esperienza dando comunque un buon contributo alla difesa .

4 J.Zanetti 6 - Uno dei pochi che cerca di andare contro la corrente blaugrana...corre corre corre .....

11 Muntari 4 – Fuori partita...corre poco e male ...lotta poco e sbaglia quasi tutto...forse per chi fa il Ramadam...due partite in tre giorni sono troppe !

8 T. Motta 6 –Praticamente non si é visto...ma ha aiutato a centrocampo con un gran lavoro.

10 W.Sneijder 6 - Attacca poco, difende molto ,ingabbiato dal centrocampo del Barcellona .Comunque una prestazione positiva.

22 Milito 6.5 -.Lotta contro la difesa avversaria ,ha un paio di occasioni nitite da gol...ma non riesce a tirare...!

9 Eto’o 7 - Chi l’ha visto ? Non gli arriva un pallone giocabile ...il Barcellona teme il gol dell'ex e lo limita; sempre 2 o 3 difensori su di lui ! ...Comunque lotta e corre...come i compagni.

5 Stankovic 6 -Sostituisce Muntari...corre lotta e sfiora il gol con un gran tiro appena fuori area.

39 Santon 6 - Sostituisce Sneijder e fa la sua parte a centrocampo in un ruolo non suo .Vola solo in contropiede ma viene steso !

45 Balotelli S.V – Entra a 5 minuti dalla fine ...nulla da segnalare

Mourinho – Non puó fare molto...Il Barça di questa sera é molto superiore all’Inter tecnicamente e tatticamente.Comunque mette in campo una squadra che anche con un po di fatica e fortuna tiene botto agli avversari.

CHAMPION LEAGUE 2009/10 - INTER - Barcellona 0 - 0

0 - 0


Nel primo tempo, l'Inter parte male, frenata dalle sue paure, e il Barcellona ne approfitta per sfiorare a più riprese il gol del vantaggio: le palle migliori però finiscono tra i piedi di Zlatan Ibrahimovic che dopo aver diviso il pubblico di casa che gli ha riservato fischi ma anche striscioni di ringraziamento spreca per due volte davanti a Julio Cesar. I padroni di casa però escono alla distanza e grazie al grande lavoro di Milito, moto perpetuo in avanti, riescono a costruire a loro volta qualche occasione, niente a che vedere però con quel che fa dall'altra parte del campo Messi. L'argentino è ispiratissimo, salta l'uomo a ripetizione e sforna diversi assist che i compagni non sfruttano a dovere.La ripresa prosegue sullo stesso canovaccio con i campioni d'Europa in carica che tramite il possesso palla fanno la partita e la squadra di Mourinho che prova a pungere in contropiede. In questo secondo caso, però, il gol non arriva un po' per colpa dell'imprecisione in fase di rifinitura di Sneijder e Stankovic, entrato al posto di Muntari, e un po' per colpa del guardalinee che sbandiera per posizioni di fuorigioco spesso inesistenti.

Nell' altra partita del nostro girone la Dynamo batte il FC Rubin Kazan per 3-1

CLASSIFICA : Dynamo 3, INTER e Barcellona 1, Rubin Kazan 0

martedì 15 settembre 2009

RIDIAMOCI SOPRA...Dedicato a Cobolli !




Cobolli va in chiesa a pregare. A un certo punto sente una voce e si chiede chi è. La voce risponde: "Sono Gesù, toglimi il chiodo alla mano sinistra". Cobolli lo fa e si risiede. Dopodichè Gesù lo richiama: "Anche quello a destra" Cobolli lo fa e...

...Gesù battendo le mani si mette a cantare:

NON VINCETE PIÙ....NON VINCETE PIÙ !!!

domenica 13 settembre 2009

COMMENTO A CALDO : Mourinho pensa solo all'Inter


Josè Mourinho commenta la vittoria ottenuta dall'Inter contro il Parma: "Non ho visto un primo tempo negativo, siamo stati solo meno intensi. Non voglio parlare di Juve o Samp, penso solo alla mia squadra che ha fatto 7 punti, mi sembrano abbastanza"."Il Parma è sceso in campo molto ben organizzato - aggiunge l'allenatore portoghese -. Dopo la sosta per le nazionali e i tanti giocatori arrivati all'ultimo, oltre al prossimo impegno contro il Barcellona, credo che abbiamo fatto il sufficiente per vincere. Mi basta questo. Balotelli è stato bravo, gli ho parlato tanto perchè in fase difensiva sono importanti i suoi movimenti".Mourinho parla però già del debutto in Champions: "Possiamo vincere, la squadra di Guardiola è ben affiatata ma partiamo alla pari, 0-0, vedremo cosa succederà. Ibrahimovic? Mi ha dato tanto, lo porto nel cuore ma non ho rimpianti. L'ho già dimenticato, penso solo ai miei".

CAMPIONATO 2009/10 : 3ª Giornata INTER - Parma...LE PAGELLE !


12 Julio Cesar 6 - Il Parma non tira mai in porta…giornata tranquilla.Nell’única disattenzione della difesa copre bene la porta senza dover intervenire !
13 Maicon 6.5 - I due infortuni subiti nel corso della partita condizionano la prestazione.Buona spinta sulle fasce ,qualche cross di troppo sbagliato probabilmente a causa del malanno al piede !
26 Samuel 6 - Partita tranquilla .La solita generositá e grinta in campo.
6 Lucio 7 – Il Migliore in difesa quest’oggi proponendosi centrocampista aggiunto molto spesso
39 Santon 6.5 - Qualche problema con la velocitá di Biabiany che comunque riesce a controllare bene.Spinge molto sulla fascia .
4 J.Zanetti 6.5 - Prova generosa come al solito.Corre avanti indietro per 90’ con grande continuitá !
14 Vieira 6 - Il suo peso al centrocampo si sente e come...anche se lento e a volte macchinoso a impostare la manovra.Sostituito per Muntari
8 T. Motta 5 - Lento e impacciato; non sembra neanche lontano parente del Motta visto nel derby. La precaria condizione fisica lo condiziona:Forse sarebbe stato meglio farlo riposare.Sostituito da Balotelli.
10 W.Sneijder 6.5 : Attacca difende conclude...si prende delle pause durante la partita ma fa parte della maniera di giocare del giocatore.Sostituito da Krhin.
22 Milito 6.5 - Non in perfette condizioni fisiche fatica un po durante la partita .Lotta arduamente contro la difesa avversaria e lascia la sua firma nel risultato con il suo classico fiuto del gol .
9 Eto’o 7 - Il migliore senza dubbio oggi dell’Inter.Spazia in tutte le parti del campo per cercare di scardinare la difesa soffrendo una quantitá industriale di falli dai difensori giallo-blu.Al 71’ fantastico euro- gol che spiana la porta per la vittora. Ibra chiama ...il Re Leone risponde !
11 Muntari - 15 Krhin 6 - Entrano e fanno il loro dovere dando un po di freschezza in piú al centrocampo.
45 Balotelli 5.5 - Ha fatto una buona partita vivacizzando l’attacco dell’Inter e creando qualche problema in piú alla difesa del Parma.Ma uno come lui non puó non segnare solo davanti al portiere !
Mourinho – Legge bene la partita e fa le sostituzioni giuste...indipendentemente dal risultato che comunque lo premia.
Nota negativa per il pubblico...Maicon si é lamentato per i fischi e con ragione.Bisogna avere piú pazienzia e sostenere sempre la squadra durante la partita.I fischi teniamoli per la fine se meritati !

CAMPIONATO 2009/10 : 3ª Giornata INTER - Parma 2-0 !


2 - 0

71' Eto'o

88' Milito

Inter: 12 Julio Cesar; 13 Maicon, 6 Lucio, 25 Samuel, 39 Santon; 14 Vieira, 4 Zanetti, 8 Thiago Motta; 10 Sneijder; 9 Eto'o, 22 Milito;


A disposizione:
1 Toldo, 2 Cordoba, 7 Quaresma, 11 Muntari, 15 Krhin, 18 Suazo, 45 Balotelli;

All.: José Mourinho


Parma:83 Mirante; 19 Zenoni, 24 Paci, 2 Panucci, 6 Lucarelli; 5 Zaccardo, 17 Mariga, 4 Morrone, 14 Galloppa; 20 Biabiany, 43 Paloschi;


A disposizione:
1 Pavarini, 7 Castellini, 9 Lanzafame, 10 Dzemaili, 15 Dellafiore, 23 Amoruso, 86 Bojinov; All.: Francesco Guidolin






Per l'Inter è stata una prova di nervi. Ospite il neopromosso Parma, nella terza gara di campionato, con Mourinho che aveva chiesto concentrazione, dimenticando il roboante 4-0 rifilato al Milan. In campo la coppia Milito-Eto'o, con, alle spalle, Sneijder. Per il Parma l'attacco delle stelle nascenti Paloschi e Biabany. E' finita 2-0 per i nerazzurri, ma non è stata una passeggiata. La partita ha sofferto di paralisi, per gran parte della sua durata, con i nerazzurri in difficoltà di gioco, e senza particolari guizzi. Di fronte, i gialloblù ordinati, ma poco propensi a scoprirsi.
Le cose più interessanti si sono fatte vedere nella ripresa, con Mourinho che ha mandato nella mischia Balotelli al posto di Thiago Motta. L'attaccante Under 21 ha creato più movimento per i nerazzurri, ma non è riuscito a segnare. Sono serviti i talenti dei singoli. Prima Eto'o, poi Milito. AL 70' il camerunense si è ritrovato tra i piedi la palla giusta, al limite dell'area: destro a girare e 1-0. Un quarto d'ora dopo è toccato a Milito, servito da Balotelli: il Principe ha controllato al volo e tirato subito, e ha firmato un gol di classe. Nel finale Balotelli, solo davanti a Mirante, ha provato il colpaccio, cercando di smarcare il portiere. Niente da fare, e l'Under 21 è rimasto all'asciutto.

venerdì 11 settembre 2009

CAMPIONATO 2009/10 : Verso INTER-Parma



José Mourinho riavrà a disposizione tutti i suoi giocatori nel primo pomeriggio. Ieri i primi rientri, Eto'o, Muntari e Sneijder hanno svolto esercizi defaticanti, Chivu e Stankovic sono rimasti a riposo. A parte Arnautovic, Cambiasso e Materazzi, col gruppo Santon e Khrin.Per la formazione anti Parma si prevedono delle novità, ci saranno sicuramente due cambi rispetto alla squadra del derby dovuti appunto alle fatiche internazionali e ai piani per il successivo confronto di Champions con il Barcellona. L'allenatore dovrebbe dare spazio a Vieira e a fargli posto sarebbe l'olandese Sneijder se Muntari offrirà piene garanzie dal punto di vista atletico. In questo caso il ghanese verrebbe impiegato come trequartista, con Stankovic davanti alla difesa e Thiago Motta sulla sinistra.In dubbio anche Milito e Zanetti, il centravanti accusa un fastidio muscolare, mentre il capitano reduce dai 180' disputati con la nazionale argentina potrebbe rifiatare.

giovedì 10 settembre 2009

A RUOTA LIBERA...Ibra ?...Dalla parte di Materazzi !


Da quando se ne é andato a Barcellona rilascia una intervista al giorno e non fa altro che parlare di Inter.

Neanche quando giocava con i colori nerazzurri addosso parlava tanto della ormai sua ex squadra !

Ha cominciato una quindicina di giorni fa con parole dolci “ Non dimenticherò la mia esperienza all'Inter, resterà nella mia memoria. Tornerò con piacere a Milano per la Champions, speriamo di vedere una bella partita. All'Inter tutti si sono comportati bene con me: dai compagni a Moratti,da Branca ai magazzinieri”

Ma poi con il passare dei giorni é diventato piú acido tanto é che nella sua ultima intervista dichiarava: “Non so che accoglienza aspettarmi, ma so che i veri tifosi sanno cosa ho dato all'Inter. E sanno che prima che arrivassi non vincevano da 17 anni. E poi hanno vinto tre scudetti. E io sono rimasto solo tre anni"

Ha ragione ! Non si puó contestare quello che ha detto ma si é dimenticato di un particolare molto importante che i Materazzi gli ha voluto ricordare :” lui ci ha aiutato a vincere tre scudetti, ma noi eravamo una squadra".

Giusto ! Da solo non avrebbe fatto niente di importante ed é normale che ogni tanto qualcuno glielo ricordi ! Soprattutto se sono i suoi ex compagni che hanno passato tre anni a giocare per lui !

E noi tifosi ? Come ci comporteremo ?

Per quanto mi riguarda ,a caldo,la voglia di fischiarlo e di insultarlo é fortissima ..ma poi penso che la vendetta si deve servire fredda .

Materazzi ha ragione l’indifferenza é l’arma migliore: gli restituiremo la stessa indifferenza che abbiamo dovuto sopportare per 3 anni ...sperando che la partita di mercoledí possa sbiadire sempre piú quella piccola immagine rimasta dello svedese nel mio cuore... proprio come nella fotografia !

martedì 8 settembre 2009

RIDIAMOCI SOPRA...Dedicato alla...Rubentus !



Che differenza c'è tra una disgrazia e una tragedia?

Una disgrazia è se un pullman pieno di rubentini cade in un burrone...
La tragedia è se non se ne fa male neanche uno...


lunedì 7 settembre 2009

SECONDE LINEE : Beppe Baresi

Ieri battagliava in mezzo al campo per strappar palla agli avversari e donarla ai vari Beccalossi, Brady e Matthaeus che avevano la missione di accendere la luce del gioco ed imprimere la svolta determinante alla gara, oggi è il vice di uno degli allenatori più quotati, arguti ed affermati degli ultimi anni - il portoghese José Mourinho - sicuramente il più mediatico e chiacchierato di tutti.

Con l’Inter debutta l’1 giugno 1977 in occasione di un match di coppa Italia a Vicenza e da quel giorno la formazione milanese si assicurerà per le successive quindici primavere le prestazioni di un tenace mediano (sovente utilizzato pure da terzino) che, per grinta ed abnegazione tattica, rinnoverà i fasti dei leggendari gregari della compagine herreriana Carlo Tagnin e Gianfranco Bedin.

Dalla giovane Inter operaia e vincente di Eugenio Bersellini, alla maestosa squadra dei record di Giovanni Trapattoni: Baresi è stato protagonista di tre lustri di football ai massimi livelli, ha avuto mister autorevoli, è stato compagno e rivale di magnifici fuoriclasse, ha vestito diciotto volte la maglia della Nazionale, ha vinto tutto dentro i confini - due scudetti, due coppe ed una Supercoppa - oltre ad un’indimenticabile coppa Uefa nella sua penultima stagione all’ombra della Madonnina (1990/’91) prima di andare a chiudere la carriera a Modena, disputando in Emilia due tornei di Serie B.

Con un simile palmares, risulta alquanto arduo comprendere le ragioni di chi, nel pre e nel post Inter-Lecce dello scorso settembre, ha lamentato chissà quali ingiustizie verso giornalisti e tifosi per il semplice fatto che Mourinho, con un gesto che dimostra gratitudine e rispetto per il lavoro del proprio valente collaboratore, avesse ritenuto opportuno mandare in conferenza stampa una persona con provata esperienza e conoscenza dell’ambiente nerazzurro e del calcio italiano attualmente superiore alla sua.

Per conseguire gli elevati obiettivi postisi, tuttavia, all’ambizioso uomo di Setubal é sicuramente d’aiuto il poter contare su un secondo che garantisca la profonda dedizione alla causa, il sincero attaccamento alla maglia e l’esemplare professionalità che lo hanno perennemente contraddistinto: qualità che nel tempo lo hanno condotto con merito ad indossare i gradi di capitano della Beneamata e si sono poi potute ampiamente apprezzare anche nell’amico Beppe Bergomi, “allievo” dello stimato atleta di Travagliato dal quale ha ereditato fascia, carattere ed importanti valori umani e sportivi.

Valori che Baresi ha quindi seguitato ad inculcare pure ai ragazzi delle giovanili nerazzurre che negli ultimi anni, sotto la sua supervisione come responsabile del settore, hanno raggiunto continui risultati d’indubbio prestigio anche grazie agli insegnamenti morali da lui impartiti, da pregevole persona che ha di regola badato all’essenza e non all’apparenza delle cose.


Se è vero che dietro ad un grande uomo c’è sempre una grande donna, è altrettanto probabile che di fianco ad un grande allenatore ci sia sempre un prezioso vice: soprattutto in questo caso, dove l’ex centrocampista lombardo, assieme a pochi altri, la scorsa estate si è dovuto assumere l’impegnativo compito d’introdurre rapidamente lo “Special One” all’interno dell’ambiente, delle abitudini e della storia di un affascinante ma complesso mondo chiamato F.C. Internazionale:

E sembra esserci riuscito benissimo !

giovedì 3 settembre 2009

A RUOTA LIBERA...Nulla é nuovo sotto il sole !


Ma possibile che Mourinho non puó parlare e ogni frase che pronuncia debba essere interpretata e travisata all’inverosimile o comunque giudicata sempre in malafede ?E’ vero,Mourinho è diverso, non parla per luoghi comuni, esprime opinioni, cosa rara in Italia dove tutti risponodono per default; esprime opinioni sincere ,dice quello che pensa e non le solite balle che sentiamo dire tutte le settimane dai vari addetti sportivi !

Ranieri puó parlare...Muorinho no !
Lo monaco puó parlare, Mourinho no !
Ancelotti puó parlare, Mourinho no !
Lippi puo´parlare, Mourinho No !
Totti puó parlare, Mourinho no !
Cannavaro puó parlare, Mourinho no !

CorsivoTutti possono parlare, lui no !

I pirmi quando parlano esprimono soltanto una opinione ,Mourinho no , offende ,é maleducto, é incivile ,vuole sempre litigare e via dicendo ,chi piú ne ha piú ne metta !
Ma tutti lo cercano....figure sconosciute si fanno pubblicitá usando il suo nome ( vedi Lo Monaco ! )...i giornalisti ci riempiono i giornali ...soprattutto quando non hanno notizie importanti da scrivere o quando vogliano fare polemica , sanno che da lui una parola di "conforto" la ricevono sempre !
E lui al contrario di molta gente non si tira indietro ,ama la battaglia quando c’é da battagliare e difende a spron battuto i suoi colori !

L’Inter non ha televisioni, non ha giornali...
...ha Mourinho ... e scusate se é poco !

LA BIBLIOTECA DEI RICORDI : Nicola Berti


Centrocampista dalla infaticabile corsa e dal senso del gol spiccato, è stato uno dei protagonisti dello scudetto dell'Inter nel campionato 1988-89. In nazionale ha disputato due mondiali, nel 1990 e 1994, arrivando a giocare due semifinali e una finale contro il Brasile, persa ai rigori. Nel campionato italiano ha ricoperto il suo ruolo principale di mediano, ma venne impiegato anche come interno. Tuttavia Arrigo Sacchi decise di schierarlo come centrocampista esterno nel corso dei campionati mondiali statunitensi.Particolarmente amato dai tifosi interisti si è distinto nella sua carriera come giocatore simbolo dell'anti-milanismo: storiche alcune sue frasi come "meglio sconfitti che milanisti". Dal punto di vista del calcio giocato rimane come impronta indelebile nei ricordi degli appassionati di calcio un suo grandissimo gol al Bayern Monaco, con la maglia dell'Inter nella Coppa UEFA 1988-1989, dove attraversò palla al piede tutto il campo prima di metterla in rete. Nel corso della sua carriera è stato afflitto da una serie di infortuni che ne hanno limitato le potenzialità. È stato il protagonista nei trionfi in Coppa UEFA con l'Inter: in finale contro la Roma nel 1991 provocò il rigore e segnò il raddoppio. Nel 1994 nella finale contro il Casino Salisburgo segna in trasferta il gol-partita mentre nel ritorno l'Inter vincerà ancora per 1-0.


martedì 1 settembre 2009

RIDIAMOCI SOPRA....Dedicato al...Berlusca !


SILVIO BERLUSCONI

"Abbiamo grandi campioni come Pato, Ronaldinho e Pirlo e molti giovani promettenti. Nessuno in Italia, dal punto di vista tecnico, ha una “rosa” forte come la nostra.
Vuol dire che il Milan non è inferiore all’Inter? Proprio così. Nessuno, nemmeno l’Inter,
ha una squadra migliore."

A RUOTA LIBERA : Nazionali ? ...speriamo che ritornano sani !


E adesso speriamo in bene......


Non sono mai troppo contento quando vedo partire i miei ragazzi per andare a giocare nelle varie nazionali, 2 partite in pochi giorni, cambi di fusorario per la maggior parte di loro visto che sono sudamericani,pochi allenamenti,molti viaggi e infinita stanchezza che si raddoppia nei momenti della sconfitta .Il rischio di infortuni gravi é sempre dietro l'angolo specialmente quando ci sono grandi gare di cartello come questo weekend : ARGENTINA-BRASILE !

Ad Appiano sono tutti amici ,ma quando entrano in campo si dimenticano di tutto .

Giusto cosí ...ognuno rappresenta la propria nazionale ,ma ci possono essere situazioni che possono lasciare degli strascichi imbarazzanti fin dal dopo partita e prolungarsi negli spogliatoi neroazzurri !

Giá abbiamo perso Cambiasso e adesso che la macchina Inter comincia a girare sarebbe proprio un peccato dover cambiare qualche pezzo del motore .

D' altronde quando si hanno grandi giocatori é inevitabile che non siano convocati nelle loro nazionali .

Per cui l'unica cosa che ci resta da fare é sperare in bene e ...incrociare le dita o toccarsi le palle ...dipende dai gusti personali ! !


CONVOCATI :


Mario Balotelli e Lorenzo Crisetig (Italia Under 21): Europeo Uefa Under 21, Galles-Italia (Swansea, venerdì 4 settembre, ore 19.45 locali) e Italia-Lussemburgo (Novara, martedì 8 settembre, ore 21.00);

Davide Santon (Italia): qual. Mondiali 2010, Georgia-Italia (Tbilisi, sabato 5 settembre alle ore 22.00) e Italia-Bulgaria (Torino, mercoledì 9 settembre alle ore 20.50).

Lucio, Maicon e Julio Cesar (Brasile): qual. Mondiali 2010, Argentina-Brasile (Rosario, sabato 5 settembre, ore 21.30) e Brasile-Cile (Salvador De Bahia , mercoledì 9 settembre, ore 22.00).

Javier Zanetti e Diego Milito (Argentina): qual. Mondiali 2010, Argentina-Brasile (Rosario, sabato 5 settembre alle ore 21.30) e Paraguay-Argentina (Asuncion, mercoledì 9 settembre, ore 19.00).

Renè Khrin (Slovenia) amichevole Inghilterra-Slovenia (Londra, sabato 5 settembre, ore 15.00); qual. Mondiale 2010, Slovenia-Polonia (Maribor, mercoledì 9 settembre, ore 20.45).

Cristian Chivu (Romania): qual. Mondiale 2010, Francia-Romania (Saint-Denis, sabato 5 settembre, ore 21.00) e Romania-Austria (Bucharest, mercoledì 9 settembre, ore 20.45).

Wesley Sneijder (Olanda): qual. Mondiale 2010, Scozia-Olanda (Glasgow, mercoledì 9 settembre, ore 20.00).

Dejan Stankovic (Serbia): qual. Mondiale 2010, Serbia-Francia (Belgrado, mercoledì 9 settembre, ore 21.00).

Ivan Ramiro Cordoba (Colombia): qual Mondiale 2010, Colombia-Ecuador (Medellin, sabato 5 settembre, ore 15.30) e Uruguay-Colombia (Montevideo, mercoledì 9 settembre, ore 18.00).

Samuel Eto'o (Camerun): qual. Mondiale 2010, Gabon-Camerun (Libreville, sabato 5 settembre, ore 15.30) e Camerun-Gabon (Yaounde, mercoledì 9 settembre, ore 15.30).

Sulley Muntari (Ghana): qual. Mondiale 2010, Ghana-Sudan (Accra, domenica 6 settembre, ore 15.00).